Dal racconto dell'OrcoCamola
Il dubbio che ci assale è questo: che facciamo
domani? un bel lungo da 30 in vista dei prossimi impegni maratoneschi o andiamo
a pestare un pò di neve nei boschi?
Per dirimere la questione niente di meglio di una
bella birretta! E cosi dopo una lunga analisi dei pro e dei contro decidiamo:
con tutta questa bella neve fresca non si può proprio correre su un grigio
nastro di asfalto in una grigia giornata di pioggia.
In fondo siamo orchi e dove li trovi gli orchi se
non nei boschi?
Detto fatto: Orco Camola, Orco Zoppo e Orco Joack
puntano la bussola verso il Gran Bosco di Salbertrand.
Raggiunto l’abitato di Salbertrand, si scende verso
la Dora Riparia in direzione del Gran Bosco. Nei pressi di un parco giochi si
può lasciare l’auto e imboccare il sentiero GTA che dopo un salto di circa 600
metri ci porterà ai 1771 m del Rifugio Arlaud.
Il bosco è stupendo: la nevicata abbondante dei
giorni scorsi ha creato paesaggi da favola. I pini sono carichi di neve e in
molti tratti il sentiero è immacolato e noi siamo i primi ominidi a lasciare le
nostre impronte nella neve.
Nessun rimpianto per la 30 che abbiamo lasciato
laggiù in fondo alla valle: sarà per la prossima volta. Raggiunto il rifugio
dopo una breve sosta ripartiamo.
Per la discesa, anziché ripercorrere la stessa
strada dell’andata, optiamo per la via che costeggia il
Gran Bosco in direzione Oulx risalendo per un altro centinaio di metri appena
al di sotto del Sentiero Balcone.
Passati sull’altro versante del vallone si inizia
una veloce discesa verso Salbertrand attraverso bellissimi boschi di conifere mentre
la neve continua a scendere copiosa rendendo ancora più magica l’atmosfera
invernale.
Dopo oltre 5 ore di cammino e circa 900 metri di
dislivello torniamo alla base stanchi ma soddisfatti della giornata trascorsa.
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