Foto Licony Trail 2014
Classifica Licony Trail 2014
Sito Licony Trail
Dal racconto dell'OgreExtreme
14 giugno 2014: Licony Trail, ma anche il compleanno di Edoardo (LittleOgre ndr): 15 anni e quale regalo più bello se non quello di scoprire che per questa gara la partecipazione è aperta a partire proprio da chi è nato nel 1999. Ma la sorpresa non è finita: solo per quelli nati prima del 14 giugno.
Per me questa volta il tutto ha un sapore particolare sicuramente di grande coinvolgimento emozionale. Edoardo partirà al mio fianco per il suo primo vero trail (anche se in realtà ha già partecipato alla Liddes- Verbier del 2012 e 2013)
Ma se per quest’ultima in realtà non vi era classifica ma solo elenco dei finisher, qui la musica è tutt’altra. Specialmente su queste distanze la competizione si fa sentire e che si voglia o meno questo spirito coinvolge un po’ tutti, noi compresi.
Bisognerà sapersi gestire sui 1600 metri di salita cercando il proprio ritmo e le giuste sensazioni lasciando scorrere al di fuori l’irrazionale stato emotivo di competitività che alle volte prende il sopravvento su qualunque corridore con un numero puntato sul petto.
Edoardo lo conosco e lui si conosce per cui so che anche se giovane ha già una maturità tale da permettergli di andare in perfetta autonomia sui 25 km di questo splendido e non facile percorso.
Al momento della partenza i nostri sguardi si incrociano per un’ultima volta e poi ognuno per la propria strada con i propri pensieri e le proprie emozioni.
Più volte ho provato in quelle 3 ore di gara ad immaginare quali potessero essere le sue emozioni, ma forse è meglio sentirle direttamente da lui.
Allora Edo cosa mi racconti, come è andata?
Le prime impressioni seduti su una panchina all’ombra della chiesa di Morgex sono state: ”che gran caldo nell’ultima ora, in salita tutto bene ma la discesa! A Planaval è finita la mia gara. Peccato Anche in discesa non riuscivo più a fare velocità.”
E alla fine? Sei contento?
“Si ma devo migliorare sui tratti in piano, comunque è stato bello capire e gestire i propri limiti da solo”
Lo vedo che si sente realizzato, le gambe sono sporche come quelli di un vero trailer e raccontano la sua gara. Compiaciuto passa in mezzo alla folla presente lungo le transenne, raggiunge una delle tante fontane del paese e come tanti altri veri trailers si immerge sino alle ginocchia.
Forse più di tutto il resto è stato questo il succo del suo primo vero trail.
Durante il pranzo si discute ancora sulla gara appena terminata ma la sua mente è già in volo verso le prossime gare; la Liddes -Verbier del 13 luglio, ma a fine giugno si ricorda del Granta Parei tor.
E allora “papà quando mi iscrivi?
Arrivederci a Rhemes.
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