Classifica Mezza Maratona del CUS TORINO 2013
Sito Mezza Maratona del CUS TORINO
Sito Gli Orchi Trailers ASD
LE PAGELLE di OrcoProf
Voto 10 alla decisione di far arrivare la corsa allo stadio Primo Nebiolo. Facendo il sottopasso per entrare in pista mi sembrava di essere alle Olimpiadi.
Voto 9 agli altri Orchi presenti alla gara: chiaccherando (fino a quando non è finito il fiato) con OrcoIng e OrcoPino abbiamo tenuto un buon ritmo e ottenuto un buon riscontro su strada. Complimenti ad OrcoCamola: come quasi sempre mi capita lo vedo solo all'arrivo.
Voto 8 a quel signore che è rimasto in piazza Rivoli per un ora e mezza (l'ho visto in tutti i tre giri) ed ha applaudito tutti i concorrenti. Grazie!
Voto 7 a me stesso: un bell'allenamento e sono più convinto di poter portare a termine la mia prima maratona.
Voto 6 all'organizzazione: bellissimo correre in Torino nei corsi solitamente invasi dalle auto, forse si poteva allungare il circuito e fare due giri anziché tre. Non perfetti i rifornimenti, molto scarno il ristoro a fine gara.
Voto 2 a quella signora che in corso Trapani commenta: “'Sti quattro cog***ni che corrono bloccano tutta la città! Andate a farle fuori Torino 'ste cose”. Mortificante, proprio questa volta che persino gli Orchi erano scesi dalle montagne...
Mutatis mutandis
Espressione che si usa quando si paragonano due situazioni che a prima vista possono sembrare assai diverse, per mettere in evidenza una sostanziale identità sui punti ritenuti fondamentali nella discussione, al di là di differenze in aspetti ritenuti accessori.
Questo termine mi riecheggia ancora nelle orecchie dall’ultimo corso di aggiornamento sulla nuova normativa degli impianti di riscaldamento condominiali.
Corso che avrebbe dovuto essere rivolto agli esperti tecnici del settore ,ma che in realtà è stato fagocitato interamente dalla logorroica e torrenziale oratoria di avvocati, esperti di diritto societario, costituzionalisti, etc. che si sono spremuti all’inverosimile nell’analisi sintattica e grammaticale comma per comma della normativa al fine di metterne in evidenza, bontà loro, tutte le incongruenze legislative con i passati decreti.. Ma tale è l’Italia , patria indiscussa degli azzeccagarbugli in un contesto borbonico ed in preda ad una degenerazione normativa ed alla follia della nostra burocrazia .
E difatti verso le 8,20 del mattino, quando sono ancora in casa a fare le abluzioni, lo squillo del telefono da parte dell’Presidente OrcoPino, mi trova in mutande a preparare le ultime cose. Contrordine compagni, non si parte alle 9,30 ma alle 9,00- per l’appunto Mutatis mutandis
Cambia tutto per non cambiare niente, siamo sempre di corsa, per organizzare, per prepararci, per gli indumenti, per mettere il chip ed il pettorale. Ma almeno stavolta si corre su strada, niente zaino, niente borracce e camelbag, indumenti pesanti e di ricambio ma soprattutto niente tensioni. La distanza classica è alla nostra portata.
Il parco del Valentino nuovo, pardon Ruffini, è dietro l’angolo di casa; finalmente una corsa a Kilometri zero, perfettamente ecosostenibile. La mezza maratona è la corsa per eccellenza per distanza, velocità e tempi di percorrenza senza richiedere la grande preparazione tipica della Maratona.
4 Orchi si presentano frettolosamente sul filo della partenza con le magliette rosse, insieme ad altri 691 motivati atleti a sfidare le inclemenze del tempo. Le previsioni sono certamente pessime con l’arrivo della perturbazione dal nord Atlantico di precisione micrometrica tale da scaricare nella notte un fiume d’acqua. Ma la avvedutezza di chi ci governa dall’alto dei Cieli riesce a programmare l’orario di apertura delle valvole automatiche della pioggia alle ore 10,45, esattamente dopo 1 ora e 45’ di corsa, il tempo tecnico per fare arrivare al traguardo tutti i pedestri che riescono a correre con una frequenza minima di 5’/km. Quindi un comportamento decisamente democratico visto che 429 su 691 atleti riusciranno a rientrare in questo tempo.
Un percorso interamente cittadino che si snoda tra i corsi Potenza, Vittorio, Ferrucci, Mediterraneo e Rosselli, da ripetersi tre volte su una distanza unitaria di 6,77 km.
Anche se a prima vista sembrava perlomeno noioso percorrere tre volte un circuito cittadino, la scelta si rivela invero felice, visto che la corsa sui grandi viali torinesi è davvero stimolante e trainante. Essa permette di correre quasi costantemente sotto le grandi alberature, su strade senza traffico e perfettamente conosciute. Permette inoltre di ripassare tre volte sotto il punto della partenza con ferreo controllo dei tempi di percorrenza. Infatti riesco a percorre i primi due giri allo stesso tempo di 32’, dosando accuratamente le forze.
La concomitanza della Mezza, del derby Juve-Toro all’Olimpico, la chiusura di via Nizza ha determinato un corto circuito nella circolazione automobilistica. Noto infatti che nonostante i percorsi alternativi saggiamente predisposti dal comando dei Vigili Urbani, i nostri solerti automobilisti cittadini hanno dimostrato di non capire granchè, e difatti verso le 10 il corso Potenza era praticamente intasato nella sua unica corsia disponibile. Ma tanto è, rinunciare al nostro amato veicolo può creare problemi di dipendenza.
Comunque si nota che ai solerti 691 mezzomaratoneti non è interessata più di tanto questa diagnosi da dipendenza ottusa ed hanno proseguito solerti per la loro strada.
Ancora meglio per i 4 Orchi 4, OrcoAndrea,Orco Panetta,Orco Mauro,Orco Pino che arrivano al traguardo in uno Stadio Nebiolo da finale Olimpica e su un Tartan fantastico in un tempo compreso tra 1ora 38’ e 1 ora e 42’ .
Davvero grande prestazione per dei trailers avezzi solo a sentieri e dislivelli mostruosi.
Unica pecca, il servizio MySdam di Timing non trova la società Gli Orchi trailers in quanto non prevista nel data base presente. Mando per mail tutte le informazioni richieste sulla nostra Società ma il mio nome rimane classificato Non Competitivo. Vero che noi poveri pedatori in mutande(rieccole!) come master dilettanti corriamo per la gloria, ma porc…. Miseria, per una volta che arrivo terzo di categoria, mi vedo estromesso dalla classifica in quanto NC.!
Se esiste un Signore dei Cieli, sono sicuro che saprà ricompensarmi.
A proposito in questo momento di disagio sta prendendo campo una campagna di informazione della Società degli Atei e degli Agnostici razionalistici tale da affermare che senza Dio si Vive bene, riassunto nel logo Dio senza D.
Non dobbiamo farci trascinare nell’oblio e nella dissoluzione, un gregge senza pastore finisce per perdersi.
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