Sito Special Olympics Italia
Edizione 2019 Bardonecchia(To)
DIARIO DELLA DELEGAZIONE AUDIDO, GIOCHI NAZIONALI INVERNALI SPECIAL OLYMPICS, SAPPADA 2020
2 FEBBRAIO
Si parte! Dopo mesi di organizzazione, telefonate, incontri, non ci sembra vero che sia arrivata l'ora di partire per Sappada. Saliamo sui nostri pulmini: il pulmino AUDIDO 1 riservato ai “seri" del gruppo : PAOLA, MARCELLO, LORENZO, ELISA,FEDERICA M. GIORGIO, ROSELLA e FULVIA. Il pulmino AUDIDO 2 è invece patria degli scalmanati : LUCA,FEDERICO , FEDERICA B. KEIVAN, ANDREA, ENRICO e FLORA. GIANNI e GIANFRANCO ci seguono in auto. Arriviamo a Sappada nel pomeriggio ,dopo un viaggio tranquillo ,e ne approfittiamo per sistemarci con calma e goderci la serata Karaoke, in cui il nostro KEIVAN dà prova delle sue doti canore.
3 FEBBRAIO
Con il vantaggio di essere arrivati il giorno prima, oggi abbiamo tutto il tempo per esplorare il paese, i campi di gara, e allenarci come si deve sui punti che ancora per noi sono un po' critici: le partenze e i cambi delle staffette. Anche gli sciatori fanno la loro ricognizione, e ci ritroviamo poi tutti insieme con le gambe sotto il tavolo!
4 FEBBRAIO
Si comincia con i preliminari. Gli atleti carichissimi ed emozionatissimi, un po' tesi per le novità di quest’ anno che riguardano le staffette delle ciaspole. L' adrenalina è a mille, e Andrea deve più volte richiamare la nostra attenzione … ma alla fine siamo tutti pronti a dare il massimo, e cerchiamo di farlo quando ci chiamano. A seguire la sempre suggestiva cerimonia di apertura, poi alla sera cena e meritato relax in discoteca, mentre i genitori si godono la genzianella e il genepy con gli amici romani Amerigo e Massimiliano.
5 FEBBRAIO
Oggi gare per gli sciatori, che come sempre sbaragliano la concorrenza: Giorgio e Federico rispettivamente bronzo e argento nella categoria intermedi, e Luca oro negli avanzati.
Sulla pista di ciaspole ancora preliminari: fa un freddo cane, nevica e c'è vento, ma Paola ci dice che è una cosa positiva, così nel tentativo di scaldarci correremo più veloci!! Con grande pazienza e maturità, come la solennità del momento richiede, aspettiamo il nostro turno per gareggiare, e siamo soddisfatti dei risultati.
6 FEBBRAIO
Finalmente le gare anche per noi ciaspolatori! 25 e 50 m per le gare individuali, cioè per MARCELLO, FEDERICA M. e FEDERICA B., staffetta 2x50 unificata (cioè con una formazione composta un atleta disabile e un atleta partner) per gli altri ANDREA e KEIVAN nella prima e LORENZO e ENRICO nella seconda. FEDERICA B. , al suo esordio nazionale, vince l' oro! È la nostra punta di diamante! E anche Marcello, nei 25 m, finalmente supera lo scoglio mentale di dover aspettare prima del traguardo i suoi compagni di batteria (lui sì che è un vero signore!) e riesce a vincere un argento. Alla sera cerimonia di chiusura sulla neve con discoteca e vin brulé. Ma non è finita qui!
7 FEBBRAIO
Eccoci arrivati all' ultimo giorno! I nostri staffettisti guadagnano rispettivamente 2 bronzi nella 2x 100 unificata e il bronzo anche nella 4x100, bravissimi! Per un attimo, quando Keivan ha cambiato per terzo e ha finito per primo, abbiamo sognato l'argento, ma ci rifaremo il prossimo anno!! Per gli sciatori, Luca, tanto per cambiare, oro nella libera e Giorgio argento, ma la sua gioia più grande è essere stato premiato da Silvio Fauner in persona! Giorgio è talmente felice che lo racconta a tutti quelli che incontra!
Partiamo nel pomeriggio, pieni di medaglie, ma soprattutto di magnifiche esperienze . Special Olympics davvero non delude mai!
Il nostro ringraziamento va alle nostre famiglie, che hanno permesso tutto questo, ai nostri tecnici e accompagnatori e ai 2 fantastici atleti partner Andrea e Enrico. Arrivederci al prossimo anno più forti che mai!
Paola e tutti gli Atleti.
Racconto dell’OrcoMagoo.
E’ quasi mezzanotte quando scarichiamo i bagagli sul piazzale di fronte all’AuDiDo, di ritorno da Sappada, dove abbiamo partecipato ai XXXI Giochi Nazionali Invernali Special Olympics, in programma dal 3 al 7 febbraio 2020, nel comprensorio friulano posto alle sorgenti del Piave.
Il maggior impegno logistico ed economico, dato dalla distanza del sito di gara, ci ha impegnati già da prima dell’estate per organizzare la trasferta, prenotare le sistemazioni alberghiere più consone, ed aggregare il gruppo partecipante per rendere la trasferta il più piacevole e costruttiva possibile.
Naturalmente sia il sottoscritto (nella doppia veste di genitore ed Atleta Partner) che Andrea (OrcoCamola, nella doppia veste di Tecnico ed Atleta Partner) non potevamo mancare a questo appuntamento, dopo la piacevole esperienza dello scorso anno in quel di Bardonecchia.
Riusciamo, come gruppo AuDiDo S.O. a organizzare una serie di eventi proraccolta fondi (indimenticabile la paella che Gianni insieme ad Enzo ed altri volontari AuDiDo hanno preparato) permettendoci così di alleggerire in parte il peso economico della trasferta (un grazie a coloro che hanno aderito all’ iniziativa di raccolta fondi).
Decidiamo inoltre di utilizzare come mezzo di trasporto dei pulmini, per fare gruppo già durante il viaggio. Grazie al contributo del CSV Vol.To. abbiamo a disposizione gratuitamente i mezzi.
Domenica 2 febbraio ci troviamo di fronte alla sede AuDiDo ed alle 10 circa partiamo in 17 con un’autovettura ed i due pulmini denominati Audido 1 ed Audido 2.
Il lunedì è a disposizione per visionare i siti di gara, effettuare gli accrediti e riposarsi dal viaggio. La sistemazione alberghiera permette anche momenti di svago essendo dotata di bella piscina, sauna a bagno turco.
Martedì mattina iniziano le competizioni. Noi siamo presenti con tre sciatori, (Luca, Giorgio e Federico) cinque ciaspolatori (Federica M., Federica B., Keivan, Lorenzo e Marcello) oltre ai già citati atleti partner, che quest’anno saranno impegnati tutti i giorni essendo iscritti per le staffette 2X50, 2X100 e 4X100.
Accompagnano gli atleti: Paola (Capo Delegazione), Rosella e Gianfranco (nella doppia veste di familiari e Tecnici), Elisa, Flora, Fulvia e Gianni (familiari).
La parte agonistica della trasferta permette di raccogliere medaglie di tutti i metalli, su cui spiccano gli ori di Luca nello sci e di Federica B. nelle ciaspole. Le staffette unificate, nonostante il divario di età degli atleti partner, hanno dimostrato di potersi difendere con onore, riuscendo addirittura in una frazione della 4X100 a passare il testimone in prima posizione.
L’ aspetto socializzante dell’avventura sappadina non ha deluso le aspettative gli atleti special e dei loro accompagnatori, grazie alle serate festaiole ed all’aggregazione creatasi sui siti di gara fra gli atleti, i volontari e con gli stessi tecnici Special Olympics.
Da parte mia (ma credo anche di Andrea, cui va il ringraziamento di tutto il Team) l’esperienza ampliata dei giorni di permanenza rispetto allo scorso anno ha permesso di entrare ancor più nello spirito degli Special Olympics, regalandomi il vero spirito dello sport sano, fatto sì di agonismo, ma soprattutto di condivisione, accettazione ed amicizia.
Mi fa piacere, riflettendo, che la nostra associazione sportiva si nutra abbondantemente di questi valori.
Per questo non posso che chiudere lasciando a tutti il giuramento degli Atleti Special: “Che io possa vincere, ma se non riuscissi, che io possa tentare con tutte le mie forze”.
Orco Magoo.
Racconto dell’OrcoCamola
La mia collaborazione con l'AuDiDo questa volta è stata una full immersion durata una settimana.
Un'esperienza intensa, faticosa, emozionante e bellissima.
Anche in questa occasione, ciò che ho imparato e ricevuto è più di quello che ho dato.
I ragazzi che ho seguito si sono dimostrati dei veri Atleti: attenti, fiduciosi, pazienti e tenaci.
Il tempo a disposizione per prepararci è stato poco ma gli obiettivi che ci siamo prefissi sono stati tutti raggiunti. Nello specifico abbiamo lavorato sull'attenzione e sulla concentrazione elementi fondamentali per gare brevi come quelle a cui abbiamo partecipato.
I primi giorni sono stati veramente duri; la location di gara inadeguata e il meteo avverso hanno reso tutto veramente difficile. Nonostante ciò, i ragazzi si sono dimostrati pazienti, disponibili ed ognuno in gara ha dato il meglio di sé.
Per me è stata una vera lezione.
Grazie quindi a tutto il Team Audido (ragazzi, genitori ed educatori) per avermi accolto come un familiare, e per aver organizzato magistralmente una trasferta così complessa.
Complimenti ai tecnici nazionali delle racchette da neve Francesco Cavalli, Francesca La Dolcetta e Fabrizio Valentini che, nonostante le difficoltà organizzative, insieme a tutti i volontari hanno reso l'evento straordinario.
Cosa dire ancora se non che le Special Olympics continuano ad essere motivo di crescita personale ed insieme fonte di ispirazione per il mio impegno nello sport e negli Orchi Trailers.
OrcoCamola.
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