lunedì 4 marzo 2013

Ciaspole & Racchette Testa di Cervetto Oncino(Cn) 3 Marzo 2013

Foto Ciaspole testa Cervetto Oncino(Cn) di OrcoCamola

Dal racconro dell'OrcoDavid
Giornata memorabile al cospetto del Re di Pietra quella vissuta dagli Orchi Gabriella, Paolo, David e OrcoCamola domenica scorsa, ciaspole ai piedi.
Ma andiamo con ordine. L’appuntamento è alle 7 al parcheggio dell’Ospedale di Rivoli, l’unico che conosce tutti è Orcocamola che si prodiga in un primo record di giornata; sveglia, preparazione e ritrovo in 7 minuti netti. Ci siamo, ci si presenta e si parte alla volta di Oncino, fraz Meire Bigoire, dove parte la ciaspolata verso la testa di Cervetto 2.350 mt (850 mt. circa di dislivello), tranquillo panettone innevato che ha la particolarità di essere di fronte al Monviso
A guidarci per le strade del Pinerolese è Orcopaolo che tutti i giorni va a guadagnarsi la pagnotta in quel di Barge. Dopo una pausa colazione a Bagnolo ci inoltriamo in valle Po, verificando piacevolmente che la nevicata di settimana scorsa , a sud del Po, ha lasciato maggiormente il segno rispetto alle valli a noi vicine
Verso le 8.45 il pianoro delle Meire è ancora all’ombra e quindi piuttosto freddino. Il dislivello non è eccessivo ma si fa tutto in tre rampe che alla fine risultano belle toste. Per fortuna la traccia segnata, il sole che spunta presto  e la vista mozzafiato ci alleviano non di poco la fatica.

Gli altri orchi denuciano di essere  neofiti ciaspolatori... per fortuna!! salgono in poco più di due ore e per le 11.30 circa stanno già azzannando panini e cibarie varie. Io che passo per essere il più esperto  riesco in un sol colpo a dimenticarmi guanti e occhiali da sole, roba che il più disperato dei “duminichin” tiene sempre nello zaino.
La cima è totalmente popolata di ski-alp e ciaspolatori, la primavera incipiente ci consente di goderci la pausa con calma, scattare foto “di vetta” e fare amicizia con simpatici  esseri per metà cani e per metà freezer. Poi il grosso degli scialpinisti decide di scendere e anche noi cominciamo già a pregustare discese bambinesche in neve fresca.
In effetti, gli ampi pendii della montagna e la buona tenuta della neve per tre quarti del percorso ci consentono una discesa veramente goduriosa  su neve fresca con i nostri plasticoni ai piedi. Fa eccezione OrcoPaolo che è costretto da un paio di ipertecnologiche racchette da corsa a seguire per lo più la traccia di salita, ma non sarà certo questo a fermarlo, infatti sarà il primo ad arrivare alla macchina e ad aspettarci.
L'ottima giornata si è poi conclusa con una meritata birra bevuta all'aperto sui tavolini del locale alle Meire Bigoire di fronte ai raggi di un sole finalmente caldo...
Che dire, gran bella giornata regalata dalla montagna e dal clima e condivisa in piacevole amicizia.
Alla prossima!
OrcoDavid

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