lunedì 2 novembre 2015

Bici Bdc CicloLanga ver 1.0 Cicloturismo nelle Langhe (Cn) 2 Novembre 2015

Foto CicloLanga 1.0 2015

Dal racconto dell'OrcoPinoR
Un'ultima cicloturistica da cartolina, agognata da ormai due anni, prima di archiviare il 2015 ciclistico.
Il luogo, le Langhe, insignito dall'Unesco, nel 2014, come sito patrimonio dell'umanità insieme al Monferrato.
Di percorsi c'è ne sono a bizzeffe. Ci si può sbizzarrire tracciando linee e dislivelli da paura, sulla carta.
Dico bene, sulla carta. Occorre fare attenzione, ricordandoci sempre della conformazione del terreno.
Salite e discese. In Piemontese Munta e Cala. In gergo ciclistico Mangia e Bevi (si mangia in discesa e si beve in salita).
Il tracciatore del percorso OrcoBee che ha già alle sue spalle altre cicloturistiche in Langa.
Dopo aver raccattato OrcoCiccillo, si dirigiamo in macchina a Cherasco(Cn) luogo di partenza e arrivo della nostra CicloLanga versione 1.0.
Il mese di Novembre e la splendida giornata metereologica, sono un buon presupposto per ammirare le Langhe. Il freddo del mattino, +5°, ci coglie impreparati. Confidiamo che le temperature saliranno e, viste le salite, speriamo di scaldarci presto.

I numeri del percorso:
- distanza 90km
- dislivello 1700D+
- luoghi di interesse: Cherasco, La Morra, Montelupo, Bossolasco, Dogliani, Monforte, Barolo.


La prima discesa da Cherasco verso La Morra(Cn) al gelido freddo autunnale.
Subito immersi nel collinare paesaggio langarolo, dopo pochi chilometri, ci fermiamo per scattare alcune foto a questa incredibile tavolozza di colori. Un colore che inebria insieme all'aria che odora di mosto e di vino.
Questo tiepido sole novembrino splende nelle vigne appena saccheggiate. Con noi un gruppo di turisti tedeschi che, incuranti dei danni ambientali ed economici prodotti dal recentissimo DIESELGATE (scandalo ott 2015 sulle emissioni Co2 della VolkWagen), si godono in modo teutonico il paesaggio.
Numerosa, anche a Novembre, la presenza di turisti germanici, qui in Langa. L'attrazione sono i paesaggi, il cibo ed il vino. Anzi, correggo l'ordine; il vino, il cibo ed i paesaggi.
Ma c'è anche da pedalare in Langa, e le salite con pendenze al 10-12%, anche se con soli 300-400D+, si fanno sentire sulle gambe.
Al comune di Montelupo Albese(Cn) la salita più lunga, siamo a soli 28km da Ceva(Cn) e 58 da Savona.
Una pausa per un caffè, e personalmente ne approfitto per sgranocchiare un panino autoctono. Le crisi di fame, chiamate cotte in gergo ciclistico, non sono affatto divertenti.
Una pausa a Bossolasco(Cn) per fotografare l'Angelo dell'alta Langa opera del 2015, dell'artista torinese Daniele Cazzato.
Ci spostiamo mollemente verso Dogliani(Cn) con l'idea di mettere il naso alla Fiera della CISRA' e dei Santi.
La Fiera è l'ultimo mercato prima del periodo invernale. In piazza viene preparata dai Doglianesi una minestra di trippa e ceci in grossi pentoloni. Piatto povero della cucina contadina.

Una tradizione che risale fin dal 1600. Ahimè alle 12.15 però l'acquisto di una tazza calda e fumante di ceci, termina. Rimaniamo delusi e per consolarci ci facciamo un curioso giro per il mercato. Fanno bella mostra i porri di Cervere, le zucche pluripremiate di Ponzio.
La prossima meta è il comune di Monforte D'Alba(Cn) dove pensiamo di fare una sosta per il pranzo.



Dopo una divertente discesa, L'OrcoCiccillo è fermo. La causa, la fuoriuscita della catena che come un serpente costrittore si stava avvolgendo al deragliatore. Mi fermo anch'io per verificare la situazione e dare una mano. La catena della bici di OrcoCiccillo nera come una Guinnes, lui dice che prima di partire l'ha cosparsa di grasso!!!. Io penso che come Orchi, di strada ne dobbiamo fare ancora tanta per diventare ciclisti seri.
Dopo una tosta salita al 9% siamo a Monforte D'Alba(Cn), adesso si tratta di scegliere tra gli innumerevoli locali che offrono cibo.
L'OrcoCiccillo, sempre lui, si fa attendere. Dichiara appena arrivato, che a metà salita lo ha colto una crisi di fame e si è dovuto fermare per mangiucchiare qualcosa.

La scelta per consumare un po' di carboidrati cade sull' Osteria La Salita, e non sbagliamo. Un cuoco vestito da pirata/corsaro/bucaniere/filibustiere ci da il benvenuto e ci propone.
- una piccola frittatina di verdure
- pane e grissini fatti in casa
- tagliolini alla salsiccia di Bra
- un calice di Dolcetto

abbiamo speso 14euro cadauno con servizio compreso.

Il pasto non abbondante ci permette di salire in punta alla chiesa di Monforte D'alba. Poi giù come dei missili verso il comune di Barolo(Cn) con lo spendido Castello-Cantina.
E' qui che troviamo il numero più alto di turisti tedeschi e giapponesi. Ad attrarli sicuramente il nome del paese che ricorda uno dei vini tra i più famosi.
Anime straniere alticcie si trascinano per le vie del paese. Le panchine messe a disposizione dal comune sono state un'ottima idea.
Si son fatte circa le 14.30 e, tenuto conto che i nordici pranzano presto, mi immagino cosa non abbiano bevuto e ingurgitato. I fumi dell'alcool nei lori occhi e nei loro passi sono evidenti. In questi momenti potresti proporgli di aprire le frontiere alle migliaia di profughi Siriani che attendono di entrare in Germania. Accetterebbero senza battere ciglia.

Siamo ormai al termine del nostro tour ciclistico in Langa. Si vorrebbe fare una deviazione per la caserma dei Vigili del Fuoco ... a quanto pare il side B dell'OrcoCiccilo sta prendendo fuoco.
Arriviamo a Cherasco dopo l'ennessima salita dove tutti gli Orchi sparano le ultime cartucce. Ci concediamo un caffè nel centro del paese, famoso per la specialità gastronomica delle lumache.
Entrati nel Bar, in attesa del caffè, racconto a OrcoBee e OrcoCiccillo che qui a Cherasco è presente l'albero dove Napoleone Bonaparte, nella sua campagna D'Italia, attaccò le redini del suo cavallo. Il barista mi conferma ma mi comunica che l'albero, un platano, è stato danneggiato dal camion della nettezza Urbana per una errata manovra.
La ferale notizia della morte del platano nulla toglie alla splendida giornata di sport in natura trascorsa insieme agli Orchi. Ci diamo appuntamento ASAP per la versione 2.0 della CicloLanga.










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