Sito Triathlon Pietra Ligure
Dal racconto dell'OrcoCocis
Ed eccoci qui dopo il fallimento e la delusione di Candia OrcoCamola e OrcoCocis (ex Pablito) agguerriti e vogliosi di immediato riscatto e pronti per il triathlon di Pietra Ligure a detta degli esperti forse il più duro d’Italia visti i 1000 mt di dislivello della parte ciclistica
Il primo problema è mettersi d’accordo sull’orario di partenza (la zona di cambio chiude alle 12 e la gara parte alle 13) dove OrcoCamolaAnsia vorrebbe partire alle 3 di notte e OrcoCocisAltoRischio alle 10; compromesso si parte alle 7.30 accompagnati da una grandiosa fotografa (mia moglie il Furer).
Ore 10 arriviamo in quel di Pietra, ricerca parcheggio (siamo in Liguria) e via diretti ad espletare le cosine burocratiche (pettorale, pacco gara etc.).
Subito dopo depositiamo nella zona cambio le scarpe da corsa, le bici con scarpe e casco e portiamo con noi solo la muta per il nuoto.
Nel frattempo l’ambiente inizia a caricarsi con l’arrivo della massa di triatleti saremo quasi 500 suddivisi in (ordine di partenza) donzelle e uomini-vips dal n. 50 al 100, mediocri dal n. 100 al 200 e i Peones dal n. 200 al 480 (indovinate dove siamo noi?)
Ore 11 è giunto il momento di riempire la panza; il Furer ci aveva preparato uno squisito (?!...) riso con olio e parmigiano che ci ingolfiamo seduti su un muretto in riva mare
Entrambi però abbiamo una ossessione che ci perseguita: “Riusciremo questa volta a completare la frazione nuoto senza soffocare come a Candia?”
11,30 ci infiliamo la muta ed andiamo a provare …
Spettacolo di mute, quella di OrcoCamola super nuova e la mia noleggiata di alto livello.
In acqua si vola e l’ansia accumulata nell’esperienza di Candia svanisce completamente.
Sappiamo entrambi che la gara la “porteremo a casa” sicuro.
12.30 tutti in spiaggia suddivisi in batterie per lo start
Noi entriamo in acqua alle 13,13 tra calci pugni schiaffi e testate (200 persone in contemporanea) e subito si veleggia alla grande di boa in boa, per arrivare dopo 1500 mt al termine della prima frazione. Nel cambio dobbiamo perfezionarci … ma chi se ne frega.
Frazione in Bici. Giù a pedalare … e qui esce l’OrcoTrailers e Bikers che c’è in noi abituati alle grandi vette. Nei tratti di salita sorpassi come moto a fianco di tricicli
Le salite sono principalmente tre: la prima al km 3 di 4 km 350D+, la seconda al km 17 di km 8 500D+ e la terza al km 32 di 3 km 150D+; poi giù a rotta di collo verso Pietra.
Per la frazione di corsa ci attendono 10 km suddivisi in due anelli uguali da percorrere come criceti all’interno del paese … poi finalmente l’amato traguardo.
P.s.: OrcoCamola buca in bici per fortuna molto vicino alla zona cambio
Speciale ringraziamento alla fotografa
W gli orchi
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