lunedì 29 luglio 2024

CMUR Cervino Matterhorn Ultra Race - Cervinia(Ao) 27 Luglio 2024

 


Classifica CMUR 2024


Dal racconto dell’OrcoPinoR

Nel panorama degli eventi CMUR quest’anno sono state annullate sia la 173km che la novità della staffetta.

L’annullamento si è reso necessario per via del nubifragio abbattutosi a Cervinia e Zermatt il 29 Giugno 2024. Frane e sentieri distrutti hanno impedito all’organizzazione la fattibilità delle 2 gare regine.
Inizialmente iscritto con OrcoSmaug alla staffetta, ho optato per la 55km 3800 D+🫣 che e’ stata  ridisegnata come tracciato. Si svolgerà tutta in territorio italiano. Chilometraggio è dislivello sino rimasti invariati.
La Partenza alle ore 6.00 mi ha convinto a prendere alloggio per venerdì 26 luglio  presso l’hotel Europa. Struttura con buoni servizi e gentilezza assicurata.
Sì cena in camera, seguendo l’inaugurazione dei giochi Olimpici di Parigi 2024 che a dire il vero non riesco a capire se l’ho apprezzata. Bho, ci sto ancora pensando.

200 circa i partenti. Alle 6.00 già buio a fine Luglio, e sembra di partire per una vera Ultra. Queste garette da 55km sono ormai considerate, per gli addetti ai lavori, come l’ingresso alle distanze lunghe 😂😂.
Partenza come se fosse una campestre. Al Lago blu, nessun osserva, tutti muti e concentrati nella corsa. Il cancello di Chamois alle 11.00, per noi tapascioni, e’ una spada di Damocle.
Il Cervino appare alla prima rampa del colle di Plete’.

Prima di arrivare al cancello faccio conoscenza della Lince e del Gatto. Corrono spediti come inseguiti da un  branco di mannari. 
Chamois arriva al 23km in anticipo di  1 ora. Il tempo di ricaricare le borracce con maltodestrine e sali e via con una caldazza tremenda verso il lago Lod e Punta Fontana fredda
Segue un traverso selvaggio e la discesa spaccagambe a Cheneil. Terzo ristoro, dove faccio la cazzata di mettere la coca-cola nella borraccia con la pastiglia di sali… mi esplode tutto in mano 😂😂😂.


Inizia il salitone verso Cime Bianche, la devastazione degli impianti di risalita è evidente. La gente delle Terre Alte ci campa, ma cio’ non esclude che l’ambiente sia letteralmente sminchiato. Praticamente dal km 42 dall’arrivo di Cervinia, e’ un susseguirsi di cabinovie, teleferiche, pali, cemento immersi nel classico deserto di pietra di quota 3000.
La gran Becca non si vede e questo peggiora le cose.
Discesa croccante verso Cervinia con ultima salitina prima di arrivare al traguardo di via Carrel… mi sento quasi Killian Jornet Burganda quando nel 2013 abbatteva il record di salita al Cervino in 2h 52min. 😂😂😂😂😂

Non mi fermo per il terzo tempo, stasera devo essere a Losanna, ospite per 2 giorni di OrcoSmaug e del CIO.




Ok







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