venerdì 15 novembre 2013

Urban trail in the East ovvero UN ORCO IN CINA


Dal racconto dell'OgreExtreme
TAICANG (SHANGHAI DISCTRIT, CINA)

Questa volta mi tocca andare lontano. Non per divertimento, ma per lavoro approdo in Cina. Conosco già l’area di Shanghai e dintorni , ma la Cina è una trasformazione continua, per cui mi ritrovo in un paese completamente diverso rispetto a 3 anni fa.

Qui a Taicang, città di 300.000 abitanti a cinquanta chilometri da Shanghai, la qualità della vita è molto alto, la città moderna, ordinata, pulita e con molte aree verdi. Niente di meglio potrei chiedere, per cui come sempre con le mie scarpette da corsa al seguito ho trovato cosa fare nei week end.
Fare chilometri di corsa è solo questione di voglia visti gli ampi spazi disponibili dove poter correre; il solo problema è la monotonia delle strade piatte e della sola pianura. Correre decine di chilometri senza una curva o senza nemmeno un cavalcavia alle volte fa si che la noia tende ad impadronirsi della mia mente e allora vorresti dire basta, ma anche questo è allenamento, non fisico ma mentale.
Mi ritrovo così a percorrere immensi viali a 6 -8 corsie più pista ciclabile e pedonale (rigorosamente suddivise); il traffico è davvero limitato passo a volte alcuni minuti senza incontrare una persona. Approdo così alle aree verdi della città oltre il fiume con giardini mantenuti in condizione splendida, fiori, piante curate a dismisura.
Attraverso vialetti e stradine all’interno dei parchi, la gente mi guarda un po’ stupita (che strani questi occidentali diranno) Mi fermo qualche foto e riparto. La velocità della mia corsa è assolutamente da “tourism running” me la prendo comoda l’unica cosa che devo fare è quella di far passare il tempo e quindi niente di meglio che farlo con la corsa.

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