Dalle note dell’OrcoPinoR Niente da fare , anche per quest’anno cambiamenti organizzativi per la 22 edizione per la Torino Marathon.
Data dell’evento 1 Dicembre 2024 con orario di partenza spostato alle 8.30 . Si prevede un freddo 🥶🥶 animale ed abbondante immondizia(maglie vecchie, sacchi neri per la spazzatura) lanciata dai runner prima del via. Una vera porcheria.
C’è da dire che la mezza maratona ha fatto sold-Out un mese prima dell’evento… 👏👏👏.
Il percorso è rimasto praticamente invariato rispetto al 2023. Lamentele dei runner delle 3h 3.15h per via degli imbuti con la mezza maratona( la 21km partiva a Borgaretto alle 9,40) all’altezza del Valentino.
Partenza quasi, dico quasi da Piazza S.Carlo per via di una manifestazione di assistenza medica militare.
Ma si può’ ? 👎
Segnalo i ristori scarsi e gelati. Se sposti la maratona al 1 Dicembre non puoi dare acqua gelata. Capisco che il the caldo crea problemi organizzativi ma …. ma…
Presenti alla Maratona un bel gruppo di Orchi; OrcoSmaug, OrcoRolfy, OrcoRaffa, OrcoPinor ed OrcoPolare. Tutti terminano soddisfatti la loro gara nei tempi pianificati. Orchi spettacolo.
Arrivo dai Giardini Reali, via Roma ( ancora piena d’immondizia post-partenza) e finale in piazza Castello. Splendido arrivo.
Ristoro finale scarso/molto scarso 😩, servizio deposito borse velocissimo 👏👏.
Concludendo, come diceva il vecchio Mike, organizzazione maratona promossa.
Nel panorama degli eventi CMUR quest’anno sono state annullate sia la 173km che la novità della staffetta.
L’annullamento si è reso necessario per via del nubifragio abbattutosi a Cervinia e Zermatt il 29 Giugno 2024. Frane e sentieri distrutti hanno impedito all’organizzazione la fattibilità delle 2 gare regine. Inizialmente iscritto con OrcoSmaug alla staffetta, ho optato per la 55km 3800 D+🫣 che e’ stata ridisegnata come tracciato. Si svolgerà tutta in territorio italiano. Chilometraggio è dislivello sino rimasti invariati. La Partenza alle ore 6.00 mi ha convinto a prendere alloggio per venerdì 26 luglio presso l’hotel Europa. Struttura con buoni servizi e gentilezza assicurata.
Sì cena in camera, seguendo l’inaugurazione dei giochi Olimpici di Parigi 2024 che a dire il vero non riesco a capire se l’ho apprezzata. Bho, ci sto ancora pensando.
200 circa i partenti. Alle 6.00 già buio a fine Luglio, e sembra di partire per una vera Ultra. Queste garette da 55km sono ormai considerate, per gli addetti ai lavori, come l’ingresso alle distanze lunghe 😂😂.
Partenza come se fosse una campestre. Al Lago blu, nessun osserva, tutti muti e concentrati nella corsa. Il cancello di Chamois alle 11.00, per noi tapascioni, e’ una spada di Damocle.
Il Cervino appare alla prima rampa del colle di Plete’.
Prima di arrivare al cancello faccio conoscenza della Lince e del Gatto. Corrono spediti come inseguiti da un branco di mannari.
Chamois arriva al 23km in anticipo di 1 ora. Il tempo di ricaricare le borracce con maltodestrine e sali e via con una caldazza tremenda verso il lago Lod e Punta Fontana fredda
Segue un traverso selvaggio e la discesa spaccagambe a Cheneil. Terzo ristoro, dove faccio la cazzata di mettere la coca-cola nella borraccia con la pastiglia di sali… mi esplode tutto in mano 😂😂😂.
Inizia il salitone verso Cime Bianche, la devastazione degli impianti di risalita è evidente. La gente delle Terre Alte ci campa, ma cio’ non esclude che l’ambiente sia letteralmente sminchiato. Praticamente dal km 42 dall’arrivo di Cervinia, e’ un susseguirsi di cabinovie, teleferiche, pali, cemento immersi nel classico deserto di pietra di quota 3000.
La gran Becca non si vede e questo peggiora le cose.
Discesa croccante verso Cervinia con ultima salitina prima di arrivare al traguardo di via Carrel… mi sento quasi Killian Jornet Burganda quando nel 2013 abbatteva il record di salita al Cervino in 2h 52min. 😂😂😂😂😂
Non mi fermo per il terzo tempo, stasera devo essere a Losanna, ospite per 2 giorni di OrcoSmaug e del CIO.
La mia prima Mountain Bike l’ho comprata nel 2013, anno del mio retiriment.
Da li a disputare una gara in mtb ne è passata di acqua sotto i ponti, e a dire il vero era un sogno nel cassetto da qualche anno.
Quale gara puntare pero'?
Due anni fa mi stava salendo la scimmia per la Hero Dolomites. Analizzo, studio, visiono. No, troppo tecnica per me, la durezza non mi spaventa ma le ruote grasse occorre saperle guidare. In MTB la tecnica fa la differenza ed il mezzo non ha nulla a che vedere con la bici da strada a parte le pedivelle.
La mia scelta cade sull'Assietta Legend, mi pare più abbordabile al mio livello tecnico... almeno la seconda parte del percorso.
Con me anche l'OrcoRog che mi accompagnerà in questa piccola avventura.
Partenza puntuale alle 9,15 con un meteo splendido dopo i temporali notturni che hanno reso fangosi i singleTrek del sentiero Gelindo Bordin. Partenza dal Centro del Sestriere e ci si sposta verso Sansicario, prima su asfalto e poi su sentieri fangosi e viscidi. Il timore è quello di non riuscire ad arrivare al cancello del Pian dell'Alpe alle ore 12.00. Sentieri per me difficili da fare ad occhi chiusi( o la va o la spacca)... ma mi accorgo che il mezzo è guidabile anche grazie alla sostituzione dei pneumatici. Dai Continental Race King 29x2,0 ai Maxxis Ikon 29x2.2. Si galleggia bene con pressione 1,8 anche se sarei potuto scendere a 1,6 e rendere il galleggiamento migliore.
Dopo questa prima parte del percorso bella croccante/tecnica, arrivo al Pian dell'Alpe com mezzora di anticipo.
Adesso la strada dell'Assietta la conosco a memoria, posso aprire il gas e spegnere il cervello, per riaprirlo nella picchiata dal col Basset verso Sestriere. Ci fanno nuovamente deviare per il sentiero Gelindi Bordin su singleTrek per poi scendere come dei caccia su Sestriere.
Gara terminata con mia grande soddisfazione.
Medaglia al collo chiudiamo con un pessimo terzo tempo al palazzetto dello Sport . Pasta immangiabile con salumi e formaggi di infima categoria che non riescono a cancellare l'entusiasmo di aver chiuso questa splendida gara.
Decima edizione dell'ormai famosa Sky running "Core amun da Balma".
Ma che significato ha il nome della gara? Chiedo a qualche indigeno ma nulla.
Visti i tempi mi rivolgo ad AI ChatGpt che così mi risponde :
La frase "Core Amun da Balma" sembra essere il nome di una gara di corsa in montagna. Analizzando i termini: - "Core" potrebbe derivare dal verbo dialettale "correre" in alcune varianti linguistiche regionali. - "Amun" è una parola che potrebbe derivare dal piemontese e significa "andiamo" o "forza". - "Da Balma" indica un luogo chiamato "Balma", che in piemontese può significare una grotta o un rifugio sotto una roccia. Pertanto, "Core Amun da Balma" potrebbe essere tradotto in italiano standard come "Corriamo da Balma" o "Forza, corriamo da Balma". Questo nome suggerisce una gara di corsa in montagna che parte o passa attraverso un luogo chiamato Balma.
Soddisfatto posso iscrivermi alla gara e con me altri 6 orcacci.
Il meteo non promette nulla di buono.
Partenza dal campeggio "I Pianas" dove si terrà anche la premiazione ed il terzo tempo.
Alle 9.00 ci arrivano segnalazioni dalla cima del Monte Robinet 2700slm, cima coppi della gara, che nevischia. Meglio non poteva andare.
Un centinaio gli iscritti alle due gare; competitiva 8km 1600D+ e non competitiva 5km 900D+.
Partenza da crepacuore in salita verso Mole' e per 8km sarà un'apnea continua. La pioggia leggera accompagnata dalla nebbia ci coglie e si trasforma in nevischio in cima al Monte Robinet dove arriviamo strafelici.
All'arrivo ci infiliamo nella cappella che funge da rifugio-spogliatoio. In cima +5 gradi, occorre cambiarsi e scendere giù alla partenza per un meritato terzo tempo infarcito dalla lotteria che distribuirà regali a profusione a tutti i partecipanti manco fosse Natale.
Una manifestazione che lascia una traccia indelebile nel cuore di chi vi partecipa. Quella traccia che le ruote segnano sugli sterrati delle crete senesi e a cui Sportful si è ispirata per disegnare la maglia ufficiale dell’edizione 2024. Non è però solo il percorso a renderla unica. Questo resta sicuramente la parte importante per gli atleti che puntano alla performance, che però rappresentano una parte esigua dei tantissimi partecipanti (quest’anno ben 7.000).
Di fatto questa è una manifestazione più cicloturistica che agonistica sia per i cancelli inesistenti sia per l'alto numero di stranieri, circa il 60%, che qui arrivano per una vacanza di fine inverno magari dopo aver visitato Firenze e Bologna .
Diverse anche le bici con pedalata assistita, che anche se proibite dal regolamento arrivano al traguardo ed in classifica senza nessun controllo. Business is business. Fategli una categoria e classifica a parte, mica ci offendiamo noi che al momento usiamo la Muscolare 😂.
Il Percorso
Di una bellezza che faccio fatica con le mie parole a descrivere, mi faccio aiutare dallo scrittore Mario Luzzi
La strada tortuosa che da Siena conduce all'Orcia
traverso il mare rosso
di crete dilavate
che mettono di marzo una peluria verde
è una strada fuori del tempo, una strada aperta
e punta con le sue giravolte al cuore dell'enigma.
Lampante che qui l'occhio gode nel vedere tale bellezza. Oddio non e' che le Langhe e il Monferrato piemontese sono da meno, ma qui è diverso.
Il tracciato di 140km 2300D+ con 40km di sterrato ricalca quello dei professionisti anche se più corto. Quello dei pro misura 215km 3000D+ con 70km di sterrato.
Sabato 2 Marzo 2024
Arrivo a Siena intorno alle 13.00 in tempo per vedere arrivare le ragazze professioniste, ritirare il pettorale presso la fortezza Medicea e concederci una cena con i Pici Cacio e pepe. E che dire della pasticceria Nannini con i suoi ricciarelli dal sapore divino.
Pacco gara da urlo con maglia evento e smanicato entrambi targati Sportful. Gran regalo.
il meteo pessimo in Piemonte per via di forte perturbazione, qui in Toscana da una tregua che dovrebbe durare fino a Domenica pomeriggio, che KUL.
Assetto Bici
E qui ti voglio....
Che tipo di bicicletta utilizzare per un evento del genere. 140km di cui 40km di sterrato.
La bici da strada neanche a parlarne anche se si è più veloce grazie all'assetto più race ed il peso ridotto. Il rischio però è di rovinarla.
Opto per la Gravel ben protetta da Shelter, assetto comodo e vestita con pneumatici Tubeless 700x32 Vittoria Terreno zero gonfiate a 4 Atmosfere. E voglio esagerare, gli monto 2 parafanghini da vero tapascione.
Domenica 3 Marzo 2024 la Gran Fondo
Partenza alle 8.00 dalla fortezza Medicea con 6 Griglie e più di 7000 ciclisti.
Appuntamento con Simone e due suoi soi siculi compagni del Team Star Cycling Lab di Marsala(Tp).
Siamo nella 4 griglia, i primi in ordine di iscrizione online. Davanti a noi gli invitati, i gruppi turistici... partenza da vera tapascionata domenicale.
Si inizia in discesa, il peggio del peggio, i primi feriti sono già a terra sanguinanti.
Il primo ed unico cancello a Raddi in Chianti alle 10,30 dopo 40km e circa 700D+.
Paesaggi incantevoli, meteo perfetto, si pedala con vero piacere. Sterrati trattati in maniera superba, ristori grandiosi.
Il continuo sali e scendi(circa una trentina) ti spacca le gambe. La botta finale le Tolfe, il colle Pinzuto e salita finale a Siena da Via S.Caterina al 20% di pendenza con ali di folla che non sai se fanno il tifo o sono li per godersi la vista dei sofferenti.
Arrivo regale in piazza del Campo, che poi alla fine era quello che agognavo.