Dal racconto dell'OrcoPinoR
25 Gennaio 2009 Trail della Merla
Ho dormito come un sasso in quel di Valenza. Sotto il naso ancora gli effluvi dell'olio 31 usato ieri sera per debellare quel leggero raffreddore che mi perseguita.
Colazione abbondate immaginando quel che mi aspetta oggi..39 km e 1200 D+.
Le gambe sono ok, non risentono della fatica di ieri sera... che sogno la cavalcata tra la neve e il su e giù per le colline Tortonesi.
Mia moglie e mia cognata ,che Dio le conservi, sopportano questo corridore dell'ultima ora e sorellamente si mettono alla guida per accompagnarmi alla partenza in quel di Tortona che dista da Valenza circa 25km.
Fuori nevica...il cielo e' plumbeo e non promette nulla di buona, c'e' da dire pero' che le previsioni annunciano bel tempo.....Non ci penso tanto la gara cosi come scritto sul sito degli Orsi si farà con qualsiasi tempo ...neanche se alla partenza ci attaccassero dei Mannari.
Arrivati a Tortona dopo i saluti di rito mi riimmergo in palestra...gli amici Orchi mi raccontano di quanto sia stata striminzita sia la cena di ieri sera sia la colazione di questa mattina.
Non oso raccontare loro cosa mi sono ingurgitato io, certo e' che l'organizzazione sul cibo ha toppato a dirlo non siamo stati solo noi.
La palestra parmi un accampamento di Ostrogoti il giorno dopo aver affrontato la battaglia.
Panni stesi ad asciugare dappertutto , bottiglie d vino consumate a meta', facce stanchissime causa sia la notte insonne che il sovraffollamento della palestra o ancora per il rumore dei ventilatori che vomitano aria calda.
Brefing veloce e....fuori continua a nevicare. Per terra troviamo lastre di ghiaccio. A differenza di ieri sera il trasferimento dalla palestra al centro cittadina e' lento, non corriamo si cammina in silenzio Tutti sono immersi in se stessi a cercare energie nuove ad affrontare i 39 km tra neve e ghiaccio.
Io sono felicissimo questa mattina indosso un bel paio di Trabucco nuove di zecca , sono morbidissime e il leggero dolore al tallone e' quasi scomparso... magiche scarpe fatemi volare come il 'GATTO CON GLI STIVALI', lascio li secchi tutti gli Orchi: Enrico,Franco,Andrea,Silvio,Mauro.....chiudo la gara in tempo per far pranzo con Germana.
Solito caffettino con Franco punzonatura e via....
Un pallido sole fa capolino, previsione meteo azzeccate sara' una giornata di splendido sole.
Adesso sotto sforzo la fatica di ieri sera si sente.
Corro e scatto foto, scatto foto e corro per almeno 5 km , sono felice , spensierato.
Oggi trascorreremo una giornata in mezzo alla natura ..stupendo.
Per un po' si corre insieme , all'attraversamento di un torrente succede un parapiglia. OrcoEnrico decide che per evitare di sporcarsi le scarpe tenta il guado da un lato del torrente che neanche il corpo del GENIO FANTERIA puo' immaginare....pazzie di prima mattina.
Poi ognuno prende il suo ritmo e rimango solo...per modo di dire , faccio amicizia con tutti un po' non pensare alla fatica un po' per non pensare ai km ancora da percorrere.
Ad un Bivio L'orso Checco indicando con un dito ad un Trailer dice "Vedi...dovete arrivare laggiù.."
Mi metto di buzzo buono e macino terreno, arrivo sotto il bosco in buona forma e tengo bene il trotto, come sarebbe bello un litrozzo di The' caldo....un sogno che rimarrà irrealizzato, anche qui toppa dell'organizzazione.
All'attaco della salita per la nostra Cima Coppi faccio amicizia con un ragazzo di Torino istruttore a Sport City mi pare si chiamasse
Volentieri lo saluto e procedo al trotto spedito.
Ho superato meta' percorso ormai mi sento la gara in mano.
Ancor di piu' mi sento di consigliare a Enrico che alla CRO segua NapOrsoCapo.
Le trabucco si comportano bene, schiacciano qualsiasi cosa ;neve e giaccio, mi sembra di avere ai piedi le scarpe di Pedrito El Drito.
Gli ultimi chilometri su neve e fango e sole sono mistici, ma arrivo al traguardo cosciente, consunto e felice.
Ritrovo in palestra tutti gli Orsi, gli Orchi ..tutti .
E' stata una due giorni da ricordare, non finirò mai di ringraziare tutti ma proprio tutti per lo splendido week-end.