Sessione Bike Mtb Torino-Pino-Superga discesa sentiero nr.65-61
Dal racconto dell'OrcoPinoR
Dacchè l'OrcoPinoCar ha deciso lo ShabbatBike gli propongo un bel giretto per la collina Torinese. La classica è l'ascesa alla Basilica di Superga.
La proposta trova un buona risposta tra Gli Orchi tant'è che viene suggerita anche una sessione Trail.
Oggi 28 Nov 2015, gli Orchi trascorreranno un Superbo WE a Superga.
Il ritrovo per la sessione Bike a Torino in Corso Brianza angolo Lungo Dora Voghera. Nella Torino Fluviale, in questa zona, la Dora Riparia si getta mollemente nel Po.
Il freddo questa mattina si sente. il termostato segna -1°.
All'appuntamento si presentato quattro Orchi, poco coscienti di cosa li aspetta a parte OrcoRiccardo che è di casa e conosce bene il dedalo di sentieri della collina torinese.
I numeri del trip:
- Partenza Torino Confluenza dei fiumi Dora Riparia e Po
- Distanza 25km
- Dislivello 600D+
- Giro ad anello Torino- PinoTorinese-Superga-SanMauro-Torino
Si parte verso Pino Torinese. Le strade umide e cosparse già del sale antigelo. Segue la famosa panoramica che da Pino Torinese porta a Superga. In Panoramica, da giovanotti, si veniva a fare le pieghe con le moto. Il raduno dei Motociclisti era un appuntamento fisso settimanale, Poi dopo qualche incidente stradale e le accese proteste degli abitanti, la Panoramica, ad inizi anni 90', è stata chiusa al traffico motociclistico.
Arriviamo a Superga senza grossi sforzi.
La Basilica di Superga, costruita nel 1715, è uno dei punti di riferimento visuale più importanti della provincia di Torino, almeno quando il cielo è terso e privo di quella cappa caliginosa che copre la capitale sabauda.
Superga è conosciuta ai più per le tombe di casa Savoia e per la disgrazia del maggio del 1949, quando durante un temporale l'aereo che trasportava la squadra di calcio del Grande Torino si schiantò vicino alla cupola di Superga.
Fatte le doverose foto di rito ed ammirato la vista panoramica che ci offre oggi il meteo, decidiamo di scendere da sentiero nr.65 "Sentiero di Feissola e di Brich Giardin".
Il nr.65 coincide nel tratto iniziale con uno dei percorsi del "Parco Naturale di Superga". Il tracciato segue il crinale collinare. Per noi neofiti delle ruote grasse, si presenta ostico e difficoltoso. Lo percorriamo, nostro malgrado, tenendo le bici per le "orecchie". Ed è meglio cosi se si vuole salvaguardare le ossa. La presenza dell'OgreDoctor, anche se a libro paga CTO, non ci rassicura affatto.
OrcoRiccardo, che conosce la zona, ha pietà di noi e alla congiunzione del sentiero nr.61 giriamo decisamente a sinistra per percorrere un tratto boschivo in salita ed incrociare, alfine, una strada asfaltata che ci conduce senza danni alla frazione di Tetti dei Piloni Bassi.
Mi avevano accennato che i sentieri della collina sono un labirinto di sentieri umidi, fangosi e a tratti tecnici. Non posso fare altro che confermare quanto descrittomi. Questa di oggi è solo un assaggino ed i cartelli che parlano della Grande Traversata Collina Torinese GTC fanno sognare quel piccolo GoblinBike che è in me.
La discesa la pedaliamo sul comune di San Mauro per i sentieri del Parco del Meisino, che ci portano, costeggiando il PO, alla confluenza della Dora Riparia dove abbiamo lasciato i mezzi.
Sessione Trail Sassi-Superga discesa sentiero nr.28
Dal racconto dell'OrcoSmigol
Il ritrovo è fissato per le ore 13.00 al parcheggio della partenza della stazione tranviaria a dentiera Sassi-Superga(To).
Presenti OrcoMamy e OrcoSmigol che finalmente si conoscono di persona e non solo tramite Whatsapp e altre vie tecnologiche/informatiche ( leggi blog e tracce gps) .
Si parte subito in salita con 1,5 km di asfalto per scaldarsi ed iniziare con fiumi di parole e di racconti, aneddoti, domande, curiosità e condivisioni di gioie e dolori; ricordo ai più che OrcoMamy ha affrontato il gelo del Tor des Geants 2015 e il sottoscritto il diluvio del Magredi e ce n'è da raccontare!!! E poi inizia il sentiero nr.28 nascosto dietro il recinto di una casa, è il mio preferito.
Il sentiero nr.28 sale senza troppi giri con quattro strappi. Si corre e si sale su un tappeto di foglie colorate con 10 gradi sopra lo zero ed un cielo sereno. Qualcuno passeggia, qualche biker scende.
Lei la timida, la maestosa Basilica di Superga, si nasconde e si concede solo in alcuni scorci e ti guarda e ti aspetta. Si taglia dritto per la pista di DownHill. Qualche tratto pianeggiante per rifiatare, un po' di fango e via si sale per arrivare a due rampe di scale ( l'uscita della stazioncina). Ancora un po' di asfalto ed eccola li che splende, baciata dal sole che domina Torino e guarda l'arco alpino raggiunta in un ragguardevole tempo di 46'.
Oggi si vede tutto dal Monviso al massiccio del Gran Paradiso e sotto; la Mole Antonelliana, il Po, ahimè i nuovi grattacieli. A sorpresa, sul piazzale di Superga, ci raggiunge OrcoFabry arrivato tardi all'appuntamento. Dopo i convenevoli, si scende insieme per il solito sentiero nr.28. La discesa é a tratti tecnica ma non ferma le nostre gambe e le nostre lingue.
Nascono progetti per Trail Autogestiti verso Cocconato, Castelnuovo Don Bosco. A casa ci si promette di andare a leggere l'articolo di Orcomamy su Gulliver. Ma poi mi viene in mente, anche, che a Cocconato si può far tappa alla trattoria del ponte a mangiare gli agnolotti al tovagliolo, bella sosta prima di proseguire per il giro da 70 km con 2300D+ ( ipse dixit).
Si arriva al piazzale della stazione Sassi-Siperga in un ora e mezza e OrcoFabry prosegue di corsa il suo ritorno a casa.
Come al solito siamo una bella compagnia, si corre insieme sempre volentieri.
Alla fine siamo Orchi e oltre le gambe c'è di più. O come dice OrcoCamola siamo Orchi e oltre le zampe c'è di più !!!!
Nessun commento:
Posta un commento