Video TV Svizzera Sierre Zinal 2013
Classifica Sierre Zinal 2013
Sito Sierre Zinal
Sito Gli Orchi Trailers ASD
Edizione 2012 (foto e racconto OgreDoctor)
Dal racconto dell'OrcoJoak
Svizzeroo??
No……, ORCO!
È così che
si presentava il nostro OrcoZoppo in trasferta in quel della Svizzera a tutti
quelli che incontrava sulla linea di partenza della Sierre-Zinal 2013, ma, si
sa, gli orchi sono orchi di natura.
Abbiamo
deciso per questa avventura fuori confine un pò all’ultimo momento, senza
programmarla troppo. In realtà, siamo stati agevolati dalla precedente
esperienza dell’OgreDoctor e dal suo racconto pubblicato sul nostro Blog 2012
Cos’è la
Sierre-Zinal: la gara dei cinque Quattromila (Bishorn-4153 m, Weisshorn-4506 m,
Zinalrothorn-4221 m, Obergabelhorn-4063 m, Matterhorn-4478 m) che si possono
ammirare dal punto più alto del percorso intorno al 25° km.
Una gara
che, per il suo 40 anniversario, è stata trasmessa in diretta TV dall’emittente
svizzera RTS Sport.
Una gara
di richiamo internazionale in grado di allineare sul nastro di partenza
campioni e campionesse del calibro di Gabriele Abate (recente campione europeo
di corsa in montagna), Jornet Burgada Kilian, Wyatt Jonathan (attuale detentore
del record della corsa) e la nostra Desco Elisa da Savigliano, vincitrice 2013.
Per quanto
riguarda gli orchi, che dire: c’è l’abbiamo messa tutta. Soprattutto nel
superare il primo kilometro verticale che, dopo alcune centinaia di metri dalla
partenza si è presentato a noi come un vero muro. 5 km di salita per un
dislivello di circa 1000 m che poi proseguiva appena meno ripido fino a
Chandolin.
La nostra
preoccupazione, forse esagerata, è stata quella di superare in tempo il
cancello orario delle 3h e 15m, pena squalifica. In realtà abbiamo raggiunto il
punto di controllo della Tiqnousa dopo 2h e 15m dalla partenza, con ampio
margine di sicurezza.
Presso il
ristoro dell’Hotel Weisshorn, tra le altre bevande, ci
hanno servito dell’ottimo brodo caldo e salato che io e l’OrcoZoppo abbiamo
puntualmente sputato nell’erba, optando poi per i più tradizionali integratori.
L’arrivo a Zinal, per quel che mi riguarda, è stato veramente commovente. Non mi era ancora capitato un tributo di entusiasmo e di tifo da parte del pubblico che ti accoglieva nell’ultimo rettilineo prima del traguardo come se fossi il vincitore della gara mentre ero solo uno che terminava la sua fatica dopo 5 ore di gara.
L’arrivo a Zinal, per quel che mi riguarda, è stato veramente commovente. Non mi era ancora capitato un tributo di entusiasmo e di tifo da parte del pubblico che ti accoglieva nell’ultimo rettilineo prima del traguardo come se fossi il vincitore della gara mentre ero solo uno che terminava la sua fatica dopo 5 ore di gara.
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