Classifica Trail Oasi Zegna 2019
Sito Trail Oasi Zegna
Edizione 2016
Edizione 2012
Dal racconto dell'OrcoGreg
Non starò a dilungarmi sugli aspetti tecnici e logistici di questo trail giunto alla sua nona edizione e perciò rodato e perfezionato negli anni in ogni particolare. Un plauso va perciò fatto agli organizzatori e a tutti i volontari per il bel week end che ci hanno regalato, sia per l’impegno profuso che per la cortesia mai venuta meno.
Dall’imprenditore Ermenegildo Zegna “Monsù Gildo” come veniva chiamato da queste parti, prende il nome questo trail che percorre parte dell’oasi da lui voluta.
Dopo aver creato a Trivero, suo paese d’origine, l’impresa che porta il suo nome e aver dato lavoro, case e servizi ai suoi concittadini, progettò e realizzò la riforestazione di queste zone montane facendo piantare mezzo milione tra conifere, rododendri e ortensie e costruendo una strada denominata “panoramica Zegna” per poter far ammirare quanto realizzato.
Certo, un grazie particolare va rivolto anche a Madre natura per i posti che, con l’impegno di mantenimento dell’uomo, ha saputo creare negli anni e di cui noi tutti oggi godiamo.
Gli Orchi a questa manifestazione sono arrivati in 6 (Orco730, Orco Camola, OrcoCocis, OrcoRog, OrcoFabry e il sottoscritto) distribuiti sulle varie lunghezze dei tre percorsi, 59, 31 e 16 K e tutti siamo arrivati alla fine delle nostre fatiche.
Percorsi abbastanza impegnativi e, per quando riguarda me e Fabrizio partecipanti sulla distanza maggiore, molto dislivello su un terreno misto di pietre ed erba, bagnate dalla pioggia, che hanno messo a dura prova gli arti inferiori e la testa (come tenuta mentale).
La testa…….il motore di tutto.
In una gara di corsa in montagna, corta o lunga che sia, si creano dei meccanismi che ci portano a trascorrere i giorni antecedenti l’evento, con quella leggera tensione che, se controllata e ben gestita, può creare stimoli e al termine, portare anche un po’ di autostima. Allenarsi, curare l’alimentazione ma senza esagerazioni, preparare la borsa e i materiali obbligatori, magari anche il necessario per dormire la notte pregara in palestra, sono tutte attività che per me e penso per molti, fanno già parte della gara stessa, ti proiettano e ti rendono più concentrato su quello che devi fare. E poi la gara, la fatica, i dolori fisici che non mancano mai e il desiderio di arrivare alla fine e qui la nostra testa può fare la differenza, abbandonarci o farci vedere le cose in modo diverso e portarci al traguardo….così è nello sport ma anche nella nostra vita.
Ma allora, se tutto diventa cosi impegnativo, cos’è che ci fa continuare nel tempo, magari per anni? Cos’è che ci fa cercare sempre nuove piccole o grandi sfide?
Mi sono posto molte volte queste domande.
Sicuramente la passione per lo sport, qualsiasi esso sia, poi penso il forte desiderio di sentirsi vivi, di passare del tempo all’aria aperta godendoci spazi e natura e il condividerlo con altri, comprese le gioie e i timori.
Certo far parte di una società sportiva come la nostra crea stimoli e da un forte impulso al senso di appartenenza. Gli allenamenti insieme, di corsa, in bici o altro sport che sia, rappresentano momenti di aggregazione e rafforzano l’amicizia tra di noi. Non ha importanza il livello di preparazione individuale, lo scopo è stare insieme, condividendo le nostre passioni sportive.
Penso che dovremmo provare a riappropriarci di queste prerogative, ritornare ed io per primo, a fare gruppo in tanti perché è soprattutto su questi principi che sono nati gli Orchi Trailers. Diversi nuovi soci sono entrati a far parte del nostro gruppo e fanno ben sperare, forze fresche e giovani.
In questi anni, nelle gare in cui ho partecipato, ho spesso constatato piacevolmente come gli Orchi siano conosciuti e stimati, sia perché siamo una delle prime società nate in Piemonte per la corsa in montagna, poi sicuramente per il nostro TME che da anni, con l’impegno di tutti, organizziamo splendidamente ma anche perché siamo “un po’ diversi” dalle altre società per i motivi che ho citato prima.
Non mi resta che dire... buone attività a tutti e come sempre, evviva gli Orchi Trailers.
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