Classifica Vertical Finestra di Cignana 2021
Sito Vertical Finestra di Cignana
Dal racconto dell'OrcoCamola
Una zingarata. Così l’avrebbe definita OrcoJoack. Raggiungere la Valtournenche per correre una gara pomeridiana non può che essere definita una zingarata. Nel 2017 con l’amico Mario, in un weekend, andammo e tornammo dal Parco del Mercantour per correre il Trail Cote D’Azur.
Questo nonostante il fitto calendario di gare locali dell’epoca.
Questo nonostante il fitto calendario di gare locali dell’epoca.
Ogni tanto qualche pazzia bisogna farla, e le montagne del Vertical Finestra di Cignana sono la scusa buona per un lungo spostamento in auto.
Alle 13 parto da Rivoli e sul tratto autostradale tra Ivrea e Chatillon mi imbatto in un paio di temporali. Mah! Speriamo bene! Comunque le previsioni danno un netto miglioramento da metà pomeriggio.
Alle 14.30 raggiungo la Località Maen nel comune di Valtournenche dove un ottimo allestimento gara accoglie i partecipanti. I protocolli di sicurezza prolungano di parecchio la consegna dei pettorali e per rispettare l’orario di partenza devo prepararmi in fretta.
Intanto le previsioni si confermano esatte: cielo azzurro, sole caldo ... afa bestiale. Il Cervino rimane sempre nascosto. Non vedo l’ora di salire. L’elicottero continua a sorvolare il percorso e nel briefing tecnico ci comunicano che per ‘forti venti’ in quota l’arrivo è stato spostato 150 m più in basso. Si parte. Il sentiero è da subito ripidissimo e per 3 km non molla mai.
Caspita qui vanno tutti forte … oppure sono io che non vado avanti. Mi sa che è la seconda che ho detto. Velocemente raggiungiamo il Lago artificiale di Cignana dove possiamo rifiatare percorrendo un tratto di sterrato in piano. Il panorama si fa interessante e poco più in alto si scorgono le bandiere dell’arrivo.
La rampa finale è veramente feroce. Praticamente una scala a pioli su un dosso prativo dove appoggi anche le mani. Salgo un po’ a zig-zag cercando di non calpestare la miriade di fiori presenti. Spremo le ultime energie rimaste e sono al traguardo. Evviva! Festa per tutti. Chi prima arriva prima fa il tifo. Panorama fantastico.
La Conca di Cignana è un luogo appartato contornato da montagne importanti come la
Punta Tsan, la Cima di Balanselmo e lo Chateau de Dames che conferiscono alla zona un aspetto severo e selvaggio. Noto che l’altopiano superiore che porta al ‘remoto’ rifugio Perucca è ancora tutto occupato dalla neve.
Essere in montagna nel tardo pomeriggio mi piace moltissimo e grazie a questa gara oggi ne ho l’opportunità. Come altri trailer decido di raggiungere la Finestra di Cignana che, in condizioni normali, è l’arrivo ufficiale del vertical. Il vento si è calmato e non fa neppure freddo. L’ultima volta sono passato di qui con la bici. Faccio qualche foto e decido di scendere su Valtournenche da questo versante . Non incontro nessuno se non un branco di stambecchi, qualcuno intento a brucare altri concentrati nelle operazioni di muta per liberarsi dal manto invernale. Che pace. Raggiunto il fondovalle e rientro a Maen sul sentiero n.1 evitando così la statale.
Sarà stata una zingarata ma ne è valsa la pena. Sulle montagne della Valle d’Aosta e nelle manifestazioni un po’ defilate come il Vertical Finestra di Cignana mi trovo particolarmente a mio agio. Grazie e complimenti a tutti gli organizzatori.
Alle 14.30 raggiungo la Località Maen nel comune di Valtournenche dove un ottimo allestimento gara accoglie i partecipanti. I protocolli di sicurezza prolungano di parecchio la consegna dei pettorali e per rispettare l’orario di partenza devo prepararmi in fretta.
Intanto le previsioni si confermano esatte: cielo azzurro, sole caldo ... afa bestiale. Il Cervino rimane sempre nascosto. Non vedo l’ora di salire. L’elicottero continua a sorvolare il percorso e nel briefing tecnico ci comunicano che per ‘forti venti’ in quota l’arrivo è stato spostato 150 m più in basso. Si parte. Il sentiero è da subito ripidissimo e per 3 km non molla mai.
Caspita qui vanno tutti forte … oppure sono io che non vado avanti. Mi sa che è la seconda che ho detto. Velocemente raggiungiamo il Lago artificiale di Cignana dove possiamo rifiatare percorrendo un tratto di sterrato in piano. Il panorama si fa interessante e poco più in alto si scorgono le bandiere dell’arrivo.
La rampa finale è veramente feroce. Praticamente una scala a pioli su un dosso prativo dove appoggi anche le mani. Salgo un po’ a zig-zag cercando di non calpestare la miriade di fiori presenti. Spremo le ultime energie rimaste e sono al traguardo. Evviva! Festa per tutti. Chi prima arriva prima fa il tifo. Panorama fantastico.
La Conca di Cignana è un luogo appartato contornato da montagne importanti come la
Punta Tsan, la Cima di Balanselmo e lo Chateau de Dames che conferiscono alla zona un aspetto severo e selvaggio. Noto che l’altopiano superiore che porta al ‘remoto’ rifugio Perucca è ancora tutto occupato dalla neve.
Essere in montagna nel tardo pomeriggio mi piace moltissimo e grazie a questa gara oggi ne ho l’opportunità. Come altri trailer decido di raggiungere la Finestra di Cignana che, in condizioni normali, è l’arrivo ufficiale del vertical. Il vento si è calmato e non fa neppure freddo. L’ultima volta sono passato di qui con la bici. Faccio qualche foto e decido di scendere su Valtournenche da questo versante . Non incontro nessuno se non un branco di stambecchi, qualcuno intento a brucare altri concentrati nelle operazioni di muta per liberarsi dal manto invernale. Che pace. Raggiunto il fondovalle e rientro a Maen sul sentiero n.1 evitando così la statale.
Sarà stata una zingarata ma ne è valsa la pena. Sulle montagne della Valle d’Aosta e nelle manifestazioni un po’ defilate come il Vertical Finestra di Cignana mi trovo particolarmente a mio agio. Grazie e complimenti a tutti gli organizzatori.
Nessun commento:
Posta un commento