Foto Mezza Maratona di S.Gaudenzio 2014
Sito Mezza Maratona S.Gaudenzio
Dal raconto dell'OrcoGabryC
“Vieni con noi alla Mezza di San Gaudenzio?”, è stato l’invito dell’OrcoZoppo e dell’OrcoJoak.
Ho fatto attendere la risposta almeno un mese, non ero convinta di poter chiudere i 21 km decentemente, ma soprattutto senza patire troppo.
E poi avevo dubbi sulla location. Novara….nel mio immaginario avrei dovuto percorre una strada piena di rotonde e cavalcavia che portava ad una zona industriale piena di brutti capannoni…
Nel frattempo però ho iniziato allenamenti un po’ più ‘seri’ , che, uniti ad una certa carica emotiva, mi hanno convinto ad iscrivermi.
Stamattina appuntamento all’alba con i miei due compagni di viaggio.
Prima delle 8 siamo all’entrata di Novara e, dopo aver girato in parecchie rotonde (allora esistono per davvero!?!?!), giungiamo al palazzetto dello stadio, dentro il quale ritiriamo il pettorale, ci cambiamo in tenuta da corsa e ricoveriamo i borsoni presso il punto deposito.
Al piano inferiore sono indicate le docce e i massaggiatori sono pronti in largo anticipo per accogliere i runners che vorranno approfittare a fine gara del loro servizio.
Per quello che ho visto finora non posso che plaudire l’organizzazione.
Fuori fa freddo, per cui decidiamo di uscire solo una ventina di minuti prima della partenza.
Nel grande parcheggio sterrato di fianco al palazzetto, devo incitare Paolo e Mario per fare un minimo di riscaldamento, poi ci dirigiamo verso l’arco gonfiabile della partenza.
Ennesimo mio errore di valutazione: pensavo che alla mezza di San Gaudenzio si iscrivessero ‘4 gatti’, invece siamo poco meno di 1.200 partecipanti.
Ore 9.30, in bocca al lupo, via!
Lasciata la città dopo appena 2 km, la gara si snoda piacevolmente nella campagna circostante, attraversando piccole frazioni . Ebbene, devo ricredermi anche riguardo il percorso.
Il bel sole inizia a mitigare la temperatura rigida del mattino e sono contenta di aver optato per un abbigliamento leggero.
Superato il 10’ km, le gambe girano bene, lo ‘stato di grazia’ mi fa quasi paura e penso ad un eventuale prossimo cedimento…che per fortuna non arriverà mai.
Al 16’ km mi accorgo che in lontananza svetta la cupola di San Gaudenzio ed è un piacere vederla velocemente sempre più vicina.
Chissà dove sono Paolo e Mario…
Di ritorno dentro Novara, il percorso non è più così scorrevole, ma ormai è fatta e l’adrenalina mi spinge ad aumentare il passo. Tra due ali di pubblico che ci applaude, arrivo in volata sotto l’arco e blocco il Garmin: 1h 38’ 34”!
L’OrcoZoppo arriva quasi subito dietro, poi, a distanza di alcuni minuti, termina la fatica anche l’OrcoJoak.
Siamo soddisfatti, ci congratuliamo a vicenda, scherziamo e scattiamo foto.
Ci tocca attendere oltre mezzogiorno per l’inizio delle premiazioni, poi finalmente ci godiamo un bel piatto di riso e gorgonzola.
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