Sito Serre Chevalier Trail
Dal racconto dell'OrcoRolfy
Oggi domenica 13 Settembre, nella splendida cornice della valle di Serre Chevalier, ha luogo il trail sponsorizzato da Salomon, e nonostante le mille difficoltà imposte dal CoVid si disputerà lo stesso con tutte le misure di prevenzione dei decreti governativi francesi.
Varie distanze e percorsi presentati : 12 km 600 m d+ , 26 km 1800 m d+ e 56 km con 4000 m d+ .
Due orchi alla partenza, OrcoSmaug nella distanza dei 26 km e io OrcoRolfy nella 60 km.
Pochi italiani tra gli iscritti (si contano sulle dita di una mano), probabilmente spaventati dall’emergenza CoVid o ignari dello svolgimento dell’evento che essendo vicino alla nostra Valsusa sarebbe stato facilmente raggiungibile da tutti gli appassionati.
La mia partenza è alle 6 del mattino le previsioni sono buone, il cielo è ancora buio ma sereno, la temperatura fresca e io un po’ preoccupato per quello che mi aspetta.
Muniti di mascherina tutti i 400 concorrenti, me compreso, ci dirigiamo sotto il tendone della partenza con tanto di luci da discoteca e musica ad alto volume che rendono tutto più divertente.
Primi chilometri come al solito a razzo per prendere le posizioni migliori negli stretti sentieri che si inerpicano all’uscita dell’abitato di Monetier- Les -Bains, si forma un lungo cordone di luci frontali che illuminano la valle ancora buia.
I primi 5 km sono tutti su mulattiera che sale abbastanza regolare, poi si spiana leggermente e infine ultimi tre chilometri fino a Le Chardonnet 2717 Slm, sono al km 9.
Davanti a me il sole sta sorgendo colorando il cielo di sfumature di rosso, i ghiacciai del Delfinato e la Barre Des Ecrins sono alla mia sinistra e di tanto in tanto mi giro ad osservarli meravigliato. Primo colle andato, sensazioni buone, sono salito senza forzare recuperando un po’ di posizioni e le gambe ancora fresche mi permettono di scendere veloce fino al refuge du Chardonnet (km 14)dove si trova il primo ristoro.
Riempio solo la borraccia d’acqua, mangio qualche Tuc e riparto subito per la salita al Colle de la Roche Noire. Arrivato in cima veniamo salutati da un simpatico signore che suona in abiti tradizionali la fisarmonica. Si riprende quindi in discesa al termine della quale si trova il bivio del percorso con la 26 km e ripenso se ho fatto la scelta giusta, troppo tardi ormai !! Svolto a sinistra e continuo fino al Col de la Buffere che segna lo spartiaque con la valle di Nevache. Dopo qualche chilometro di discesa giungo al Refuge de Buffere (km 25) riempio di nuovo le mie borracce e mangio qualcosa. Un po’ affaticato mi addentro nello stretto sentiero nel bosco e tra i rododendri che nascondono rocce a volte taglienti e scivolose che mi rallentano non poco, in basso a valle vedo l’abitato di Nevache fino a quando svoltando a destra, incomincia qui la salita al bellissimo Lac de Cristol con la sua acqua cristallina e incorniciato tra le montagne.
Proseguo fino alla Porte de Cristol , qui si svolta a sinistra e si prosegue su saliscendi in cresta fino al ristoro del Col du Granon (km 34). Il mio stomaco è chiuso cerco di mangiare ma non ne ho molta voglia, così dopo qualche gelatina e litri di coca cola riparto alla volta della scoscesa Crete de Peyrolle e subito dopo Les Tronchets e discesa di 5 km all’Ancienne buvette de st. Joseph (km 48) dove si trova l’ultimo ristoro.
Alcuni concorrenti che mi avevano superato in discesa sono in evidente crisi e sdraiati a terra cercano di recuperare le poche energie rimaste, ci attende l’ultima salita fino al sommità della Gran area 2869 Slm.
Mi sono ripreso e ne approfitto per affrontare l’ultima scalata con buon passo regolare. Davanti e dietro me nessuno, anzi riesco quasi a raggiungere un altro concorrente poco prima della cima, un vento gelido sferza la montagna ma una volta scavallata la cima si affievolisce, scendo abbastanza spedito le gambe stranamente dopo 4000 metri di dislivello tengono ancora e gliene sono grato , raggiungo nuovamente la strada sterrata del col de Buffere quindi con traversi fangosi e pieni di arbusti si scende fino all’arrivo di Monetier-Les-Bains, il mio Garmin segna 60 km la distanza più lunga corsa da me fino ad oggi , sono contentissimo e soddisfatto, vengo accolto da OrcoSmaug che filma il mio arrivo e tifa per me, anche lei ha concluso con successo la 26 km qualche ora prima.
Concludo i 60 km e 4000 m d+ in 9h e 30 min e ricevo la meritata medaglia della gara riservata a tutti i Finisher . Una giornata da veri Orchi !!!
Nessun commento:
Posta un commento