Dal racconto dell'OrcoProf
1° Eco trail del Parco Fluviale Gesso e Stura
(Risultato finale 0-3)
Sabato 5 Ottobre ore 20.30, Rivoli
Spero che si presentino con un certo anticipo dato che quando gioca la mia squadra del cuore non sopporto le distrazioni. Eppure i miei amici che ho invitato per una pizza e per vedere la partita insieme arrivano solo pochi istanti prima del fischio d'inizio di Inter-Roma. Applausi, pronti, via!
Domenica 6 Ottobre ore 8.30, Autostrada Asti-Cuneo
Ancora non completamente sveglio lascio la mia fidanzata Valentina e la sua bici a Castelletto Stura. Mi aspetterà lungo il percorso e mi accompagnerà nella seconda parte di gara. Io proseguo fino a Cuneo, sede di arrivo, dove lascerò l'auto, ritirerò il pettorale e mi imbarcherò sul bus navetta che conduce alla partenza. Ahimè, il bus è pieno ma trovo quattro simpatici ragazzi che partecipano alla gara e mi offrono un passaggio fino a Sant'Albano Stura, 25 km più a nord e sede di partenza della gara. Arrivati a destinazione mi accorgo di non aver pensato a portarmi dietro qualche spicciolo, così oltre allo strappo in macchina i locali mi offriranno anche il caffè. Il cielo che secondo le previsioni avrebbe dovuto essere scuro e minaccioso sembra rasserenarsi e tra le nuvole filtra qualche timido raggio di sole. Tra i concorrenti anche il grande Marco Olmo che al microfono dice:”Andate piano e fate la gara contro voi stessi non contro gli altri.”. Applausi, pronti, via!
Non ci credo ma dopo 18 minuti la Roma è in vantaggio: splendido movimento di capitan Totti che si smarca riceve il passaggio di Gervinho e insacca con un diagonale imparabile. Meglio di così non poteva cominciare.
La gara, che ha sostituito la vecchia maratona di Cuneo, si svolge in gran parte sulla strada sterrata che corre lungo la Stura di Demonte. Per spezzare la monotonia gli organizzatori hanno aggiunto brevi tratti di sentiero e c'è ovviamente qualche tratto di asfalto in prossimità dei centri abitati. Dalla partenza davanti al municipio di Sant'Albano ci dirigiamo lungo il fiume in una stradina sterrata in discesa e molto accidentata. In questi primi metri mi ricordo di essere compagno di squadra del mitico Praturlon, mi faccio prendere dall'entusiasmo e sorpasso i molti stradisti presenti. Alla fine della discesa credo di trovarmi nelle prime 30 posizioni, non mi era mai capitato. Meglio di così non poteva cominciare.
Dopo il gol era innimaginabile che l'Inter rimanesse a guardare e perciò si spinge in avanti creando tre occasioni pericolosissime, la Roma trema ma resiste. Sarà dura.
Finita la discesa, la strada si fa larga e meno accidentata. Mi sorpassano i molti che hanno un passo più rapido del mio. Saggiamente decido di continuare alla mia andatura, con alla mia destra la Stura, dall'altro lato il bosco, non devo farmi prendere dallo sconforto né dall'agonismo e seguire ritmi non adeguati. Sarà dura.
La Roma si riaffaccia in avanti, Totti e Florenzi segnano i due gol che legittimano il vantaggio. All'intervallo siamo 0-3 a San Siro. C'è solo da gestire la seconda parte.
A Castelletto c'è Valentina che mi attende in bici. Per fortuna ogni tanto abbandoniamo la strada larga per brevi tratti di sentiero. Ovviamente la ciclista si ferma per non ostacolare gli altri concorrenti ma riesce a recuperare per dirmi che nei tratti più difficili ho un altro passo rispetto agli altri ed infatti riesco a guadagnare qualche posizione. In ogni caso il chilometraggio aumenta e non mi sembra di patire più di tanto, anche rinfrancato dal fatto che chi mi circonda sembra stare peggio di me. C'è solo da gestire la seconda parte.
Nel secondo tempo la Roma gestisce e non corre quasi mai pericoli. Mi rilasso e riesco anche a chiaccherare con qualcuno.
L'ultimo tratto di gara scorre via rapido. Ci avviciniamo alla città di Cuneo, nessuno mi sorpassa ma anzi riesco a raggiungere qualcuno in difficoltà. Mi rilasso e riesco anche a chiaccherare con qualcuno.
Fischio finale: la Roma espugna San Siro e vince la settima partita su sette in campionato. Il risultato di stasera mi dà forza in vista della gara di domani.
L'arrivo è una bella passerella al Parco della Gioventù di Cuneo. Saluto i miei compagni di corsa, faccio la doccia e ad attendermi c'è un ricco pasta party ed un massaggio defaticante offerto dagli organizzatori. Ho coperto i quasi 25 km in due ore e trenta secondi, sono soddisfatto. Il risultato di oggi mi dà forza in vista della Maratona di Torino.
Nessun commento:
Posta un commento