Sito Milano Marathon
Edizione 2017
Prima il cuore e poi la testa...
Dal racconto dell'OrcoNonSaBeneCosa
Aprile 2018 come Aprile 2017, mi iscrivo per la seconda volta alla maratona di Milano quest'anno so già che le mie velleità da prestazione le dovrò accantonare. Il mal di schiena mi attanaglia.
Nella mente il nulla ma il cuore e la pancia già lo sanno.
Mi iscrivo ad una settimana dallo start quasi per caso. Mi aiuta anche il pensiero che non sarò solo, il mio fido scudiero Orcosmigol (per me il vecchio) è sempre una garanzia. Eccolo spuntare dalle nebbie milanesi dopo un'ora scarsa di treno partendo da Torino all'alba.
Siamo diretti al gate di partenza. Sono le 7 in punto e deve ancora aprire. Non siamo alla Malpensa ma quest'anno le misure di sicurezza sono imponenti. Controlli aeroportuali con tanto di metal detector.
Dopo mezz'ora entriamo finalmente nel village della maratona, le formichine operose stanno compiendo le loro azioni; chi si veste chi fa un selfie e chi lo vedi che e' alla prima volta .
Una veloce passata di vasellina e ci si schiera per la partenza nella terza griglia. Organizzazione perfetta, braccialetto colorato corrispondente alla griglia di appartenenza. Io sono verde speranza.
Eccolo il colpo di pistola, so già che sara' dura ma altrettanto fermamente proietto dentro di me il momento dell'arrivo.
Il primo chilometro è molto lento, non ho fretta cercherò di stare nelle 3 ore e 45 min per un po' trotterello con i pacer delle 3h e 20 ma non e' il mio passo quello che l'anno scorso ho tenuto agevolmente con i mie sandali Rastro chiudendo in 3h e 21.
Tutt'altra storia oggi. Le mie nuove Altra sono al debutto ma in un attimo mi portano al 10 km tutto bene mi attesto sui 4 min e 50 circa al km. Sfrutto tutti i ristori e ogni tanto mi bagno un po' la testa.Il duomo e' sfilato, si va verso la meta' gara, sembra che il mio mal di schiena stia li bravo bravo passo dopo un ora e 43 min alla mezza sono intorno al 1400 posto le prime certezze mi rassicurano.
Con me ho i fidati gel che pero' non uso, Razzia di banane ai ristori il centro di Milano con i suoi grattacieli stile New York mi riportano alla classica domanda ....ma tu l' hai fatta quella di NY.. rido dentro di me e stringendo i denti passo per il 30° dopo pave' e binari .
Il conto alla rovescia comincia -9 - 8 e cosi' stringo i denti bevo al volo un integratore offerto ai ristori che mi conferma la bontà dell'organizzazione. Ringrazio i volontari e do' il cinque ai numerosi bambini insomma sto bene la salita finale è garanzia che siamo in dirittura di arrivo eccolo il traguardo la medaglia e' mia 3h 27 min insomma tutto sommato bene. Per la cronaca mi posizionerò intorno alla 1000esima posizione.
All'arrivo mi aspetta Orco Smigol un po' provato so già che il suo è un tempo inarrivabile ma lui puntiglioso come al solito non è soddisfatto; "Andre non ce l'ho fatta" e come è andata dimmi " 3h e 15 ". Il vecchio ha colpito ancora. Si ritorna verso la stazione per il treno Italo mi aspetta. Alle 15 sarò già a Torino e avrò un'ora di tempo per pensare alla prossima.
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