martedì 14 luglio 2020

Bici Gravel Anello Colle delle Finestre ValSusa--ValChisone(To) 10 Luglio 2020


Dalle note dell'OrcoPinoR

I colli che fungono da congiunzione per percorrere, in bici, l'anello tra le Valli di Susa & Chisone possono essere, a mio parere tre:
    
- Colle delle Finestre da Meana di Susa (sterrato gli ultimi 8 km)
- Colle Blegier da Salice d'Ulzio (sterrato da Monfol ultimi 6 km), da Salbertrand (sterrato 10km)
- Colle del Sestriere da Cesana (total asfalto)

Era da tempo che anelavo ed agognavo l'anello del Colle delle Finestre, ma per via dello sterrato "Spakka Specialissime" di 8 km dal Colletto di Meana, non l'avevo mai voluto affrontare. Di farla in Mtb neanche per idea. Lunghissimi 142 km sulle ruote grasse, c'è da farsi un SideB a capanna..

Con la GravelBike la distanza ed il dislivello mi sono parsi fattibili, anche se su questa Gravel Kona Libre, prestatami dal negozio "Le Tre Tacche" (bontà loro), i copertoni sono delle stesse dimensioni di quelle di un Mtb e la monocorona anteriore da 34 denti non aiuta certo ad andare avanti in pianura.
Cosi vuole il momento, la voglia di pedalare in questa mia seconda vita è tanta, le giornate sono lunghe e nessun dovere al momento mi insegue. 

I numeri :
- partenza Alpignano ore 7.30
- Susa dopo 40km di piattume
- bivio Meana Colle delle Finestre 9.05
- Colle delle Finestre 2.176 Slm
- Villar Perosa, Pinerolo, Piossasco, Bruino, Sangano, Villarbasse, Rivoli, Alpignano

Per 142km 2.030D+ circa

I quaranta chilometri prima dell'attacco del Colle delle Finestre a Susa, sono sempre infiniti. Conosco talmente bene il percorso che lo potrei farli bendato e potrei raccontarvi di ogni singola buca sull'asfalto, di ogni bar, o delle  ultime aziende rimaste in Valle. 
La salita al Colle delle Finestre sono 20 km di sudore e fatica, conditi gli ultimi 8 km dal Colletto di Meana, da polvere che ricorda imprese ciclistiche epiche. 
La Gravel sullo sterrato-facile da il meglio di se. Il traffico motorizzato di turisti tedeschi è sempre fastidioso e difatti le condizioni dello sterrato va via via rovinandosi per il passaggio dei panzer sassoni.

La cima Coppi arriva. La stele ed il cartello in punta al Colle sono stati rimesse in ordine( a Maggio 2020 qualche vandalo le aveva brutalmente sbattute a terra) e la fontana funziona che è una meraviglia. 
Dopo il carico d'acqua mi getto giù come un fulmine verso Usseaux, ma sbaglio uscita del paese e finisco  a Balboutet. Mi perdo per le strade campagnole. Nessun problema con mappa cartografica sul Garmin e Gravel sotto il culo, puoi decidere di percorrere qualsiasi tipo di percorso.
La quasi assenza di vento in discesa mi grazia cosi da arrivare alla Pinerolo Cavallerizza ancora bello pimpante. 
Non trovo l'ottima gelateria dove in un altro giro mi ero fermato con l'OrcoZoppo, e cosi decido per un gelataccio confezionato presso il bar adiacente l'Alpina di Roletto. Che tristezza.😌, sia bar che gelato.

Per i 30 km rimanenti la mia esperienza da SukkiaRuote si palesa. Mi aggancio ad un Gravelista di Piossasco di ritorno da Bagnolo. Et Voilà, eccomi a casa in men che non si dica. 
Gita magnifica che mi sento di consigliarvi.


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