Classifica Gran Raid Queyras 2013
Video Volontari Gran Raid Queyras di Akunamatata
Video partenza Gran Raid Queyras di Akunamatata
Sito Gran Raid Queyras
Sito Gli Orchi Trailers ASD
Intervista all'OrcoGreg
- Questo Gran Raid del Queyras anche se ridotto a 58 km promette grandi emozioni e fantastici panorami, visto che si corre nel Parco Naturale del Queyras....come e' caduta la scelta su questo Trail?
La segnalazione di questo nuovo trail la dobbiamo a Silver che mesi fa aveva lanciato l'idea di partecipare. Come orchi abbiamo aderito in parecchi: io, Raffaella, Steu, Silver, Marcello, Livio e poi amici vicini agli Orchi come Mauro, Franco, Sergio, Michele.Personalmente ho deciso di partecipare perchè è un Trail che si correva in zone che un pò conosco, avendo casa appena oltre il Colle dell'Agnello e poi perchè la distanza di 128 Km lo rendeva interessante e impegnativo.
- Come avete gestito la logistica per arrivare a Guillestre, luogo della partenza?
Insieme a Marcello, Silver, Mauro, Raffa e Steu siamo partiti venerdì pomeriggio da Avigliana(To) e abbiamo raggiunto Monginevro(To), ospitati in una bellissima location a casa di Raffaella. Lì abbiamo cenato e dormito. Poi al mattino, dopo una buona colazione, alle 4.30 siamo partiti per Guillestre, dove alle 5.30 con la navetta abbiamo raggiunto il punto di partenza della gara a Aiguilles.Purtroppo all'ultimo Raffaella e Steu non hanno potuto aggregarsi alla comitiva, causa la partecipazione ad un funerale al sabato pomeriggio. Colgo ancora l'occasione per ringraziarli entrambi per la loro disponibilità ad ospitarci e per i cibi preparati.
- I Trail in Francia dicono siano spartani l'accoglienza degli autoctoni e dell'organizzazione com'è stata?
Tanto di cappello ai cugini francesi sia per l'accoglienza che per l'organizzazione, sebbene fosse una prima edizione sono stati impeccabili. Anche sul percorso assistenza adeguata e molti amanti della montagna che sia sui sentieri che nei paesini attraversati ci incoraggiavano facendo il tifo.
- Qualche personaggio tra i partenti che ti ha colpito particolarmente?
Sinceramente non sono stato colpito da nessuno in particolare, tutti concorrenti molto "normali", nessuna primadonna, ma gente affabile e alla buona, veri interpreti dello spirito Trail.
- Avete preso accorgimenti particolari per il materiale?
La riduzione della distanza ha reso non obbligatori i ramponcini, ma visto che i miei, procurati grazie a Livio, li ho ricevuti alla partenza, me li sono portati nello zaino per tutto il Trail. In effetti, a parte qualche lingua di neve, non servivano.
Per il resto, il solito materiale obbligatorio.
- Con quale spirito sei partito, visto che il percorso e' stato ridotto da 128 a 58km?
Inizialmente, come tutti gli altri Orchi, ero un pò dispiaciuto, la consideravano la gara più lunga dell'anno, ma poi il desiderio di correre e farlo insieme ad altri amici ha prevalso. D'altronde le quantità di neve ancora presente sul tracciato lungo non garantivano la sicurezza dei partecipanti e su queste cose non bisogna mai rischiare.
- Raccontaci del percorso e di qualche peripezia che avete dovuto affrontare durante.
Il tracciato è veramente bello, alterna tratti corribili a salite (in verità non molte) impegnative di 800-1000m in un sol colpo. La pulizia e la cura dei sentieri e dei sottoboschi sono un fiore all'occhiello di questo Parco e fa capire il tipo di persone che lo frequentano.
A parte un bel volo in avanti, senza conseguenze, su un tratto in piano e facile, dove ho capito che non bisogna mai allentare la concentrazione e i ripetuti e dolorosi crampi di Marcello, non abbiamo avuto problemi.
- Il post gara come lo hai trovato... cioe' ristoro, docce, premi...
Arrivo in linea per me, Marcello, Sergio e un francese tra gli applausi dei presenti, neanche fossimo i primi- grandi i cugini.
Alle docce abbiamo rinunciato perchè altri concorrenti ci hanno segnalato che l'acqua era fredda. Nessun problema, lavaggio arti nella bellissima fontana al traguardo, usata anche come frigo refrigerante per birre e bevande varie da parte degli organizzatori.
Il pasta party non era pasta ma una splendida e penso buona paella accompagnata da formaggio, dolce e birra a volontà. Io purtroppo non ho mangiato per i miei soliti problemi digestivi, che mi hanno provocato l'ennesimo vomito al temine della gara, dopo la sospirata birretta.
La premiazione è stata un bel momento, anche perchè abbiamo avuto tre italiani sul podio. Gli amici Mauro e Michele e una ragazza tutti per la categoria di appartenenza. Poi al termine, estrazioni a sorte di viaggi in Corsica, di iscrizione al Raid del prossimo anno e gadget vari. Solita sfiga...nessuna vincita.
- Altri tuoi programmi dopo questo Trail del Queyras?
Al momento non ho programmato niente, nessuna iscrizione. Preferisco allenarmi ma senza partecipare a gare.
Vedrò dopo agosto. Un pensiero però lo farò per la Morenic Trail, magari con altri Orchi .
Grazie per la disponibilità OrcoGreg
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