Sito Maratona del riso
Dal racconto dell'OrcoPolare
Come trascorrere la giornata del 1°Maggio, festa di tutti i lavoratori ? Perchè non fare qualcosa di tranquillo, tipo una grigliata con gli amici, una mangiata in agriturismo ? No, faccio una Maratona ! E così sia. Ore 5,30 giù dalle brande, si parte direzione Santhià, Maratona del riso !
Partenza fissata per le ore 9.00 da piazza Aldo Moro in Santhià, si percorreranno i fatidici 42km e 195 metri attraversando i paesi di Bianzè, Carpeneto, Crova, Salasco, San Germano, Tronzano. Circa 350 i maratoneti partenti, prevista anche una maratonina, una 10 km, la Stra Santhia e per non farsi mancare nulla, anche la corsa dei bambini.
Giornata piuttosto nuvolosa, senza pioggia e temperatura attorno ai 12 gradi, clima ideale per correre. Decido di correre con le lepri delle 3:15 nella speranza di riuscire a migliorare il mio personale, ma non sarà cosi … Ore 9:00 in punto, sparo. Si parte ! Si esce dal paese in direzione Bianzè, dopo un paio di chilometri iniziano gli interminabili campi coltivati a grano le mitiche risaie del vercellese.
Paesaggio tanto caratteristico quanto disarmante nei momenti di crisi. Lunghissimi rettilinei pianeggianti spersi in mezzo ai campi, quà e là qualche casolare dove sembra che il tempo si sia fermato. Corriamo bene, teniamo un passo di 4,35 – 4,40, passiamo i 10000 a circa 45 min, la mezza a circa 1h40 ma al 26 esimo arriva la prima crisi, sono costretto a ridurre l'andatura, se vado avanti così scoppio e non ho alcuna intenzione di farlo ! Così riduco l'andatura di qualche secondo, mi sento meglio e recupero un po' di terreno.
Cerco di non pensare alla stanchezza che km dopo km si fa sentire sempre più pesantemente . La monotonia del paesaggio circostante non aiuta un gran chè … e menomale che il sole è nascosto da grandi nuvoloni grigi altrimenti sarebbe stata una tragedia. Ma i km in qualche modo li devi far passare, stringi i denti, cerchi di divagare con la mente, ti auto convinci che sei una bestia e non devi mollare per nessuna ragione e così triti km su km fino al traguardo.
Ed il traguardo finalmente arriva, un gruppetto di spettatori attende i maratoneti al bordo delle transenne. Fermo il mio cronometro a 03:25:42 , un'altra sfida portata a termine !
E dopo tanta fatica una bella mangiata in agriturismo a Viverone (Casale Veneria), ottimo cibo e vino ad un prezzo veramente contenuto. Fortemente consigliato !
Viva gli Orchi
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