venerdì 24 agosto 2012

Bici Sampeyre Colle dell'Agnello 17 Agosto 2012

foto bici Sampeyre Colle dell'Agnello

Dal racconto dell'OrcoPinoR

Ritorno dalle vacanze in Repubblica Ceca dopo essere stato ospite, in quel di Praga, del grande scarafaggio e dopo aver debellato con ricchi piatti di anatra arrosto e Pivo un noiosissimo raffreddore.
Le vacanze sono per me un momento di riflessione per mettere in fucina nuovi progetti.
Cosi chè tra musei, monumenti e serate a godersi le olimpiadi di Londra 2012, metto in cantiere:
- dipingere il portone d'ingresso e la facciata a Nord
- tagliare la siepe che sta invadendo casa
- decidermi a far pace con il vicino di casa
- mettere a posto la cantina
- migliorare il mio scarso inglese

Chissà se li porterò mai a termine ... ma il progetto di tentare la salita in bici al colle dell'Agnello in Valle Varaita, che con i suoi 2748 metri Slm e' uno dei colli piu' alti d'europa con lo Stelvio e colle dell'Iseran ... bhè questo lo farò sicuramente.
Tutti impegnati gli altri Orchi, invito il mio fratellone a farmi da supporto logistico... ma anche lui da forfait all'ultimo minuto ,alle 5.30 del mattino mi comunica che ha smarrito i documenti, cosi addio supporto logistico.
Partenza da casa alle ore 6.00 a.m. con ottima colazione, mi attendono 2 ore di macchina per arrivare a Sampeyre, il paesino in Valle Varaita a 1000 metri di altitudine dove lascerò la macchina.

Da Sampeyre al colle dell'Agnello circa 33km con 1800D+.
La strada provinciale della Valle Varaita ,che lo risale costeggia stupendi panorami mozzafiato, in un ambiente affascinante e severo.
Tosta la salita che da CastelDelfino porta a PonteChianale, ma la si affronta senza particolare difficoltà.
Supero Il lago artificiale e la sua diga ed anche l'abitato di Pontechianale, farò il pieno di acqua alla frazione di Chianale 1700 slm (ultimo punto ristoro).
L'abitato di Chianale è ben curato e fuori dal flusso turistico ed anche dalla provinciale.
Da qui, secondo quanto ho letto, mi attendono i 10km con 1000D+ con pendenze da urlo.
Rarissimi i ciclisti, una cicloamatrice che sta scendendo (ma non sò se arrivata al Colle) mi dice che davanti a me ci sono 4 ciclisti intenti a scalare l'Agnello.
Strano,  mi attendevo un numero più elevato di cicloturisti, il colle dell'Agnello negli ultimi anni ha visto qui transitare sia il Giro D'Italia che il Tour de France.


Ecco le pendenze si fanno importanti, la media e' dei 7/8 Km/H, inizia anche il flusso delle automobili e motocicli che voglio valicare dall'Italia alla Francia utilizzando il colle per andare nel Brianconaiese (Briancon e' a circa 60km).
La particolare difficoltà del colle dell'Agnello è dovuta al fatto che ci sono pochi tornanti che abbattono le pendenze, quindi rettilinei secchi con pendenze importanti.
Duro anche per via dell'altitudine, dell'assenza di ombra e quindi tutto sotto il sole, ma l'aria e' fresca e non si patisce più di tanto.
Nello zainetto conviene sempre mettere un cambio di vestiario, nel caso in cui in quota (si arriva a 2744 slm) cambi repentinamente il meteo e la temperatura.
Non c'e' tempo per godere del paesaggio, si soffre troppo ... lo gusteremo all'arrivo al colle ed in discesa.
A circa 4 km dal colle, un leggero pianoro con una torbiera da modo di respirare e per chi è troppo stanco di fermarsi per poi ripartire.
Mi chiedo chi me l'ha fatto fare, venire fin quassù ... durissima, ma la sfida è quasi conclusa, eccolo il colle al fine.

Un cucuzzolo strapieno di motociclisti e automobilisti ad ammirare da una parte la salita dal parco naturale del Queyras francese dall'altra la Valle Varaita.
Quasi impossibile muoversi, al colle ... la vista spazia ed eccolo li' il Re di Pietra (Monviso 3841 slm) in tutto il suo splendore.
In cima nessun tipo di ristoro, il più vicino dal lato francese il Refuge dell'Agnel a circa 2km.
Discesa veloce e sempre con i freni pronti, mi fermo alla frazione di Chianale per un buon panino ed una+una birra.
Al ritorno una sosta a Pontechianale fraz.Castello per una visita all'OrcoGreg e alla sua splendida domus ... trascorriamo con la sua famiglia una piacevole oretta insieme a parlare di Trail e  dell'imminente UTMB.

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