Classifiche Trail Bianco 2013
Sito Trail Bianco di Cesana
Edizione 2012
Il mio zaino non è solo carico di materiali e di viveri:
dentro ci sono la mia educazione, i miei affetti, i miei ricordi,
il mio carattere, la mia solitudine. In montagna non porto
il meglio di me stesso: porto me stesso nel bene e nel male
(Renato Casarotto)
Dal racconto dell'OrcoMazinga (condito con editoriale sui fatti italiani)
Il dubbio mi assale impellente correndo sulla neve .
Ma si vota con la
pancia e si corre con la testa?
O forse il suo contrario, si vota con la testa e si corre
con la pancia (piena)?
Giornata quest’oggi di grandi eventi socio-politici e in
parte sportivi.
In primis le attesissime elezioni politiche, che per la
prima volta nella storia della Repubblica , si svolgono di inverno e sotto la neve. Sarà una
coincidenza ma si riscontra ovunque un
desiderio catartico di candore, di
pulizia da un mondo vecchio e sfittico e cosa meglio della neve può rappresentare tutto ciò. Rottura con il
passato, ricerca del nuovo che solo la nostra classe giovanile ci può
rappresentare. Nella presente odierna Italia
gelata dal freddo siberiano e dalla peggior crisi del dopoguerra, nella
mancanza di lavoro e nella mancanza di progettualità, ci presenteremo con la
nostra coscienza alle urne, dovere irrinunciabile e dovere soprattutto civico.
Ci tureremo il naso , dimenticheremo il
triste passato e guarderemo finalmente in avanti, con il sorriso di fare una
svolta.
La nostra non sarà
comunque epocale, perché tutte queste svolte portano conseguenze
drammatiche rivoluzionarie destinate
storicamente a concludersi in una triste restaurazione.
Il sentiero nel bosco
sale lentamente e tutti i pensieri mi corrono impetuosi.
Ma cosa farò stasera con due schede, una gialla ed una
viola?
Sarò all’altezza della situazione?
In Piemonte oggi sono caduti 15 cm di neve, Piazza
Castello rivela un candore veramente raro che la vicina sede della Giunta Regionale
probabilmente non ha saputo evocare, nonostante grandi speranze.
In secondo oggi il Papa ha pronunciato il suo Ultimo Angelus
Domenicale, in piazza San Pietro di fronte ad una folla strabocchevole. La
folla, elemento Manzoniano di spicco nei Promessi Sposi, si è stretta intorno
al Capo Spirituale, in evidente simbiosi
con una figura carismatica di cui per la prima volta si è sentita orfana e non
più protetta.
Dice Benedetto XVI , il Signore mi chiama a salire sul Monte
per dedicarmi alla Meditazione ed alla preghiera. Se Dio mi chiama è perché Lo
possa servire con la stessa dedizione.
Per la
Chiesa Cattolica questo è un momento epocale, una catartica
discontinuità con il passato.
Ecco che ritorna per la seconda volta la nostra terrena
necessità di Catarsi purificatrice.
In terzo luogo
appunto mentalmente su questa interminabile salita che anche Monti è
salito in politica, speriamo tutti che ne discenda velocemente, abbiamo collettivamente
bisogno di sperare per i nostri figli,
senza Spread tedesco o derivati da alta finanza bocconiana.
In quarto luogo altra notizia, Napolitano va a votare
nel seggio elettorale di Via Panisperna.
Oddio, ma glielo hanno spiegato a questo signore di 87 anni, che nel 1934 un gruppo di ragazzi
( i ragazzi di Via Panisperna) guidati da Enrico Fermi ed in particolar modo Amaldi, Maiorana,
D’Agostino, Pontecorvo, Rasetti ed Emilio Segre’
seppero costruire le basi della nuova Fisica teorica della Reazione nucleare, la scoperta del decadimento dei neutroni lenti.
Tutti quelli citati si sono rivelati delle eccellenze
mondiali della Fisica , giovani fisici di circa 30 anni che seppero progettare
il futuro scientifico e preparare la
futura crescita Italiana, il vero New Deal.
Intanto arrancando su una lunga strada che finalmente presenta neve fresata da un
gatto, arriviamo alla capanna Mautino.
Il dubbio amletico del mattino, in una gelida Cesana a -8°,
ci faceva dibattere sul numero di strati di abbigliamento, 2 , 3 op 4?
Optiamo generalmente per 3 strati termici, e nello zaino una
generosa riserva di altre 2 giacchette antivento, ma alla Capanna capisco che sono già sudato fradicio per il
caldo.
Il terrorismo mediatico e meteorologico ci ha paventato drammatiche congiunture di
bufere di neve.
Ma il Lago nero e la Capanna Mautino
sono al sole! Afferro due spicchi gelidi di arancio perché il the è finito,
pazienza e via finalmente in discesa dopo circa 1h 50’ di salita.
Ma quale discesa, si percorre una pista infernale
praticamente in piano nel bosco, girovagando su una neve smossa da Ritirata di
Russia, in terribili fossi dai quali è davvero difficile uscire. Finalmente
riprendiamo affannosamente una pista battuta decentemente che quasi quasi ci riporta in alto, in una allucinazione vedo un grande
Resort alberghiero. Devo aver fatto confusione
nel biancore della neve e della scarsa visibilità, trattasi in realtà di
una struttura militare a due piani. Mi sovviene che siamo in prossimità del
confine Francese.
Comunque divallando velocemente arriviamo dopo una ripida discesa in Bousson. E’ finita, mi dice
uno del servizio, circa 1,5 k m di discesa., ed in un accesso di ottimismo evito il ristoro. Infatti comincia il
delirio, massacrante ritorno su una pista di neve smossa in salita. Non corro, non cammino, mi
trascino. Meno male che una deliziosa biondina con una attillatissima tuta mi
fa da faro. Ma quanti anni avrà, 20 o 40? Infatti mi sorpassa nella discesa su
Cesana, rivelando una vitalità inaspettata.
Dopo 3h e 50 ‘ arrivo sul traguardo, insieme ad altri 18
Orchi, incredibile successo di gruppo e dei due vecchietti ultrasessantenni!
Conclusione: si vota con la pancia, scevri da inutili e
dannose ideologie, per il nostro interesse e non per la grande industria
tedesca, si vota per la nostra immaginazione,
per la nostra affermazione, per non dipendere dalla finanza, per tornare ad affermare nel mondo la nostra
industria manifatturiera, per eliminare
la burocrazia che ci sta divorando dal nostro interno quale mostro della
genealogia Tolkeniana.
Cosa c’entra con il Trail Bianco di Cesana? Semplice si
corre con la Testa , con la fantasia ed anche un po’ di speranza.