Traccia Alpignano<-->Colle del Nivolet
Dalle note dell'OrcoPinoR
Un progetto sognato, agognato e desiderato già da parecchi anni.
Partire da casa e salire lassù, tra le nuvole, al Colle del Nivolet, ai confini regionali tra il Piemonte e Valle d'Aosta, dove regna la neve perEnne (ancora per quanto?), sua maestosità lo stambecco ed il freddo per 9 mesi l'anno.
Appena riaperta la strada per il Colle si parte. E questa volta mi accompagna quel cagnaccio del Gualandi pedalatore della prima ora. La strategia è pianificata fino al Colle del Nivolet 2612 Slm. Il ritorno in qualche modo lo inventeremo
i numeri:
- Partenza alle 6.15 da Alpignano
- Alle 8.15 siamo a Courgnè
- 12.00 al Colle del Nivolet
- rientro a casa 17.00, per la merenda gelato
per 224km e 3100D+
Volgo lo sguardo a Nord-Est , verso il Canavese, il cielo è nero. Ma Porc... Nimbus però dice che sull'alto arco Alpino il sole splende. Ci fidiamo.
Infinita la strada che in 50km ci porta a Cuorgnè. Benedetta Vauda e chi l'ha inventata.
Sosta caffè a Pont Canavese. Il cielo in alta valle Orco sempre più nero.
A Noasca pioviggina, e pizzichiddia anche sulla splendida salita fuori dal Tunnel, quest'ultima piena di fresche buse di vacca scioltesi con la pioggia.
Che si fa? Si prosegue o si fa dietrofront? Decidiamo di procedere fino a Ceresole sperando che il meteo cambi.
Un ciclista in discesa, a cui chiediamo informazioni, ci rassicura che in cima c'è il sole. A sto punto siamo gasatissimi. Sosta veloce con panino e acqua locale a Ceresole Reale, dove del lago non vediamo nemmeno l'ombra, e via allora per gli ultimi13km e 1000D+ che portano al mitico Colle del Nivolet a 2612 Slm.
Il sole appare già al rifugio Mila. L'umore è a mille. Che goduria pedalare con il bel tempo ed il fresco dei 2000 Slm.
Al lago del Serrù un'altra piccola sosta per un gel e qualche foto. Ci attendono i finali, ,ma non cattivi, 300D+.
Il colle arriva e siamo in splendida forma, anche dopo 112km e 2700D+. Che figata sto Colle, a mio parere uno dei più belli del Piemonte e dell'arco Alpino. Se la gioca con lo Stelvio.
Discesa velocissima a Ceresole Reale dove con nostro rammarico troviamo il ristorate Fonti Minerali chiuso. Aprono al momento alle 18.30. Ci accontentiamo del baretto sulla Provinciale, nelle strette vicinanze.
Ritorno a casa inventato, sperando di avere le energie per riportare la pelle a casa.
E qui viene fuori la ferocia mefistofelica del Gualandi Dantesco. Il maledetto si mette a pestare come un dannato e dopo la mitica sosta a base di arancio e cocaCola, riusciamo a portare a casa una media di 24km/h. Magia della SuperCompensazione.
Grandissimi,persone eccezzionali,uno perché è mio figlio quindi di parte(core di mamma....),ľaltro perché ha trovato nella bicicletta,mezzo di trasporto fantastico,il modo ditrascorrere al meglio la PENSIONE,bravissimi
RispondiElimina✌ Gracias
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