Foto Col du Granon 2016
Dal racconto dell'OrcopinoR
Già da qualche mese la salita al Col du Granon è stata pianificata con OrcoBee.
Il colle è situato, nelle Alpi Cozie, sulla sinistra orografica della valle della Guisane a pochi chilometri da Briancon e da Serre Chevaliere.
Scopro dal web che il colle faceva parte della famosa quanto inutile linea Maginot con l'Ouvrage du Granon, e che nel 1986 ha visto passare anche il Tour de France.
Uno stretto e passabile manto d'asfalto porta in cima alla quota di 2413slm. Dal colle su strada non asfaltata è possibile scendere in valle Clarea quindi se si volesse, in mtb si potrebbero fare degli stupendi giri ad anello.
Magnifica, dal colle, la vista al massiccio des Écrins. In punta al colle un rifugio ben attrezzato per i turisti la "Buvette du Granon".
Dal punto di vista ciclistico la partenza classica è da Saint Chaffrey a quota 1365slm in 11km si arriva al col du Granon 2413slm.
Tenetevi forte, i calcoli presto fatti la pendenza media è del 10%. Una salita in bdc da prendere con le molle.
Dipende sempre comunque da
- Quanti chilometri si hanno prima della salita.
- A quale velocità si vuole fare.
Il nostro trip oggi 19 Agosto prevede.
- Partenza da Oulx 1100slm
- Bardonecchia 1300slm
- Colle della Scala 1800slm
- Nevache 1500slm
- Briancon 1300slm
- Col du Granon 2413slm
- Briancon 1300slm
- Colle del Monginevro 1850slm
- Cesana Torinese 1350slm
- Colle del Sestriere 2000slm
per un totale di 130km e 3150D+ circa.
Sveglia sempre ad ore antelucane per queste cicloturistiche. Riusciamo a partire da Oulx alle 7.45 con una temperatura gradevole e dopo avere commentato le ultime gesta degli atleti italiani alle Olimpiadi di Rio2016 in pieno svolgimento.
Lo spostamento a Bardonecchia ci permette di scaldarci da una partenza fresca. Alle prime rampe che da Melezet portano al colle della Scala siamo già denudati. Al casotto della frontiera Franco-Italiana nessuno. L'ultima volta che sono passato (appena successa la strage di Nizza) due carabinieri con mitra e giubbotto antiproiettile lo presidiavano.
Al colle della Scala ci raggiunge un ciclista di Gassino(To). Ci dichiara entusiasticamente che oggi scalerà per la prima volta il colle del Galiber. Ha iniziato a pedalare da un annetto ed è molto motivato. Cerca di convincerci di seguirlo ed a nostra volta gli proponiamo la gita al Granon. Ognuno rimane sul proprio percorso pianificato.
Sempre gelido il pianoro del colle della Scala che dalla Valle Clarea porta a Briancon.
Ci copriamo per benino e iniziamo a sgranocchiare qualcosa.
Passata una già attiva Briancon, a pochi chilometri, dopo aver girato per il paesino di Saint Chaffrey, inizia la salita al Granon.
La definirei brutale. in 11km 1000 metri di dislivello positivo.
Cospicuo il numero di ciclisti che stamane affrontano la salita.
Non mancano le e-bike. Ci sorpassano al doppio della velocità ... grrrr. Tuttavia ritengo positivo l'aumento del numero di persone che utilizzano questo nuovo mezzo di locomozione. In ogni caso si esce di casa.
Orcobee ed il sottoscritto si sciroppano la salita in 1h e 20min. Non male.
In cima al Col du Granon nell'ampio parcheggio ci rifocilliamo.
Un po' prima della cima una bella base per il lancio dei parapendii sulla valle della Guisane.
La discesa dal Granon la percorriamo con i freni tirati per via della pendenza, della stretta strada e del manto gibboso. Le mani, dopo 11km di freni sono indollenzite.
Il prossimo colle da scalare il Monginevro che oggi ci grazia per l'assenza del vento. Notiamo che le gambe sono un po' legnose dopo 2000D+.
L'arrivo al colle e all'antica fontana posta al centro del paese è sempre un piacere.
La cittadina di Monginevro è molto più movimentata di Claviere. La prima più attiva dal punto di vista sportivo, la seconda più sorniona e meno "caciarona".
Propongo ad Orcobee la salita al colle Sestriere come prossima meta. Lo alletto con un boccale di birra da bersi osservando la fauna Torinese trasferitasi al Colle. Orcobee desiste anche al canto dei lamantini. Decidiamo di darci appuntamento a Oulx.
Discesa veloce verso Cesana Torinese passando dal vecchio tunnel di Claviere dedicato solo al traffico ciclistico, una sosta a Cesana per il carico idrico e via per la salita classica Cesana-Sestriere che con 11km e 700D+ porta al colle.
In 60min sono in cima, un po stanchino. Il tempo impiegato, il doppio del record fatto da Fabio Felline, mi riempe di soddisfazione e mi fa ben sperare per l'imminente ORM2016.
Nessun commento:
Posta un commento