Foto Arrancabirra 2013
Sito Arrancabirra Goliardica
Dal racconto dell'OrcoLuca
Al secondo tentativo sono riuscito a partecipare a questa gara, che viene definita "the most goliardic race in the world". I circa 1000 posti disponibili si volatilizzano in pochissimi giorni dal momento di apertura delle iscrizioni. Quest'anno sono stato "rigoroso" e puntualmente al primo giugno, giorno di apertura delle iscrizioni, ero già nella lista degli iscritti.
Bisogna ammettere che l'idea che hanno avuto per questo evento è ottima. Abbinare la birra e il divertimento alla corsa in montagna è stato vincente...
Per chi non conoscesse il regolamento:
lungo il percorso di 18Km circa e 1400D+ sono fissati 6 ristori ai quali è facoltativo bere una lattina (33cl) di birra, che da diritto a uno sconto di 10 min. sul tempo finale di gara.
vengono alla fine premiati sia i "bevitori" che gli "astemi" in due classifiche distinte, oltre a premiare il costume più divertente in base al tema assegnato ogni anno (quest'anno verteva sui "gemelli"...) e premiare anche i primi "CCC" ovvero "corridore con cane o viceversa".
E così sabato mattina sono lì a Courmayeur, davanti al solito gonfiabile che segna la partenza della gara. Così a occhio siamo molti meno dei 1000 iscritti, il maltempo ha sicuro scoraggiato tanta gente. C'è una moltitudine di costumi stravaganti... 4 ragazzi vestiti come i Kiss, e hanno pure la radiolina con la musica, un gruppo fan di Bruno Brunod tutti con la faccia del "big" della Valle d'Aosta, e poi tutti i super-eroi e i personaggi delle favole. Due "boscaioli" si portano appresso un tronco di almeno una dozzina di Kg...
Una massa festante pronta a divertirsi nonostante la pioggia, che continuerà a cadere per una buona mezz'ora dal via.
E quindi partiamo sul percorso "ridotto" a 13Km, abbassato di quota (si doveva arrivare a 2500 metri), e "ridotto" di una birra. Giustamente gli organizzatori hanno messo molta prudenza, un po' viste le polemiche che ultimamente sorgono nel mondo del Trail ogni volta che capita l'incidente, un po' perchè, a detta dei veterani, un paio d'anni or sono hanno affrontato la presente gara sotto una nevicata che ha creato non pochi problemi e fortunatamente nessun incidente...
Si attraversa il paese e si comincia a salire subito, dapprima su asfalto, poi su sterrato fino ad arrivare al primo "ristoro"... mamma che sete! Ci vorrebbe una birretta... E invece ne riceviamo 3 a testa... eh sì, perchè il maltempo ha imperversato da parecchi giorni, impedendo il trasporto delle birre in quota con l'elicottero, così il nuovo regolamento prevede che al primo ristoro si beve la numero 1, e ci si deve portare nello zaino le altre due da bere ai ristori 2 e 3.
Gli addetti al rifornimento (con una simpatica maglietta gialla "Movimento 5 litri"!!!) certificano su ogni pettorale che si sia effettivamente bevuta la birra, per fortuna c'è anche qualcosa da mangiare, grissini, toma e salame. A lato un mucchio impressionante di lattine vuote cresce...
Si lasciano strade e stradine e qui iniziano i sentieri che con una continua salita ci porteranno ai ristori 2 e 3. A quest'ultimo su due enormi lose cuociono salsicce in quantità e viene riscaldata anche la polenta... Verrebbe da fermarsi qui e non proseguire più.
E finalmente inizia la discesa, su un primo tratto anche abbastanza ripido e reso più insidioso perchè "a doppio senso", bisogna fare attenzione, è stretto, ci si incrocia con chi ancora sale, e forse anche le tre lattine già ingurgitate rendono la corsa meno agevole...
Finito il tratto a doppio senso ci possiamo scatenare, mi sento bene, anche un po' euforico (!), e così mi lascio andare giù in velocità, il tempo vola, e neanche me ne accorgo è ora di bere la numero 4. Abbiamo abbandonato il sentiero, siamo tornati su strada sterrata e dopo quest'ultimo ristoro ci aspetta solo più il rientro a Courmayeur.
Arrivati in paese, ecco finalmente l'arrivo, ma prima di essere "cippati" bisogna bere l'ultima... la numero 5, la più faticosa, anche perchè saranno passati sì e no 10 minuti dall'altra...
E così finiamo, ritiriamo la maglietta e ci andiamo a cambiare (ahimè niente docce!), poi tutti a tavola sotto il mega-tendone dove oltre al pasto ci attende la festa con tanto di musica live. Davvero bravi i musicisti del gruppo, spaziano dai '60 agli '80 passando per la musica italiana suonando tutti i brani più classici e ballabili... Una vera festa!
Qualcuno si lascia davvero andare... una ragazza molto disinibita improvvisa una lap dance su un tavolo usando il tronco dei due "boscaioli"... tanti ballano scatenati.
La festa viene momentaneamente interrotta per la premiazione. Chiamano le tre donne e i tre uomini "astemi", e a quel punto parte un coro di fischi assordante... tant'è che solo uno si presenta a ritirare il premio...
Ringrazio gli amici Roberto e Graziano coi quali ho condiviso questa bellissima esperienza...
E poi che dire ancora... io mi do l'appuntamento per l'anno prossimo e chissà che non si veda partecipare un bel gruppo di runners col costume da Orco...
Birrrrrrrrrrrrrrrrrra! Però ce ne hanno fegata una neh, e va beh pazienza!
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