Foto Trail Sestriere 2014 parte prima
Foto Trail Sestriere 2014 parte seconda
Classifica Trail Sestriere 2014
Sito Trail Sestriere
Sito Gli Orchi Trailers ASD
Dal racconto dell'OrcoPinoR alla 50km
Il primo trail sulle montagne VIP?
Noooo...qui al colle del Sestriere è già stato consumato con la Via Lattea Trail edizioni 2009-2010-2012
La prima edizione del Trail Sestriere ha visto una buona partecipazione de Gli Orchi Trailers ASD.
Ci contiamo alla partenza in sette orcacci; tre alla 18km 800D+ e quattro alla 50km 2600D+
Dopo i temporali del Venerdi e Sabato Il meteo è riuscito a regalarci, per il giorno dell'evento, una giornata fresca con un cielo blu cobalto.
I panorami su tutto l'arco alpino delle Valli Di Susa e Chisone sono assicurati.
L'arrivo a Sestriere alla spicciolata, ogni orco decide di muoversi in autonomia.
OrcoGreg, OgreDoctor e OrcoPinoR con la classica levataccia delle 5.00 a.m. per poter essere pronti al nastro di partenza della 50 km alle 8.30 a.m. ... e speriamo che i moti NOTAV ci lascino transitare sulla carissima autostrada.
In piazza Fraiteve incontriamo i nostri soci: OrcoPolare, OrcoZoppo, OrcoPasquale, OrcoFabry.
Sempre in piazza troviamo tutto; iscrizioni, partenza, palco premiazioni, mercatini di cibo e materiale tecnico a cui a dire il vero nessuno è particolarmente interessato.
La macchina parcheggiata nel piazzale antistante il palazzetto dello Sport, dove possiamo usufruire di tutti i servizi necessari.
Gli iscritti alla 18km circa 220 atleti , mentre alla 50km circa 80 atleti.
Poco richiesta la lunga distanza forse per l'enorme offerta che il calendario offre e forse anche per la scarsa credibilità per un tracciato di Trail running, al Sestriere, cittadina dedita per lo più allo sci alpino. Su quest'ultimo dubbio occorrerà ricredersi.
Gli ottanta trailers alle 8.30 partono puntuali da piazza Fraiteve, tutti forniti di chip MySdam sulla scarpa. In punta al monte Fraiteve 2700 slm al chilometro undici è posto il Gran premio della Montagna per la prima donna e uomo. Ottimo il ristoro in cima con thè caldo, crostata, pizza.
Gli Orchi conoscono bene la punta del Fraiteve per via del Night&Winter Vertical di SanSicario che qui in punta al Fraiteve segna l'arrivo del chilometro verticale già da due anni, con partenza da SanSicario.
Si arriva al Gran Premio della Montagna dopo 10 km di vero Trail running percorrendo il sentiero Gelindo Bordin tra: boschi, prati, radure. Un vero piacere...
La discesa dal monte Fraiteve bella ripida presa dal lato Nord-Est, da qui sempre per splendidi sentieri e strade forestali a rotta di collo fino ad arrivare a Salice D'Oulx 1400 slm.
Occorre gestire bene le risorse idriche, sui 50 km, dal 11 km ne contiamo tre, ed oggi la giornata è fresca. Nel caso di giornata afosa e soleggiata il rischio di restare a corto di liquidi è alto. Le fontane a disposizione solo una al 20 km circa, vicino al ristoro di Salice D'Oulx.
Da Salice D'Oulx si procede per gli impianti di Sportinia, lo spendido lago di Laona e poi su in cresta per le strade militari dell'Assietta, oggetto di trastullo per i veicoli a motori.
Fortuna che quest'anno i nostri amministratori le chiuderanno per il solo mese di Agosto tutti i Mercoledì e Sabato...meglio di niente.
Abbiamo addirittura visto una carovana di fuoristrada provenienti dalla Cecoslovacchia transitare sullo stesso tracciato del Trail.
Una vergogna, perchè non estendere la norma della chiusura strade militari anche ad oggi 27 Luglio 2014?
Vorremmo vedere più bici ed escursionisti e meno motori, per i loro amanti ci sono gli autodromi.
Il percorso in creste procede a cavallo dello spartiacque della Valle di Susa e Chisone molto panoramico. Si corre spaziando da Est a Ovest; dal Rocciamelone allo Chaberton, dal massiccio francese dell'Ecrins al Monviso.
La vista del monte Banchetta e la pista Kandahar, ci annunciano la vicinanza dell'arrivo al Sestriere.
A 5 km dall'arrivo una bella strada militare a mezza costa, tutta corribile, ci porta sopra la cittadina. Poi giù a capofitto verso piazza Fraiteve dove sentiamo dallo speaker lo svolgimento delle premiazioni...ma come non ci aspettano? ... siamo circa in ventesima posizione.
Consiglio gli organizzatori di rivedere i tempi per adeguarli ad un maggiore spirito trail.
All'arrivo cerco il ristoro finale...mele, banane, acqua, ma compensava il buono pasto da consumarsi nei locali convenzionati ; panini o pasta e beveraggi vari.
Ricompattati gli Orchi, decidiamo di chiudere in un post-gara-autogestito questo bel tracciato di Trail. running.
Il luogo prescelto il bar-pizzeria Rio Nero presso Oulx.
Eccolo il personale terzo tempo de Gli Orchi Trailers a base sarda:
-Birra Ichnusa
-Percorino sardo
-Primofiore sardo
-Pane guttiau
-Pane carasau
-Patatine sarde al pecorino.
Dal racconto dell'OrcoPolare alla 18km
A proposito dei 3 orcacci che si sono cimentati sui 18 km (OrcoPolare, OrcoZoppo e OrcoPasqualeGiuseppeAntonio e chi più ne ha più nè metta…)
Ha già magistralmente illustrato il tutto l’OrcoPinoR; mi limito ad aggiungere poche righe sulla base della mia esperienza personale.
Sicuramente lo scenario di questo trail è molto suggestivo, anche le ottime condizioni meteo hanno contribuito favorevolmente alla buona riuscita di questo trail. Bellissime le viste sopra la cittadina di Sestriere dal sentiero/balconata Bordin ed ancora più spettacolare a mio avviso l’ultimo tratto in salita, a destra della funivia, che porta alla sommità del monte Fraiteve.
Si, proprio lì dove, dopo continui sorpassi e riprese, riesco a passare l’orcaccio Pasquale GiuseppeAntonio !
So che mia moglie con le bambine mi aspettano in cima al Fraiteve con la macchina fotografica; mi dò una pettinata e faccio finta di essere fresco come una rosa per non sfigurare…
Impressionante la discesa che ti trovi di fronte, proprio dopo al ristoro del Fraiteve ( ho pensato sul momento, a cosa dovesse essere in inverno con la neve; pensa con gli sci ai piedi quanti minuti avrei potuto recuperare ! )
Ma che male alle gambe stà discesa … fatta nelle larghe strade bianche chiudendo gli occhi sperando di atterrare sul morbido, negli stretti sentieri facendo attenzione a centrarli con i piedi nel tentativo di evitare storte e cadute.
Proprio quando penso di essermi tolto dai cabbasisi il su menzionato orco PasqualeGiuseppeAntonio, ecco che in un tratto di piano (dove ho la sensazione di correre nella sabbia dalla pesantezza che mi sento nelle gambe), che il più volte menzionato orcaccio mi ripassa un'altra volta …
Noooo … disastro, la mia fuga in discesa è stata in un attimo vanificata .
Ma al cartello “ultimo km” OrcoPolare si accorge che l’orcaccio PasqualeGiuseppeAntonio ha una scarpa slacciata … hi hi hi … si fermerà per legarsela, pensa ingenuamente . Manco per le balle, continua la sua folle corsa in discesa, ma come in formula1 il su menzionato orco PasqualeGiuseppeAntonio sbaglia una delle ultime curve e l’attento e bastardissimo OrcoPolare si infila e lo passa… è fatta !
l’Orco PasqualeGiuseppeAntonio è un vero mastino, un osso veramente duro !
Pochi minuti più tardi arriva al traguardo di Piazza Fraiteve anche l’OrcoZoppo con il quale, prima della partenza abbiamo scattato una bella foto con “el Diablo” (al secolo Claudio Chiappucci)
W gli Orchi
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