Edizione 2013
Edizione 2012
Edizione 2009
Classifica Le Porte di Pietra 2014
Sito Le Porte di Pietra
Dal racconto dell'OrcoMami
Dopo i trails invernali su neve, dopo la nostra Maratona Alpina a Valdellatorre(To) , nelle varie e dibattute teorie per prepararci degnamente al sogno di quest’anno……l’ UTMB, siamo qui a rifare le PORTE DI PIETRA.
Prima riflessione: le fatiche le dimentichi, ti restano le emozioni delle gare, ma quando hai la dabbenaggine di ritornare e rifare la medesima gara …ecco che …ti ritrovi in un baleno a faticare ,recriminare …
Nel 2012 il caldo pazzesco aveva fatto strage costringendo un numero esorbitante di concorrenti al ritiro. Io riuscii a gestire bene sete, fame e sole a arrivai al fondo.
Ieri invece la giornata era perfetta Clima freschino alla partenza poi solleone mitigato da vento . Quest’anno il padrone assoluto è stato il vento fortissimo su tutte le creste e poichè son proprio tanti i km in cresta la gara è stata tutta accompagnata da Sua Maestà’ Eolo: molte volte contro, altre volte ti soffiava da dietro ;sulle punte riuscivi a stento ad estrarre la giacca a vento dallo zainetto ed indossarla.
Comunque alle 6 del mattino ,in anticipo rispetto ad altre edizioni, lo start e via….subito molti si scatenano in un ritmo davvero infernale.
I campioni hanno davvero tirato il massimo e basta leggere gli incredibili tempi ed addirittura il primato assoluto di circa 7 ore e mezza. Semplicemente incredibile!
Ecco una seconda riflessione: si è notato che la grande maggioranza degli amatori che partecipano ai trail (almeno in questo ma anche in altri) ha raggiunto un livello agonistico superiore agli anni passati.
Si sta cioè notando che il forte agonismo e la necessità di fare i tempi tipico della strada (maratone) sta arrivando anche nei trails medi e lunghi.
Per carità ‘ giusto e sacrosanto ma spero che non si rovini lo spirito più vero dei trail: correre ma guardarsi intorno(se si riesce..),condividere due parole e le fatiche con l’improvvisato amico che dopo trenta km trovi sempre vicino a te perché assolutamente simile al tuo passo.
O..forse son sole riflessioni di chi come me in eta’ oramai molto matura può solo e sempre sperare di …..arrivare al fondo?
Comunque ..la gara ha preso corpo attraversato il famoso ponte, ove si e’ iniziato a salire su un tratto ripidissimo aiutandosi con le mani e tenendosi alle varie corde fisse.
Ottimo il lavoro e la presenza rassicurante del Soccorso Alpino!
E poi via verso Roccaforte ,primo cancelletto,superato il quale si entra nel cuore del trail.
Un emozionante susseguirsi di sentieri nel bosco,mezzacosta da sballo, creste battute dal vento forte,e poi le 4 punte :il monte Antola, il Carmo, l’Ebro ed infine FINALMENTE IL Giarolo con le sue benedette antenne …sogno di tutti noi poiché erano foriere di una gran cosa: gli ultimi 9 km DI DISCESA.!
Discesa che ha dato del filo da torcere a tutti perchè stanchi si doveva corricchiare su fondo pietroso e a tratti ripido.
Il finale poi allungato (per ragioni tecniche) di oltre un km facendo un giro tra dedali di prati, sterrati e lungo il fiume per poi tornare in paese...ci ha lasciato un po sgomenti.
Comunque è andata; l’arrivo sempre emozionante è la’ dietro quella casa…. Ora sei sicuro … sei FINISHER…!
Un altro viaggio interiore nel nostro piccolo mondo; un'alba ed un tramonto che ci hanno dato emozioni..perchè le abbiamo cercate e fortemente volute.
10, 12, 14 ore secondo “la gamba” di ognuno di noi che ci han dato tutto il tempo di :pensare alla bellezza di essere li’; di credere ancora in cose semplici ;di vivere queste ore in vera piena liberta’..anche di ritirarsi …ma in piena libertà !
Un’ altra tappa verso quel grande sogno che mi aspetta a fine agosto, l'UTMB !
Ciao ragazzi
Nessun commento:
Posta un commento