giovedì 27 settembre 2018
Bdc Tour del Lago Maggiore (Italia-Svizzera) 27 Settembre 2018
Foto Bdc Tour del Lago Maggiore 2018
Video Bdc Tour del Lago Maggiore 2018
Sito Cacciatori di Colli
" Testa&Cuore" (Z.P.)
Dal racconto dell'OrcoPinoR
Incipit
Dello scorso Ottobre 2017 il giro del Lago Maggiore dell'OrcoSilver. Oggi proviamo questo superbo Tour in tre Orchi: OrcoPinoR, OrcoZoppo e OrcoPinoP.
Le giornate ancora metereologicamente di fine estate ci permettono questa magnifica pedalata in uno dei laghi italiani più belli.
Alcuni giorni prima chiediamo informazioni sul tracciato a Luca presidente della Funtos Bike, fautore del brevetto fino al 2016. Luca ci raccomanda di fare il giro in senso orario perchè in questo modo si ha sempre il Lago Maggiore sulla destra, senza disturbi del traffico motorizzato che potrebbe intralciarne la vista. Consiglio apprezzato e utilizzato.
Decidiamo di partire da Arona, il punto più vicino all'uscita autostradale per noi che si arriva dalla provincia di Torino. L'OrcoZoppo infatuato dalla statua ferrea del S.Carlone , alta 35metri, posta sulla rocca soprastante Arona ci porta al Sacro Monte. Arrivati in cima, ammirata la statua dedicata a S.Carlo Borromeo, decidiamo di iniziare da qui il Tour. Siamo però consapevoli che al ritorno ci dovremo sciroppare una salitella di circa 1km e 100D+.
La mappa del Tour del Lago Maggiore 172km 900D+
La sponda Piemontese
La parte bassa è in provincia di Novara mentre la parte alta fa parte della provincia del Verbano-Cusio-Ossola. L'altta sponda piemontese (ancora per poco?) ed il tratto più antropizzato e più turistico del Lago Maggiore. Molti dicono sia la parte più bella, ad arricchirla le isole di fronte a Stresa e Pallanza. L'economia sicuramente ricca. Il 21 Ottobre 2018 ci sarà il referendum per il passaggio dal Piemonte alla Lombardia. Costo stimato di 330mila euro e quorum richiesto altissimo. I secessionisti sperano di essere governati in modo migliore, memori di presidenti regionali Lombardi come il recente Presidente detto il Magnifico.
Sulla strada statale nr.33 il traffico non manca anche se si è in un giorno infrasettimanale. Non mancano neppure i ciclisti; in gruppo o in solitaria che si godono, come noi, questo splendido pedalare.
Il lungo lago Svizzero
Ieratici gendarmi ci squadrano all'ingresso in Svizzera. Il Canton Ticino è conosciuta anche come Svizzera Italiana. La prima cosa che notiamo sono i tombini a filo e l'asfalto senza buche e rappezzi. Che figata.
Per il resto i paesini sono freddi.
Bello il centro di Ascona ed indecifrabile la cittadina di Locarno dove è stato impossibile pedalare il lungo lago. Solo il navigatore ci ha salvato dal dedalo di cavalcavia, ponti, stradine che si perdono in bunker antiatomici costruiti, a migliaia, durante il periodo della guerra fredda. Ci fermiamo ad Ascona per il nostro pranzo al sacco ma decidiamo per la sosta caffè la sponda Lombarda. L'OrcoPinoP sarebbe rimasto volentieri a crogiolarsi al sole, vista lago, ancora qualche oretta.
La sponda Lombarda
I chilometri scorrono più lentamente sotto le ruote delle nostre "Specialissime". La parte Lombarda è di fatto più vallonata e la più faticosa da pedalare. Ma forse anche la più divertente dal punto di vista sportivo. La sosta a Luino paese natio dello scrittore Piero Chiara , tra i più noti della seconda metà del XX secolo, arriva a salvarci. Una pausa panino/caffè sul teutonico lungo lago ci ritempra. L'OrcoPinoP sfoggia pantagruelici panini Polifemici.
Mancano cinquanta chilometri al termine del Tour.
Si "tira" un po' a testa sempre su brevi Mangia&Bevi&Crepa. L'andatura è proprio turistica tant'è che chiuderemo il giro in 8h30'.
Saltiamo la visita al rocca di Angera e filiamo dritti dritti verso Sesto Calende ed a seguire Arona dove ci attende, dulcis in fundo, la salita al Rocca del S.Carlone.
Complimenti all'OrcoPinoP che conclude oggi la sua prima lunghissima Randonnèe con i "Cacciatori di Colli".
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Nessun commento:
Posta un commento