venerdì 11 aprile 2014
SciAlpinismo Rocca Dell'Abisso Limone Piemonte(Cn) 10 Aprile 2014
Foto Scialpinismo Rocca dell'Abisso
Dal racconto dell'Orcoing
quota di partenza: mt 1370
quota vetta (m): 2755
dislivello complessivo (m): 1400
difficoltà: BS :: [scala difficolta]
esposizione preval. in discesa: Nord-Est
località partenza: Limonetto (Limone Piemonte, CN)
Abbiamo programmato da alcuni giorni una gita scialpinistica in mezza settimana.
Giovedi bel tempo, ma questa non è una novità, alta pressione da parecchi giorni.
Mariniamo il lavoro o quello che rimane di esso.
Quindi tre vecchietti, età complessiva 188 anni, ma purtroppo vinco sempre io, si dirigono di buon mattino a Mondovi
Fanno parte della allegra brigata Ugo di Genova, Prati ed il sottoscritto. Alle 8,30 ritrovo al piazzale degli impianti di Limonetto a quota 1370 mt tra un bel po di macchine. Ma scopriamo che oggi gli impianti di Limonetto sono riservati alla gara sociale degli addetti al servizio.
Perfetto, risaliamo velocemente la pista da discesa perfettamente battuta e tracciata con le porte da slalom, per entrare nel profondo vallone e lambire così alcune baite o piccoli agglomerati, cascina Soprana, cascina Brunda, e risalendo praticamente tutto il Rio Prati Della Chiesa fino sotto i pendii della Punta Bussaia a quota 2080m. Sul fondo del vallone si distinguono la cresta di confine con l’ultimo forte della Cinta di difesa , Fort de Jaure posto sulla sella a quota 2253, e la grande strada militare che raggiunge tutte le fortificazioni, con il Fort Pernante ed il Fort Central appena sopra il colle di Tenda con la sua tortuosissima strada che precipita ormai in territorio francese verso Tende nella Val Roja.
Terra di scontri, terre profondamente italiane che abbiamo ceduto a seguito dell’Armistizio del 45 ma anche terre battute dalla grande corsa transfrontaliera della Cromagnon che praticamente tocca tutta la cinta fortificata citata. Mi sovviene un ricordo della corsa, superare tutti i forti è già una faticaccia e occorrono ore e forti dislivelli da Limone, salvo poi scoprire che era appena l’antipasto..
Meglio lasciare scivolare gli sci. Sotto la cresta di confine finalmente si apre la valle terminale praticamente sospesa che lambisce la parete Nord della Rocca dell’Abisso. Con un lungo percorso si arriva finalmente sotto il canale che ci adduce velocemente sulla dorsale di cresta. Qui il pendio si fa decisamente più ripido ed è meglio mettere i coltelli anche perché la neve presenta uno strato superficiale che impedisce aderenza alle pelli. Finalmente il colle ma oggi tutto è cambiato, una enorme quantità di neve ha praticamente cancellato il profondo intaglio, tanto da presentare una pendenza costante.
Di qui in avanti la dorsale si fa via via più ampia fino all’ultimo risalto ed alla antenna di sommità.
Tempo circa 3 h 15’ che a noi pare ottimo salvo poi scoprire che il giovane che ci raggiunge in cima ha impiegato circa 2 ore.. Beh ma potrebbe essere nostro figlio…..
Discesa veloce in circa 50 minuti, su neve molto mutevole ma generalmente buona e di discreta consistenza fino al vallone finale dove si trasforma in una strana pappa letteralmente distrutta dal caldo della giornata. In tutto 4 ore 30’ di gita
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