giovedì 8 ottobre 2015

Trail del Monte Avic Champdepraz(Ao) 3 Ottobre 2015

Classifica Trail del Monte Avic 2015
Sito Trail del Monte Avic

Dal racconto dell'OrcoVentura

Sabato 3 ottobre, la sveglia suona alle 6.30 in una piccola frazione della Valle d'Aosta, è buio fuori, uno sguardo fuori per confermare quello che già era previsto: nebbia, nuvole e pioggia fine...oggi è decisamente autunno, ma non è giornata da camino accesso e caldarroste, lo zaino è pronto, le scarpe pronte per essere infilate e per calpestare i sentieri del parco del Mont Avic, sul percorso del trail di 22 km e 1600 m di dislivello positivo. Oggi si torna a mettere un pettorale, oggi si riparte.
E allora non c'è tempo per pensare, di domandarsi se sarà giusto o no, ormai la decisione è presa.
Il tempo di fare colazione, poi ci si veste, e si va, la mattina non è poi così fredda, e poi anche la pioggia ha il suo perché.
Sono quasi le 9.00 e ritiro il pettorale, si parte alle 9.30, sarà anche meglio muoversi!! Sennò mi tocca la partenza alla bersagliera un po' fantozziana! Ma è già tutto pronto, il tempo di fissare il pettorale con le spillette e ci siamo, punzonatura e poi dietro la linea di partenza, vado verso le retrovie, mi pare meglio, oggi più che mai. Sono passati due mesi e mezzo dall'ultima volta che ho messo un pettorale, quello della Ultra Sky del Monginevro, l'obiettivo mancato di quest'anno che ha lasciato però nuove consapevolezze e grandi emozioni. Oggi è un po' come un nuovo battesimo, l'animo romantico me lo fa vedere così, come sempre do un significato alle cose che faccio, non sono mai solo gare, sono esperienze, sono "biglie colorate nel bagaglio della vita".

E allora eccomi qua, sui sentieri gonfi d'acqua del Mont Avic ad aggiungere una biglia nuova, non mi stanco di collezionarne, ognuna è preziosa ed è unica. L'acqua e il cielo cupo di oggi non tolgono nulla alla gioia che si prova a tornare a fare quello che si ama, e io amo tutto questo, la montagna, le sfide, la fatica, la gioia che ti lascia averle superate, la condivisione con chi le ama come te, il conoscere gente nuova con la tua stessa passione, ti incontri e ti riconosci, la stessa luce negli occhi, la stesso fuoco che brucia dentro.
C'è chi vive le gare come competizione e basta...io no...non mi appartiene questa visione, oggi poi meno del solito, oggi per me è ripartire dopo la paura presa tempo fa, nel momento in cui ho visto il mio piede andarsene via, nel momento in cui mi hanno detto "per quest'anno scordati di correre, non è una cosa grave ma un po' lunga da guarire, devi avere pazienza", e se te lo dicono al centro di chirurgia del piede per un attimo ti prende lo sconforto, per un attimo hai paura di non riuscire più a fare quello che vuoi, pensi che dovrai rinunciare ai tuoi sogni. Ma è un attimo, poi ti ricordi che niente è impossibile, che non devi essere pessimista ma positiva, come sempre, che questa è una nuova sfida, niente in confronto a chi ha problemi ben più gravi. Quindi nessuno spazio per il pessimismo, niente piagnistei, solo un pensiero: io ci riesco prima di quello che dicono loro.
E infatti è stato così, oggi sono qui, non come prima ancora, ma sono qua e questo basta. Ieri sono andata dall'ortopedico che mi dice che ho recuperato alla grande e prima del previsto e mi fa i complimenti per la determinazione e oggi sono qui, anche se lui non lo sa, non credo che avrebbe approvato, ma io me la sento, abbasso le aspettative e lascio che la strada scorra sotto i piedi, mi prendo il mio tempo e mi godo tutto quello che questa giornata mi regala, la gioia di essere di nuovo qui. E poi la gioia di arrivare alla fine, bagnata fino alle ossa, infreddolita, stanca più di quello che sarei se fossi in forma, ma felice!!! Questo mi basta oggi, questo è più del previsto.

Poi la giornata riserva altre sorprese, un "terzo tempo" fantastico con belle persone, conosciute oggi, conosciute un po' di tempo fa, qualcuno causa infortunio, alla fine non tutti i mali vengono per nuocere si dice, bisogna sempre trovare il lato positivo nelle cose, c'è sempre, anche quando non si vede, e oggi è il mio lato positivo, oggi sono qui e sto vivendo una bellissima giornata, oggi aggiungo una biglia colorata nella mia borsa patchwork fatta di tanti scampoli di stoffa colorati, oggi sono felice ed è abbastanza, è quello che mi serve.
Che dire altro...la vita è bella, anche se piove, anche se credi di no, se vedi le cose dalla giusta prospettiva il tuo mondo cambia e se sai apprezzare quello ti viene regalato la vita è ancora meglio; cos'è alla fine se non un insieme di istanti? Voglio collezionare miliardi di istanti così!!!
Come sempre devo dire "Grazie montagna"!!! Gli istanti più belli sono sempre legati a te!
Alla prossima avventura....quante ce ne saranno ancora? Tantissime!!!

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