Dalle note dell'OrcoPinoR
Incipit
Remake della Susa<-->Susa stradale dopo sei anni da quella fatta con OgreDoctor nel 2014.
Visto che quest'anno le GranFondo sono state tutte annullate, la GF ce la creiamo noi. Le abbiamo tutte sotto casa a chilometro zero. E questa, signori miei, è una SuperGF.
In realtà, cari amici lettori, quest'anno è ben il terzo tentativo.
- Il primo tentativo ore 10.30 circa, in solitaria, risale al 30 Giugno 2020. Mi sono trovato la strada che va a Modane chiusa causa lavori di manutenzione.Mi accorgevo tardi del bivio. Si poteva salire alla borgata di Aussois per poi scendere in Valle. Ma ormai il mio piano era smontato e l'avventura la chiudevo tornando indietro. Nel tragitto di ritorno ho inserito il Colle della Maddalena, il Moncenisio ed il piccolo Moncenisio. Terminavo il giro con bei 103km e 3000D+.
- Il secondo tentativo ore 10.30 circa del 4 Luglio 2020, andata buca. La causa, un incidente occorsomi a Termignon, La mia bici veniva distrutta ed io sono finito lungo steso sull'asfalto e portato al Pronto Soccorso di LansleVillard, per fortuna senza grossi danni.
Come si dice, la fortuna è cieca ma la sfiga ci vede benissimo.
Preludio
Date le premesse, sarebbe meglio fare un salto a Lourdes per una profonda benedizione. Ma niente da fare "Sta GF s'ha da fa". Ma come farla se la mia Specialissima è stata distrutta. Morta e sepolta nel giardino di casa. Tanto è fatta di materiale organico.
Mi rimangono a casa ancora due bici. Una vecchia SilverStar in ferro del 1994 circa 20kg, oppure la mia MountainBike in carbonio. Decido com'e' logico per la MountainBike a cui cambierò gli pneumatici artigliati con gomme da strada 32 mm. La alleggerisco come meglio posso:
- tolto la pompa
- tolto il porta ActionCam
- lasciato il campanello (che goduria ogni tanto suonarlo)
- Inserito il supporto per il Computer
Et voilà la MTB si è trasformata in una Frankenstein. La testo sulla salita del Colle del Lys. Mica male, tirando un po', sono riuscito ad impiegare 2 minuti in più rispetto al mio PB. Sono felice come una Pasqua e mat come Garibuja 'n crota.
Eppoi trovo un coscritto che mi accompagna, Carlucciu. Lui va come un 'sasin . Gli premetto che dovrà aspettarmi, ma Carlucciu non demorde e mi dice che la prenderà come gita per visionare il percorso. Alla faccia del bicarbonato di sodio direbbe il Principe De Curtis.
I Numeri:
- Partenza Susa ore 7.30
- Colle Moncenisio
- Lanslebourg
- Saint Michelle de Maurienne
- Colle del Telegraphe
- Colle del Galibier
- Colle del Lautaret
- Briancon
- Colle Monginevro
- Cesana, Oulx, Susa ore 19.45
Per 207 km 4400D+ |
Il colle del Moncenisio
La salita più lunga del tour, 30km e 1600D+. Temperatura splendida, nessuna nuvola in cielo.
Una sosta al colle per rifocillarsi. Prendiamo un ottimo caffè e scambiamo due parole con Christian il proprietario del Bar Ristorante "Le Savoie".
Incidente a Lanslebourg "turna al pian d'i Babi" ore 10.30 circa
Discesa veloce verso Lanslebourg e sosta alla fontana di fronte alla chiesa per riempire le borracce prima del piattume che in 40 km ci porterà a Saint Michelle de Maurienne a 750 Slm.
Una signora, impiegata del Comune, armeggia con la fontana. Apre il tombino di manutenzione della stessa. Inavvertitamente ci finisco dentro con il piede sinistro e con il destro batto la tibia sul bordo del tombino. Risultato; escoriazione sulla gamba sinistra e profondo taglio sanguinolento sulla tibia destra.
Questa è una maledizione, non di Tutankamon ma della Susa-Susa.
Demoralizzato guardo la mia gamba sanguinante. Ma di riandare nuovamente al Pronto Soccorso di LansleVillard non ho nessuna voglia. L'impiegata comunale mi offre alcuni cerotti per le bue da bambino. Li applico, il sangue si ferma come d'incanto. Codesta è una magia. Allora via si riparte verso l'attacco al colle del Telegraphe.
Il colle del Telegraphe
Nel tragitto che dal Lanslebourg porta a Saint Michel de Maurienne, guardo la mia gamba tamponata alla bell'e meglio. A Modane mi fermo in una Farmacia dove con pochi euro compro uno spray antisettico, alcune garze e dei bei cerottoni da applicare sulla carne offesa. Medicazione riuscita, manco fossi OgreDoctor.
Il vento contrario nel tragitto da Modane a Saint Michelle de Maurienne si fa sentire. Arriviamo bene al bivio che indica i 12km e 800D+ mancanti al Colle del Telegraphe posto a 1566 Slm. Un caldo infernale, una caldera vulcanica. Il CicloComputer segna +33°. La mia Frankenstein fa quello che può e tutto sommato si comporta talmente bene che riesco ad impiegare 8 minuti in meno del Luglio 2017 durante la GF Marmotte des Alpes.
In cima al colle, dove Carlucciu mi attende già da 10 minuti, sostiamo per un panino ed una mega CocaCola. Un via vai di ciclisti che fa piacere.
Il colle del Galibier
Discesa a Valloire, dove ci fermiamo per riempire le borracce. Il sole ci sta cuocendo. Mancano 18 chilometri e 1300D+ al mostro Galibier. Meglio prenderla con calma ed idratarsi come si vede.
A -10 km dalla cima ,Carlucciu buca. Ci fermiamo 15 minuti per cambiare la camera d'aria. Mentre il socio cristona con gli attrezzi, io ne approfitto per rifiatare e cercare un po' di vento si da raffreddare il corpo in ebollizione.
Si riparte per sostare all'ultimo rifugio prima del Galibier 2642 Slm. Un'altra CocaCola ci ritempra a dovere e ci prepara per gli ultimi chilometri. Le ultime rampe sempre le più belle ed arcigne e vorresti che non finissero mai. Dai scherzo.
Madoj non vedevo l'ora che terminassero e fiondarmi giù al colle del Lautaret per una birrazza rinfrescante.
Il colle del Lautaret
Sosta per una birra marca "Galibier" al colle del Lautaret 2050 Slm. Una vera squisitezza, accompagnata dai nostri panini autoctoni.
Belli riposati ci fiondiamo giù per i 30km che ci porteranno a Briancon.
Chiamatelo culo, chiamatela fortuna, ma un bel vento alle spalle ci spinge forte verso il colle del Monginevro. La maledizione del Susa-Susa qui nella Valle della Guisane sembra sparita. Ma non ha ancora finito di lanciarmi i suoi strali, quasi a Serre Chevalier vengo punto sul dito medio della mano destra da non so quale bestia. Il giorno dopo non riuscivo a piegare il dito.
Il colle del Monginevro
A Briancon 1400 Slm nessuna sosta, Carlucciu ha prenotato una cena con la sua morosa in quel del Sestriere per le 20.00. Abbiamo fretta. Passiamo il colle a quota 1850 Slm, alle 18.30 con l'aria della sera che ci rinfresca piacevolmente.
Conclusioni
Fortemente voluta questa Susa-Susa. La bici non adatta, il terzo tentativo, la caduta nel tombino; mi sembravano ostacoli insormontabili. L'esperienza di altre gite/gare fallite mi ha aiutato in parte a prendere coscienza delle mie condizioni fisiche e permettermi di concludere questo magnifico percorso. Una galoppata esaltante nell'Ovest delle Alpi Europee.
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