Classifica Gran Fondo Punt del Diau 2013
Sito Ultra Trail Punt del Diau
Classifica Ultra Trail Punt del Diau 2013
Edizione 2012
Edizione 2011
Sito Gli Orchi Trailers ASD
Dal racconto dell'OgreExtreme alla Gran Fondo
Dopo la TDS di fine agosto, il giusto scarico delle prime due settimane di settembre, riprendo a correre con regolarità e con qualche bella salita in quota riesco a mantenere un discreto allenamento .
Ho ancora la voglia di provare a cimentarmi in qualche gara, non lunga, di divertirmi, di stare in mezzo alla natura, di sentire il ritmo del mio respiro entrare in sintonia con le gambe e con la mente. E in fondo anche di misurarmi con altri trailer.
Decido così per una gara sui 25-30 chilometri con dislivello medio e con percorso tecnico. Sento parlare da alcuni amici della “Gran fondo del Punt del Diau” a Lanzo.
Così sabato mattina alle ore 8:30 sono sulla linea di partenza. Il tempo è incerto, nuvoloso la notte è piovuto per cui i sentieri, già impegnativi di loro si presenteranno sicuramente oltremodo scivolosi e insidiosi.
Il percorso si snoda su un anello che con partenza da Lanzo percorre in salita il versante della valle di Viù del monte Corno e del monte Basso sino al passo della Croce, di qui con discesa molto tecnica si attraversa, con un mezza costa e saliscendi tecnici, sino alla Ca Bianca e picchiata finale sul ponte del Diavolo con arrivo a Lanzo.
Siamo in 140 runners ed essendo gara FIDAL si respira da subito un’aria molto più competitiva. La cosa non mi interessa più di tanto, tant’è che parto a metà gruppo e nella discesa su mulattiera lastricata che porta al Punt del diau rimango intrappolato a metà gruppo. Scendiamo con tranquillità in fila indiana; tutti prestano molta attenzione, solo alcuni “scalmanati” che avevano poco a che fare con il trail rischiano di travolgere alcuni concorrenti, tra cui anche me, si lasciano andare a scene di equilibrismo decisamente pericoloso. Finita la discesa e superato il torrente Stura sul Punt si prosegue con une bel single track a mezzacosta raggiungendo l’inizio della lunga salita che conduce al passo della Croce.
Mi sto divertendo e dopo una trentina di minuti trovo un ritmo che mi permette di correre per quasi tutta la lunga salita e rimontare parecchie posizioni; arrivato al passo della Croce mi immergo nei miei pensieri e concentrato mi tuffo in discesa su Vallo. Tecnico e delicato non ci si può permettere distrazioni sino al secondo ristoro che è l’inizio del lungo saliscendi che porta alla Cà Bianca.
Adesso sto soffrendo il ritmo elevato della prima parte di gara e devo tirare il fiato per non cedere. D’altronde i ritmi in queste gare “corte” possono essere elevati e fare male.
Alla Ca Bianca ancora un piccolo strappo di una decina di minuti e poi con bel sentiero tra pini e betulle si arriva sopra Lanzo.
Tra le nebbie, ormai dopo 3 ore di corsa dura, si scorge il paese che raggiungo dopo aver riattraversato il Punt del diau e risalito la ripida mulattiera lastricata dell’andata- Ancora 1 km tra i viottoli del centro storico di Lanzo, un’ultima curva secca a sinistra e il traguardo è li raggiunto in 3 ore e tredici minuti in 24 posizione assoluta.
Alla fine sono realmente contento, ho provato quelle sensazioni di gioia e divertimento sinonimo di giusto equilibrio tra mente e corpo che mi ha permesso di assaporare questo breve ma intenso ed entusiasmante trail.
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