domenica 26 giugno 2011

STAVA SKYRACE 26 Giugno 2011


Foto Stava Sky Race 2011
Sito Stava Sky Race

Dal racconto dell'OrcoPinoR
L'occasione di partecipare alla 6° Stava SkyRace è stato un susseguirsi di eventi casuali che in breve vi descrivo.
My Syster in law, il 1 giugno 2011 si trasferisce per lavoro in Alto Adige in quel di Merano e 15 gg dopo mi viene comunicato che tutta la famiglia andrà a trovarla per il ponte del Santo patrono di Torino S.Giovanni Battista.

Di primo acchito nicchio, la distanza da percorrere in macchina di 1000 km mi spaventa non poco...poi a mente fredda i miei neuroni innescano la sequenza di link:

--> Merano-->AltoAdige--->Montagne--->SKyRace--->ricerca su WEB--->Gara piu' vicina--->dal 24 al 26 giugno 2011-->Stava Skyrace.
Dopo aver verificato i cancelli i chilometri eccomi iscritto alla 6 Stava Skyrace.

Comunico entusiasta, alla famiglia che a Merano vengo molto volentieri.....

La preparazione alla Stava c'è, il 12 giugno 2011 abbiamo partecipato alla SKyRace Valmalenco Valposchiavo di 31km, poi per rifinire la preparazione, la settmana successiva 60 km in bici all'Alpe Colombino meglio conosciuta come l'Aquila di Giaveno.
La settimana prima della gara, una decina di ripetute in piano sui 400 metri ed una breve salita al monte Musinè.

Merano è una splendida cittadina dell'Alto Adige sita alla biforcazione tra la Val Venosta (il passo dello Stelvio e' a soli 70 km) e la Valle Passiria, le montagne delle Giogaie di Tessa e gli splendidi castelli medioevali la sovrastano.
La città gode della confluenza del fiume Passirio che si getta nel pallido Adige.
I giorni a Merano passano veloci...passeggiate tra i frutteti di mele, ricchi pranzi e cene annaffiate da abbondante birra locale. Ci muoviamo tra Lana con gli spendidi kaiserschmarren e Lagundo dove si trova la FORST famosa birra indigena....insomma non proprio una vita da atleta
e allora.........ZUM WOHL.

Il mattino della gara la pianificazione è la seguente; sveglia alle 5.30 colazione, partenza da Merano alle 6.30 e arrivo a Tesero(TN) in Valle di Fiemme per le 7.30, Mi affido al mio amico TOM TOM per non perdermi nelle decine di vallate della regione.
Mi raggiungeranno a Frazione Stava la famiglia, per il pranzo.
La Valle di Fiemme e' splendida , si entra e si esce da cartoline...un sogno, qui siamo nel regno dello sci di fondo. Si  svolge in Val di Fiemme  e la Val di Fassa la mitica Marcialonga a cui L'OrcoMauro ha già partecipato.


Monti Pallidi
Cosi li chiamano
Verdi invece di
Fitte foreste 
Immense malghe 
Ma anche tristi
Ricordi di sangue


In anticipo a Tesero, mi godo la partenza del chilometro verticale del Cornon, con i suoi 60 atleti, 4,5km e 1200D+.

La partenza si avvicina, nel recinto dei partenti cerco volti noti....ecco Manuela Brizio...Mamleev...e poi a circa 5 minuti dalla partenza...apparire il folletto Paolo Bert del Team Nuovi Traguardi, il re imbattuto della SkyMarathon 3Rifugi Valpellice che quest'anno si terra il 17 Luglio 2011....44km e 4000D+.
Lo speaker attende che l'elicottero si fermi alto nel cielo per dare il via alla sesta Stava Skyrace 1° prova del Campionato italiano di skyrunning 2011.
Main sponsor della manifestazione l'azienda di Ziano di Fiemme 'LA SPORTIVA'...che Dio la conservi.
Immediata l'uscita dal paese, siamo subito sui pratoni e in un lampo nel bosco con percentuali di pendenza importanti.
Siamo al fresco e si procede con l'aiuto prezioso dei bastoncini per chi sà usarli...i miei stick Leki fanno bene il loro lavoro. Si procede in fila indiana ed ed e' quasi impossibile superare.

L'arrivo al Cornon è veloce, per i primi in circa 60 minuti per me 85 minuti...non male la salita...non male...
Breve pianoro e giu' a rotta di collo in discesa verso Casera Vecia, in fitti boschi di conifere.
Ecco la salita che ci porterà al Colle dell'Agnello....i ristori liquidi sono numerosi e la riserva personale quasi inutilizzata.
Prima del colle dell'Agnello uno splendido pianoro con vista sulla catena del Lagorai e sulle Pale di S.Martino a est mentre ad ovest il Massiccio del Brenta.

Il monte Agnello a 2352 è di facile salita ed è qui che si trova l'ultimo cancello, a seguire una discesa prima seguita da brevi sali e scendi poi giù ripidissima per il bosco sopra Stava. Il bosco è umido e occorre prestare attenzione per via delle radici scivolose ed affioranti.
Anche in discesa se usati bene, i bastoncini, aiutano ma ricordatevi di sganciare i laccioli dell'impugnatura poiche' in caso di caduta potreste avere delle difficoltà ad aiutarvi con le mani...ne ho fatto personalmente le spese anni fa.

L'arrivo in quel di Stava chiude questa splendida mattinata di sole e di sport.
L'abitato è stato ricostruito dopo La catastrofe che si verificò il 19 luglio 1985 quando i bacini di decantazione della miniera di Prestavel ruppero gli argini scaricando 160.000 metri cubi di fango sull'abitato di Stava questa piccola frazione del comune di Tesero, provocando la morte di 268 persone.

Al centro polifunzionale le docce sono perfette, il pranzo è offerto dall'organizzazione ma questa volta lo snobbo per il ristorante adiacente....che offre udite udite :


Spätzle di spinaci
maiale in crosta 
contorno a buffet
Strudel della casa 
Tocai, caffe, grappa


il tutto alla modica cifra di 25euro.

La cronaca della gara :
Dopo 21,5 km e un dislivello positivo di 2125 metri vince lo spagnolo Miguel Caballero Ortega che stabilisce il nuovo record della gara in 2 ore 7 minuti e 40 secondi, al secondo posto Mikhail Mamleev del Valetudo e al terzo il fiemmese Paolo Larger, il piemontese Paolo Bert all'ottavo posto con un ritardo di 12 minuti.
La gara femminile vede vincitrice la piemontese campionessa del mondo in carica Emanuela Brizio con il tempo di 2 ore 42 minuti e 40 secondi, seconda classificata Raffaella Rossi, terza la Cardone Debora.

foto Stava Sky Race

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