martedì 12 settembre 2023

Ultra Trail du Mont Blanc UTMB 1-3 Settembre 2023


Dall'inviato Speciale OrcoPinoR

Rieccoci a Shiamony per l'ennesima volta e che volta, OrcoSmaug al nastro di partenza dell'Uttiemmebbi.
Tutto è cambiato per non cambiare nulla qui aldilà delle Alpi. 
Nuovo sponsor ufficiale Dacia gruppo Renault. Criticatissimo per via della scelta di una casa automobilistica da parte  dell'UTMB dove la B finale non sta più per Bianco ma per Business, senza nulla togliere alla bellezza del percorso che per fortuna rimane sempre meraviglioso. 
UTMB che dal 2022 insieme ad IRONMAN ha creato un colosso dell'organizzazione sportiva acquisendo diverse gare Trail nel mondo, le più blasonate. 
Partecipare alle Finali Utmb è diventato complesso tra Stones e punti Itra. OrcoSmaug scartata alla prima estrazione viene recuperata a Febbraio con ulteriore sorteggio. Arriva caricatissima alla partenza. Il suo sogno nel cassetto si sta per realizzare. Per arrivarci tanti anni di corsa iniziati nel 2011 con il Giò22Rivera. Il tragitto è stato lungo ma oggi 1 Settembe 2023 alle ore 18.00 si parte per la gara regina del Trail running.
La segue nelle varie basi vita l'OrcoRolfy. 
Meteo magnifico di meglio non si poteva chiedere. 
Regolare in tutto il percorso OrcoSmaug accusa una piccola crisi mentale a Courmayeur ma si riprende subito e come un diesel chiude l'evento in 41h. Complimenti per il tuo obiettivo raggiunto.



domenica 6 agosto 2023

North Cape 4000 Unsupported Bicycle Adventure 22 LUGLIO 2023

 


Diario North Cape 4000 
Viaggiatrici: Raffaella Scotto Busatto(OrcoRaffa) & Cinzia Tosi 
Redattore: OrcoPinoR

Venerdi 21 Luglio 2023
Il sindaco Fabio Giulivi e gli assessori Luigi Tinozzi e Monica Federico ha dato il benvenuto, al Centro del Restauro della Reggia di Venaria Reale(To), a tutti i partecipanti in occasione del momento di briefing e di consegna del materiale. I 250 partecipante hanno firmato il tableau partenti alla VI edizione della Northe Cape 4000.
tutto è pronto bici compresa.

Sabato 22 Luglio 2023 - Venaria-Ivrea-Aosta-Colle Gran S.Bernardo-Martigny 210km
Partenza puntuali dalla Reggia alle 8.00 in atmosfera magica i riders avranno tempo fino al 15 Agosto 2023 alle ore 23.59 per arrivare a Capo Nord.
OrcoRaffa ha pianificato, con la sua socia la prima tappa a Martigny(Svizzera) dopo aver superato il Colle del Gran S.Bernardo.
Toccando prima Ivrea e poi Aosta dove inizia l'ascesa al Colle.
La bici pesa circa 20Kg con cibarie per 2 giorni. In bocca al lupo OrcoRaffa.

Oggi le riders hanno patito il caldo salendo al Colle del Gran S.Bernardo. Cena al Colle ed arrivate a Martigny in serata.

Domenica 23 Luglio 2023 Martigny-Lago Losanna-Saint Synprohiene sur Saon 245km
sveglia alle 4.45 per la seconda giornata e raggiungere il primo check-Point posto all'inizio del Lago di Losanna.
Attraversamento dello massiccio dello Jura durissimo oggi con il vento contrarìo.
A sera gambe di piombo. Le impavide sperano che con il passare dei giorni i muscoli facciano meno male e si abituino a lavorare sotto sforzo.

Lunedi 24 Luglio 2023 Saint Synprohiene sur Saon-....

Martedi 25 Luglio 2023 Parigi conquistata


                             Secondo timbro a Parigi presso negozio Giant

Mercoledi 26 Luglio 2023 Frontiera con il Belgio



Giovedi 27 Luglio 2023 si entra in Olanda 

Venerdi 28 Luglio 2023 Nederland acqua a catinelle per 14h
    Attraversamento in traghetto del fiume Elba 


Sabato 29 Luglio 2023 Germania
                         La cena dei campioni Kebabbaro style

Domenica  30 Luglio 2023 si entra in Danimarca

aggiornamento alle 16.00

Lunedi 31 Luglio 2023 Danimarca
Ultima tappa prima di traghettare per la Norvegia nel fiordo di Oslo.

In attesa del traghetto che parte a mezzanotte ed arriva alle 10.00 del 1 Agosto.
2000 km a Capo Nord.


Martedi 1 Agosto 2023 traghetto per Oslo e terzo bollino

                   sul traghetto che dalla Danmarca porta in Norvegia

un pò di tabelle dell'OrcoRaffa alla NorthCape aggiornate ad oggi ore 16.00 prima di attaccare la Lapponia.


Mercoledi 2 Agosto 2023 Norvegia e le renne


Smarrita la giacca in Goretex sul traghetto per Oslo ci si arrangia cime si può


Giovedi 3 Agosto 2023 Lapponia


Venerdi 4 Agosto 2023 Svezia e Lapponia
Foreste, Foreste e Foreste.... 

Sabato 5 Agosto 2023 Svezia, foreste e Renne bracco style

Domenica 6 Agosto 2023 Lapponia infinita


                         
la fatica si fa sentire e traspare dalle mani....
                                       Aggiornamento alle 15.34 di oggi
Arrivate al 4° Gate della Lapponia, l'ufficio del turismo era chiuso, vale come passaggio la foto qui sopra. Ultimo gate Capo Nord tra circa 700km.


Lunedi 7 Agosto 2023
                                        Colazione ?
                                  Market Lapponi
                         
Breve Passaggio in Finlandia, occhio ai guanti per i piatti per la pioggia

Martedi 8 Agosto 2023 entrati in Norway 

                                       solo 300km e Capo Nord è conquistato



       
La signora del Lodge e il suo stufato di renna

Mercoledi 9 Agosto 2023 giornata meravigliosa
                    88 km a Capo Nord
                                Arrivo a Capo Nord alle 18.28 del 9 Agosto 2023

    TRIBUTO ORCORAFFA dopo 4600km e 31.634 D+



Il 12 Agosto  volo di Rientro da Tromsoe dopo aver impachettato la bici

  









venerdì 4 agosto 2023

Bici Mtb Forte Malamot 3 Agosto 2023



 Dalle note dell'OrcoPinoR

Una gita consigliata agli amanti della MountainBike o come la chiamano i francesi della VTT  acronimo di Velò Tout Terrain. Valli a capire sti mangia lumache.
Siamo partiti con Steu da Bussoleno dopo esserci arrivati con il treno da Alpignano.

                           Per 145km e 3200D+

Decidiamo per la salita da Novalesa per arrivare alla diga del Moncenisio e da qui decisa svolta a sinistra per attaccare il Forte Malamot. 

Ascesa mai banale, tant'è che un tratto da 50 metri occorre farlo con la bici per le orecchie o come lo chiamano i francesi portage😂.
In cima panorami da urlo ed un bel venticello freddo che sferzava.

Discesa da fare doucemement, per via delle pietre taglienti. Si rischia di squarciare gli pneumatici vedi il ragazzino francese che ci ha chiesto aiuto per gonfiargli la ruota. Ma Figghiu miu se hai la ruota con uno squarcio da 3cm con il lattice tutto fuori e non hai dietro neanche la camera d'aria, come ti posso aiutare?
Andate piano e tutto filerà liscio. 
Abbiamo attraversato un gregge di pecore al pascolo con cani mordaci che in discesa ci hanno costretto a fare un taglio di strada procedendo sul sentiero. In caso di attacco ero munito di spray al peperoncino. Ma sarei stato capace di usarlo e mettere in fuga i maremmani fetenti? Bho... stavolta non è servito.

Ritorno, classico giro del Lago del Moncenisio. Una volta  arrivati a Susa decidiamo, con calma,  di proseguire in bici verso casa. 

Partiti in treno 7.30 A.M. tornati a casa 7.30 P.M. una follia di mezza estate come direbbe Shakespeare. Ma quello forse era un sogno e non una follia😁.







lunedì 17 luglio 2023

Sprint Sky Race Monginevro 16 Luglio 2023


 Classifica Sky Race Monginevro 2023

Dalle note dell'OrcoPinoR
Cerbero, Caronte anticicloni Afrikani con temperature infernali che imperversano sullo stivale e rendono la pianura invivibile, che si fa ?
Ma si va a correre al Monginevro naturalmente dove alle 8.00 del mattino troviamo la magnifica temperatura di 15 gradi, che goduria. 
Scelgo la 15km 850 D+ cosi da pranzare con tutta calma.

L'organizzazione offre  diverse distanze 40, 28, 15, 7 km. Ce n'è per tutti i gusti.
Alla partenza trovo OrcoEle, OrcoSmigol e OrcoMadama. Loro si dichiarano ex-orchi ma in fondo sanno che rimarranno Orchi per sempre. 

Lo spirito della partecipazione, compreso il mio, appare molto goliardico ed in fondo è giusto che sia cosi. Siamo qui per divertirci, trascorrere una mattinata spensierata tra le montagne. 
Il percorso gara trattasi di un giro ad anello che tocca i forti Janus e Gondrand. Giornata meteo splendida. Ottimo balisage e ristori.
Al termine della gara ci facciamo ritrarre nientepopodimeno che con Dawa Sherpa. Il primo vincitore della prima edizione dell'UTMB. 


Lo stesso Dawa Sherpa mi premierà per essere arrivato 1° di Categoria. 
E quando mi ricapita? 
Io ero venuto al Monginevro solo per prendere un po di fresco😂😂.






martedì 4 luglio 2023

Bdc Rando Tour Ortles Merano(Bz) 2 Luglio 2023

 

Risultati Rando Ortles 2023


Dal racconto dell'OrcoPinoR

Premessa
Il tarlo del Tour dell'Ortles e cioè il giro in bici del massiccio dell'Ortles, me l'ha messo l'OrcoSilver circa una decina di anni fa.
Mi sembrava una cosa piuttosto impossibile da fare. Anno dopo anno, prendendo confidenza con la bici, piano piano, mi sono convinto che la cosa sarebbe stata fattibile.
Negli anni lo Stelvio l'abbiamo imparato a conoscere e scalato sia dalla Val Venosta che da Bormio. Anche il Gavia lo abbiamo scalato da Bormio ed in virtuale da Ponte di Legno.
Il Passo del Tonale e Passo Palade scalati in virtuale con i miei rulli Tacx Neo2T.
Durante la pandemia da Covid 19 Marzo-Maggio 2020 ho potuto fare a pezzi il Tour Ortles, in 5 sessioni di allenamento. 
Il giro dell'Ortles è un giro logico, che nulla ha da invidiare a un altro tour del genere quale la Otztaler RadMarathon.
Con queste premese a Febbraio 2023 faccio il grande salto e mi iscrivo al Tour Ortles organizzato dall'Athletic Club Merano costo, con sconto Ari, 55euro. Molto economico rispetto ad altre GF blasonate.

Preludio
L'iscrizione con un clic si fa.
Adesso tocca allenarci per questo evento ed arrivare sani all'appuntamento.
L’inverno non lo trascorriamo certo sul divano, anzi si pedala alla grande.
I chilometri ed i dislivelli scorrono,  tant’è che arriviamo alla data dell’evento con circa 150.000 D+  e 8500 km. Direi che con questi numeri ci siamo. Come ultimo training mi iscrivo anche alla GranFondo  del Sestriere, così da poter saggiare la gamba e vedere com’è lo stato di forma. 

Il percorso 250km 5500 D+
Percorso ad anello con partenza  e arrivo da Merano(Bz)


Cancelli orari
Stretto il primo cancello dello Stelvio dopo la partenza puntuale alle 5.30 da Merano occorre essere allo Stelvio alle 11.00.



Cambio programma 
Mercoledì 27 giugno mi giunge il messaggio tramite E-mail dall’organizzazione.
Mi dicono che la manifestazione è spostata dal 1 luglio 2023 a domenica 2 luglio 2023 causa maltempo.
A dir la verità sono deluso con i kabbasisi a terra. 
Il mio programma va a farsi fottere. Ero convinto di arrivare venerdì senza stress e partire per il Tour Sabato mattina.
Non possiamo neanche annullare l’albergo perché ormai i termini di annullamento erano scaduti, per cui si deve partire ugualmente. Vedremo in loco il da farsi. Intanto nel mio borsone inserisco l’impossibile per quanto riguarda il vestiario antipioggia  e per il freddo. Il borsone straborda sempre di più.


Logistica 
Prenotiamo tre giorni a Merano presso l’hotel Flora a pochissimi passi dalla partenza della manifestazione che sarà data al circolo tennis di Merano.
L'hotel Flora è situato in posizione centrale, sulla passeggiata vicino al fiume Passirio. Uno splendido Hotel con tutti i comfort, impeccabile. Camere ampie e ottima colazione. 
Venerdi 30 Giugno 2023
Il viaggio da Torino verso Milano si rivela tranquillo e senza intoppi.
Arrivati in albergo chiedo alla signora dove poter lasciare la mia bicicletta da strada. Mi dice che hanno un garage abilitato e sicuro, Si entra con la chiave elettronica che io stesso posso utilizzare per entrarci.
Quando scendiamo giù in garage mi accorgo che la porta principale del garage è aperta (rimango dubbioso) procediamo verso la stanza dove sono ubicate le biciclette ed anche questa è aperta. Anzi no  spalancata con un estintore che ferma la chiusura della porta. I miei dubbi erano fondati e questo mi fa dire alla signora che non sono certo di poterla lasciare qui sotto la bici. Chiedo alla Madama se gentilmente posso portarmi la mia bicicletta in camera.  Per fortuna mi accorda il permesso.
Avrei vissuto due giorni in apprensione per la mia bimba, a cui lavorato molto prepararla a questa Rando.
Nel pomeriggio vado alla sede dell'Athletic club Merano per ritirare pettorale e pacco gara. Pochissimi ciclisti, anzi, in coda solo io. Mi consegnano un pacco gara da paura.


Sabato 1 luglio 2023  il giorno prima 
Così come da programma di quest’inverno la Rando doveva partire sabato 1 luglio ma per problemi, come avevo detto prima, di maltempo l’evento è stato spostato a domenica 2 luglio.
Meno male che avevamo avevamo prenotato l'Hotel per tre giorni, perché altrimenti non avremmo saputo come fare.
Spostiamo il programma della domenica a sabato. Il mattino, dopo ricca colazione, per tenermi in forma mi faccio una bella corsetta da Merano verso Lagundo. Circa 5 km a ritmo lento. Torno in camera e con la mia dolce metà decidiamo di andarci a fare una bella passeggiata tra i meleti che portano in Val Venosta e da qui al centro commerciale Algo sempre a Lagundo.
Nel pomeriggio ci divertiamo nel centro di Merano, tra pasticcerie, negozi ed alla fine una buona cenetta presso la trattoria Flora situata nelle ex carceri di Merano. Ma a dire il vero non ci metterei più piede. L’offerta della trattoria era veramente scarsa, anche se il locale è certamente storico.
Per me una bella minestra di farro e ceci il tutto condito con una birra . Direi che la sera prima della gara può bastare, intanto in giornata mi sono comprato la colazione per il mattino della manifestazione. Panino con Speck, banana, torta al limone.

Domenica 2 luglio 2023 la Randonne
Partenza
Di dormire la notte prima dell’evento non se ne parla proprio. Ho dormicchiato 4 ore rigirandomi nel letto come un serpente . Poi alle 4 del mattino mi sono alzato e ho deciso di fare colazione .
Alle 4:30 metto il becco fuori dalla finestra ed O R R O R E  sta venendo giù il diluvio universale.
Piove grosso come un chiodo madre mia, Cosa devo fare? Mi tranquillizzo e  mi vesto come un palombaro. 
Penso... intanto vado alla partenza e vediamo che cosa decide l’organizzazione. In effetti di fare 250 km e 5500 D+ sotto l’acqua non ne ho nessuna voglia. Però mi dico; partiamo e poi si vede.
Il tempo di prendere la bici e uscire fuori dall’hotel e smette di piovere. Ke Kul.
Mi porto verso il tennis Center di Merano con i 2 sacchi da lasciare per i passi Stelvio e Gavia.
Alla partenza c’è già un bel bel viavai di ciclisti. Siamo in circa 140 ciclisti temerari. Veniamo cippati  tramite il QR Code che  c’è sul sul pettorale. Ci mettiamo davanti all’ingresso del tennis Club  per partire. Il ritmo quelle delle Rando

                     PERCORRERE E NON PER CORRERE

Il direttore di corsa ha un piglio piuttosto teutonico. Difatti alle 5:28, mentre altra gente stava arrivando per partire, li redarguisce dicendogli che non siamo mica qui a pettinare le bambole, sbrigatevi che è ora di partire.
Alle 5:30 difatti arrivano ancora altri ciclisti.
Ma non c’è niente da fare questo direttore di corsa o chicchessia  dà comunque il via,  anzi inizia un Count  Down alla rovescia 10 9 8 7... si parte le strade bagnate ma si parte.


Merano ~~>Passo dello Stelvio—>Bormio
Inforchiamo subito la ciclabile che da Merano porta alla Val Venosta. Siamo tutti belli intruppati perché la ciclabile misura circa 3 metri per cui non ci stiamo tutti insieme. Il ritmo è quello di una Rando, sono tutti tranquilli nessuno è particolarmente assatanato, si pedala bene.
L’idea è quella di stare dietro a un bel gruppo, non tirare 1 cm e non prendere neanche un goccio d’aria. Arrivare praticamente a Prato allo Stelvio non dico riposato, ma non stanco.
E così quello che avevo pensato si avvera. Arrivo a Prato allo Stelvio bello tranquillo e rilassato, tiro fuori la mia banana di scorta e me la magno. Inizia la salita al Passo dello Stelvio, il mostro con 26 km quasi 1800 D+ . Con i suoi famosi 48 tornanti da urlo, la storia del ciclismo.
Ad inizio salita faccio amicizia con Stefano che è al suo 5 Tour Ortles.  
Ho deciso, mi attacco a Stefano come  una mosca sul culo di una vacca. Farò tesoro della sua esperienza, chi meglio di lui? Di farla da solo nessuna voglia.
Il ritmo è buono, non stiamo sudando, saliamo su belli regolari. Il problema è che adesso inizia a piovigginare, penso però che siano solo nuvole basse. La temperatura è fenomenale per salire, non fa caldo non fa troppo freddo. Perfetta.
Consumo prima una barretta a metà salita e come ultimo un bel gel.
Arriviamo al passo dello Stelvio non stanchi e le gambe ancora fresche. 
Siamo in anticipo di 1 ora rispetto al cancello orario delle 11.00.
Al passo il primo ristoro composto da panini con il wurstel. Praticamente sono gli stessi panini del commissario Rex. Non so se l’avete mai visto ma sono quelli morbidi, facili da ingerire, facili da masticare perfetti. Riempiamo le borracce, prendo il sacco e mi cambio il cappellino, ma non prendo altro se non i gel che mi serviranno per la salita al passo Gavia. Poi giù come dei fulmini ci buttiamo verso Bormio.

Bormio-->Passo Gavia—>Ponte di Legno
Conosco questa salita,l’avevo scalata nel 2021 quando siamo venuti in vacanza per due giorni a Bormio.
Era stata la prima salita della giornata (seguiva lo Stelvio) quindi ero piuttosto fresco. Adesso ho già circa 2300 D+ sulle gambe, ma il ritmo è lento si può fare tranquillamente. 
Per fortuna il sole è nascosto tra le nuvole e saliamo tranquilli al fresco.
Arriviamo senza danni a  S.Caterina Valfurva, da qui seguiranno i famosi strappi del Gavia.
Tocchiamo il Passo con circa due ore di anticipo sulla chiusura del cancello. Anche qui il solito panino di Rex ma stavolta innaffiato con la Coca-Cola che ti fa digerire come diceva il BLASCO.


Passo del Tonale—>Passo Palade
La discesa dal passo Gavia a Ponte di Legno non l’ho mai pedalata e vi assicuro cari amici che è molto pericolosa, anche se mi hanno detto che è migliorata per via del rifacimento di alcuni tratti d'asfalto. Non ci sono protezioni, la strada è stretta e bisogna fare molta ma molta attenzione, tant’è che ad un tornante una grossa moto BMW che arrivava in salita, ha preso troppo la curva troppo larga e me la sono vista davanti. Stavamo andando quasi a passo d’uomo, mi sono fermato e molto coscientemente l'ho fatto passare dopo avergli tirato qualche impropero(tradotto Vaff....o)
Non si arriva al paese di Ponte di Legno ma si taglia prima direttamente per il passo del Tonale. Siamo a circa 1250 Slm  e ci sono circa 600 D+ da fare per arrivare al passo del Tonale.
Anche qui poco sole, siamo coperti da qualche nuvola che ci aiuta a pedalare.
Arriviamo sani al passo. Al ristoro ennesima Coca-Cola, ma stavolta il panino non entra proprio, non entra, è ora di tirar fuori l'artiglieria pesante. Strong Gel.

Passo Del Tonale —>Passo Palade
E qui iniziano i guai.
Dal  passo del Tonale all’attacco del passo dell Palade si atraversa tutta la val di Sole. 
Ci sono ben 60 km di cui 40 km in discesa/ falsopiano e con il vento contro (tipo Lanslebourg-->St.Michelle de Maurienne) il resto dei mangia e bevi che ammazzerebbero pure un bue muschiato.
Il sole ha iniziato a fare capolino e anche se sono le 17.00 il caldo comincia a farsi sentire ed a fare i suoi danni.
Ci fermiamo in un bel bar prima del paese di Fondo per  recuperare un po’ di energie e fare la ricarica di maltodestrine. Quest'ultime mi salveranno e mi faranno arrivare al passo delle Palade. Cerco, invano, un bar dove ci sia un gelato, ma niente da fare qui solo agriturismi. Va bene così.
Dal paese di Fondo al passo delle Palade  ci sono circa 12 km con 500 D+ . La salita è dolce ed agevole, si fa addomesticare.
Sono già alle 18, la temperatura cala e stiamo veramente bene, arriviamo al passo felici come delle Pasque. Non ci restano che gli ultimi 20 chilometri di cui 10 discesa e 10 di pianura per arrivare a Merano

Arrivo
Arriviamo circa alle 19:50 in quel di Merano dopo 14 ore e mezzo di pedalata.
E' stata una giornata epica e gloriosa, passata in bicicletta tra discese e salite storiche.


Considerazioni
Il percorso non è da sottovalutare e va affrontato con la consapevolezza dei propri mezzi e del proprio mezzo. Le variabili in 250 km sono tante e vanno analizzate.
Inutile dire che occorre allenarsi per stare in bici dalle 12 alle 17 ore.
Ci vuole tanta salita da fare prima di arrivare a queste Rando, io vi consiglio almeno di procedere, da Gennaio con circa 70....100.000 D+ cosi da affrontare il Tour senza troppa fatica e divertirsi.
La preparazione è stata lunga ma la soddisfazione anche. Grazie a tutti quelli che mi hanno permesso di fare questo Tour a cui tenevo molto.