lunedì 6 giugno 2011

TRAIL DEL MONTE SOGLIO 29 Maggio 2011


Classifica Trail del Monte Soglio 2011

Dal racconto dell'OrcoMazinga (foto Orco Silvio)

Ho ancora nella mente il ricordo della Morenica Trail di Rivoli il 13 Marzo 2011, giorno del mio fortunatamente non grave incidente con tanto di distorsione e fasciatura al Pronto Soccorso di Rivoli.
Per un bel pò il mio pensiero ha vagato sulle conseguenze di eventuali incidenti in cui ci si può imbattere durante un trail. Meno male che si tende naturalmente a dimenticare le brutte esperienze, perchè se uno si fermasse a riflettere un tantino su che cosa potrebbe accadere durante un lungo trail, soprattutto in montagna, bè, penso che tutti smetteremmo di partecipare a queste gare e soprattutto gli organizzatori si dedicherebbero a ben altre attività, tipo gare di bocce o al massimo giro del quartiere.
Ma se Dio vuole, questi pensieri non sfiorano noi scafati ed invincibili trailers.
La solida ed indistruttibile componente masochista ci obnubila la mente, il ricordo della fatica e del dolore svanisce velocemente e siamo pronti a guardare avanti.
Avanti sulla strada, ai Chilometri che ci mancano ancora da percorrere , al prossimo trail.
Ed è così che dopo due mesi e mezzo di stop, di fisioterapia, di ginnastica sulla tavoletta Propriocettiva mi ritrovo sul Trail del Monte Soglio.
A proposito, spunto interessante, nella prossima puntata dibatteremo il tema dei traumi muscolari e sul come costruire ed utilizzare la famosa tavoletta propriocettiva . E poi dicono che la corsa fa bene, mah forse solo agli Istituti fisioterapici!
Comunque non sono così pazzo da tentare il giro Lung da 60 km senza allenamento, basta il gir Curt da 26 km, e poi il trail lungo non ha un bel percorso, assolutamente tortuoso, per la maggior parte a bassa quota con una forte dose di umidità che ti distrugge. Ho ancora un pessimo ricordo dello scorso anno, quando solo la salita al Soglio si è rivelata interessante. Non parliamo poi della discesa fatta apposta per allungare il percorso su e giu’ fino alla fatidica soglia dei 60 ( chilometri e non anni).
Detto fatto a Maggio , ritemprato dalla lunga sosta forzosa, tento di iscrivermi. Troppo bello e troppo facile! Superata la sempre fatidica soglia dei 500, tutto chiuso.
Ma un trailer non si arrende facilmente.
Il caro amico Giorgio, reduce da uno sfortunato Mezzalama con le insidie fisiche sempre pronte a ghermirti, mi gira la sua iscrizione del Giro Lung.
Ma anche così non è facile, come si fa Shiftare ( bello ! mannaggia agli inglesismi) l’iscrizione dalla corsa Lung a quella Curt? Pensiero profondo e si risolve facendo pagare i 35€ comprensivi della addizionale comunale per la Corta ( il federalismo fiscale non c’entra nulla) con il semplice abbuono della tassa Fornense di 30 € pagate precedentemente per la lunga da Giorgio.
Potenza del federalismo fiscale, il Ministero delle Finanze già da molti anni permette di conguagliare sullo stesso modulo( Unico o 730) le varie imposte dirette e locali, a Forno Canavese no!
Accidenti e pensare che di questi periodi combatto soccombendo contro l’Agenzia Delle Entrate, come tutti gli Adepti delle partite Iva, ma i Trails no!
Comunque facciamo un’analisi sintetica, costo €/km 1,30, due soli rifornimenti, la distanza si rivelerà 25 km e non 26 e il dislivello 1250 mt e non 1400, in pratica si è ridotto tutto fuorchè il costo!
Presto dovremo fondare una Associazione per la tutela del trailer e dei suoi diritti, di questo passo la UTMB costerà 200 €, la Cro almeno 150, la Valdigne 55 almeno 80€ e così via.
Ma e la corsa?

Influenzato e non troppo baldanzoso mi presento al via, in mutande e maglietta.
Materiale obbligatorio acqua e fischietto, ma non ho portato nulla!
Recuperato in tutta fretta il fischietto ( 1€, da rivendere su e.bay scontato, chi lo vuole?) e una bottiglietta di minerale, si parte finalmente.
Percorso classico per il Mulino Val su strada e Milani con una bella traversata su sentiero molto ombroso. Dopo comincia tutta la parte nuova su un percorso estremamente interessante che ti farà dimenticare la fatica con un sali e scendi sempre molto vario e mai scontato, insomma nulla a che vedere con il gir Lung. Neanche il tempo di pensare, che Forno e la sua birra ti vengono incontro, un arrivo fra una piccola ala di folla che ti fa sentire grande atleta!
A proposito, uscendo dalla palestra dopo una fantastica doccia incrocio un uomo chiamato Cavallo, 6 ore 04’ pazzesco! Sembrava che stesse arrivando da un percorso stradale, non da un trail di 60 km!
Be’ questo è il bello del nostro mondo, c’è spazio per tutti.


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