domenica 19 maggio 2013

2Orchi al 96esimo Giro D'Italia Colle del Moncenisio (Francia) 19 Maggio 2013

Foto 96esimo Giro D'Italia 16 tappa colle del Moncenisio
Foto 96esimo Giro D'Italia 15 tappa Jafferau
Sito Gazzetta dello Sport tappa 16
Sito Gli Orchi Trailers ASD

" Fu allora, sotto la pioggia che veniva giù mescolata alla grandine, che io vidi venire al mondo Coppi. Ne avevo visti di scalatori; avevo visto Bartali, i " muli " come Martano e Pesenti, avevo visto il " camoscio " Camusso e la prodigiosa isterica " pulce dei Pirenei ". Ma, adesso, vedevo qualcosa di nuovo: aquila, rondine, alcione, non saprei come dire, che sotto alla frusta della pioggia e al tamburello della grandine, le mani alte e leggere sul manubrio, le gambe che bilanciavano nelle curve, le ginocchia magre che giravano implacabili, come ignorando la fatica, volava, letteralmente volava su per le dure scale del monte, fra il silenzio della folla che non sapeva chi fosse e come chiamarlo ". Orio Vergani, 29 Maggio 1940

Dal racconto dell'OrcoPinor


Il terribile Maggio metereologico 2013, si illudeva di lasciare a casa gli Orchi e non lasciarli andare a gustarsi con gli appassionati ciclisti, il passaggio del 96esimo Giro D'Italia ... vana illusione.
La tappa nr.16 pianifica la partenza da Cesana Torinese passando da Susa e il colle del Moncenisio per poi scalare ancora il Telegraph e il mitico Pantaniano colle del Galibier.
In realtà nel mese di Aprile si prospettava l'uscita in BDC per la 15esima tappa al colle del Sestriere di  sabato 18 maggio 2013 ... ma il percorso causa cattivo tempo è stato modificato.
Il meteo riduce a due gli Orchi presenti alla partenza in piazza della Repubblica a Susa, OrcoSanto e OrcoPinoR., negli zaini tutto l'armamentario per non finire come merluzzi congelati al colle del Moncenisio a quota 2100 slm.
Questa mattina gli indigeni ci hanno segnalato temperature di -4 gradi al colle e neve abbondante con in azione i mezzi spartineve, le previsioni  meteo sono alquanto confuse e non affatto chiare, andremo avanti fino dove possibile...
La città di Susa 500 slm che vedrà passare il 96esimo Giro D'Italia alle 10.45 del mattino ancora insonnolita la lasciamo ben volentieri e subito le rampe che portano a Giaglione ci costringono, per il caldo cosi come altri ciclisti, a svestirci.
Le bici che abbiamo scelto per la salite sono le MTB, che in caso di ghiaccio, neve e fango si comporteranno sicuramente meglio delle BDC per scalare e scendere 1600D+.
Rari i ciclisti che salgono al colle, e rari anche i tifosi... con sto tempaccio, il personale cantoniere che esegue la manutenzione dellla SS25 del Moncenisio e' tutto al lavoro per pulire la strada dal fango portato dal temporale notturno.
Sul pianoro antistante la diga, la prima neve salutata dal nervoso latrare dei cani da slitta dell'allevamento vicino la centrale ENEL, rinchiusi poverini in misere gabbie di 2 metri quadrati.
Passati il piazzale dell'albergo Moncenisio e la dogana i primi veri muri di neve, la strada perfetta e asciutta.
Era quello che ci attendevamo, pedalare tra 2 muri di neve a quota 2000 slm.

Eccoci al Gran Premio della montagna di 1 categoria, ma più che un gran premio della montagna, visto il paesaggio sembra un gran premio del Polo Nord.
L'obiettivo era quello di arrivare al chiesa Piramide antistante il lago, ed e' raggiunto alle 13.15 dopo 2ore e 30min di salita fatte con calma serafica.
Si pensava di consumare la 'Schiscetta' qui al colle per poi scendere un po' più a valle per vedere salire i corridori sulle rampe... niente di più sbagliato un addetto della Gendarmerie Francese, blocca, due ore prima del passaggio della corsa, le strade e noi ci troviamo inchiodati al colle ostaggi della Grandeur Francese.
Ma 2 ore passano in fretta con un sole da favola e appassionati ciclisti con cui scambiare 4 chiacchere.
Su tutti :
- un ragazzo che dichiara essere arrivato dalla lontana Australia per seguire in bici e tifare per il tutto il giro il suo idolo Cadel Evans... ma gli comunico che quest'anno il siciliano di Messina al secolo Vincenzo Nibali avrà la meglio... non mi ha più parlato...
- 2 ciclisti che partiti da Reggio Emilia con camper al seguito seguiranno in bici il giro fino in Trentino

Alle 15.00 eccoli arrivare i corridori... 5 minuti e termina la festa e' ora di tornare a Susa ... in 20 minuti siamo giù... potenza dei freni a disco.


1 commento:

  1. Grande Pino! C'ero anche io al Moncenisio (in bdc) domenica! Peccato che non ci siamo incrociati! Ci si vede al Soglio! ;)

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