Traccia 2 Tappa 104° Giro D'Italia 2021
Dalle note dell'OrcoPinoR
Andare sul percorso per vedere i professionisti che corrono il 104° Giro D'Italia, lo trovo a mio parere una noia mortale. Strade bloccate, si rimane inchiodati per ore a bordo strada, vedi pochissimo, le gambe che friggono per la voglia di pedalare. No per carità non fa per me.
Preferisco pedalare sul percorso del Giro, magari il giorno prima della Tappa: strade tirate a lucido, cartellonistica Giro già installata, i tifosi con i loro camper già piazzati che ti fanno anche il tifo. Da qualche anno è questo il mio nuovo trend sia per Giro che per il Tour. E funziona, il divertimento è assicurato.
Oggi è la volta della 2° Tappa che da Stupinigi, in 179km, porterà i Pro a Novara. Io seguirò il tracciato dalla partenza di Stupinigi al bivio di Andezeno, dopodichè virerò tutto a sinistra per risalire a Baldissero, Basilica di Superga e casa.
I numeri :
- Partenza Alpignano ore 8.00
- Ciclabile di Rivalta
- Stupinigi, None, Virle
- Pancalieri, Racconigi, Carnagnola
- Santena, Chieri, Andezeno
- Baldissero, Basilica di Superga, Venaria, Alpignano
In forse il Trip, ieri 7 Maggio ho ricevuto la prima dose del vaccino AntiCovid Pfizer. Mi aspettavo a dire il vero una legnata dal punto di vista fisico. Il mattino al risveglio, a parte un dolorino sulla spalla sinistra, dove sono stato punturato, è tutto ok. Si va.
Giornata ancora fredda. A Rivoli incoccio l'OrcoCamola che va a correre con altri Orcacci. Due chiacchere veloci e punto diretto alla ciclabile di Rivalta, pregustando la Reggia di Stupinigi attrezzata a "Gran Pavese" per il Giro. Invece, il nulla più assoluto, probabilmente essendo il punto di partenza attrezzeranno tutto in serata.
Passata la Reggia ecco le prime indicazioni rosa su tutto il percorso, impossibile perdere il tracciato, le strade sono un biliardo, sembra di essere in Svizzera.
I paesi attraversati passano veloci. None, Virle, Pancalieri, qui aggancio un attempato ciclista di Carmagnola di origini nettamente calabrese. Tommaso, cosi si chiama, mi assicura che sta prendendo da 40anni le pillole per perdere la famosa H aspirata. Ma niente da fare la cura nn funziona.
Prima di entrare in Racconigi, abbordiamo due giovani ciclisti torinesi di origine spiccatamente sarde, Mattia e Giovanni. In men che non si dica lo sgangherato gruppo eterogeneo è formato.
A Racconigi, piazza del magnifico castello, sosta caffè gentilmente offerto da Tommaso.
Un saluto alle cicogne che hanno scelto di nidificare sui torrioni del castello e si riparte, tutti insieme, alla volta di Carmagnola dove Tommaso è residente. Qui ci lasciamo con calorosi saluti come solo la gente del Sud sa fare.
Sul drittone per Villastellone succhiamo la ruota ad un terzetto di cicloamatori belgi che vanno a Novara sul percorso Giro. Probabilmente faranno tutte le tappe il giorno prima. Che vi dicevo, cari amici lettori, il giorno prima è quello ideale per seguire i giri a tappe.
Santena è addobbata con fiocchi rosa, pare la scena del "Sabato del Villaggio" del Leopardi. Un fermento che fa piacere dopo un anno di pandemia. Anche il Banna è confuso e felice.
Ed hanno scomodato anche lui, Camillo Benso conte di Cavour. Da buon piemontese si sarebbe fatto pagare i diritti d'immagine.
Chieri a due passi e il bivio per Gassino-Baldissero arriva presto. Adesso tocca salire a Superga per mettere un po' di di dislivello a sto Trip nella bassa Padana.
Sempre arcigne le rampe che portano alla Basilica di Superga ma il panorama su Torino e sul percorso della cronometro di oggi è gratificante.
Rientro ad Alpignano per la ripida discesa di Sassi, soddisfatto di aver percorso un tratto del 104° Giro D'Italia, un pezzo di storia italiana.
Rientro ad Alpignano per la ripida discesa di Sassi, soddisfatto di aver percorso un tratto del 104° Giro D'Italia, un pezzo di storia italiana.
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