Dal racconto dell'OrcoCamola
Trascorro qualche giorno di ferie al mare nella zona delle Cinque Terre.
Quando vado in vacanze tra tutte le info che cerco sul luogo guardo sempre
se ci gare organizzate o percorsi particolarmente belli da fare di corsa. Come
tutti sappiamo i sentieri delle cinque terre sono frequentati dai camminatori
di tutto il mondo in più scopro che nei giorni della mia villeggiatura c'è
un allenamento a Vernazza organizzato da Santucci Running di
Viareggio.
Scrivo per sapere se posso partecipare e subito mi risponde Massimo Santucci: "Certo Andrea, vieni così ci alleniamo insieme".
L'appuntamento è alle 10.30 a Vernazza. Appena scesi dal treno ci riconosciamo dall'abbigliamento.
Il gruppo è formato da una decina di persone. Tutti sono gentili e accoglienti e ci salutiamo con piacere.
Ad accoglierci a Vernazza Gianni che è l'assessore all'ambiente.
Facciamo quattro chiacchiere e chiedo a Massimo se Santucci Running è una ASD. "No, apparteniamo a società diverse, alcuni di noi fanno parte dell'Orecchiaella Garfagnana di cui io sono il direttore tecnico".
Ok ....vero che mi aspettate?
Scrivo per sapere se posso partecipare e subito mi risponde Massimo Santucci: "Certo Andrea, vieni così ci alleniamo insieme".
L'appuntamento è alle 10.30 a Vernazza. Appena scesi dal treno ci riconosciamo dall'abbigliamento.
Il gruppo è formato da una decina di persone. Tutti sono gentili e accoglienti e ci salutiamo con piacere.
Ad accoglierci a Vernazza Gianni che è l'assessore all'ambiente.
Facciamo quattro chiacchiere e chiedo a Massimo se Santucci Running è una ASD. "No, apparteniamo a società diverse, alcuni di noi fanno parte dell'Orecchiaella Garfagnana di cui io sono il direttore tecnico".
Ok ....vero che mi aspettate?
Gianni ci mette una disposizione un lacale dove poterci cambiare e non
possiamo che parlare dell'alluvione del 25 ottobre 2011. Il racconto di
quel giorno è impressionante. Nella stradina nella quale stiamo camminando si
sono depositati 4 metri di detriti. Sul porto turistico ci indica il punto fin
dove è arrivata la massa di terra e fango, circa 30 metri sul mare oltre la
spiaggetta. All'inizio del paese una gigantografia mostra cosa Gianni ci
racconta.
"Sono stati 40 miniti che hanno cambiato la nostra vita. L'alluvione non ha segnato solo il paese ma anche la nostra anima".
"Sono morte 5 persone".
"Ci siamo trovati a gestire un'emergenza più grande di noi".
Ci racconta della fondamentale collaborazione con la Regione Valle d'Aosta e della corsa contro il tempo
per sistemare il più possibile il paese.
Tra le iniziative delle pro-loco dei diversi borghi, c'è anche la
proiezione dei filmati dell'alluvione.
Il ricordo e le testimonianze sono per i locali una necessità per andare avanti.
La proiezione dei filmati è come dire ai turisti che vengono da tutto il mondo "qui è successo questo, noi abbiamo vissuto questo".
Oggi Vernazza, fortunatamente, è piena di turisti e noi siamo qui per goderci una bella corsa.
Partiamo e raggiungiamo Corniglia passando dalla strada asfaltata sulla montagna.
Tre chilometri di dura salita ci portano a S. Bernardino (vista stupenda) e poi sempre per asfalto giù fino a Corniglia.
Mi accorgo subito che sono tutti bravi e cerco di darmi da fare per non rimanere troppo indietro.
Lo spirito è proprio quello giusto: ci si aspetta, si ride, si fanno foto.
Ritorniamo dal sentiero sul mare facendo lo slalom tra i molti camminatori. Tornati a Vernazza facciamo il bagno. Ci voleva proprio, il caldo ci ha prosciugati.
Il programma si chiude con una mitica spaghettata che si trasforma in un signor pranzo. Spaghetti allo scoglio, acciughe preparate in diversi modi vino delle Cinque Terre a volontà ed un sorbetto preparato con vodka e gelato che ricorderò per sempre.
Parliamo di gare e progetti futuri, io racconto l'esperienza degli Orchi.
Sono stato fortunato ad incontrare persone così aperte ed accoglienti.
Anzi è bello pensare che la condivisione di una passione come la corsa possa far incontrare persone che fino al giorno prima non si conoscono e oggi vivono insieme una giornata cosi bella.
Ciao.Andrea
Il ricordo e le testimonianze sono per i locali una necessità per andare avanti.
La proiezione dei filmati è come dire ai turisti che vengono da tutto il mondo "qui è successo questo, noi abbiamo vissuto questo".
Oggi Vernazza, fortunatamente, è piena di turisti e noi siamo qui per goderci una bella corsa.
Partiamo e raggiungiamo Corniglia passando dalla strada asfaltata sulla montagna.
Tre chilometri di dura salita ci portano a S. Bernardino (vista stupenda) e poi sempre per asfalto giù fino a Corniglia.
Mi accorgo subito che sono tutti bravi e cerco di darmi da fare per non rimanere troppo indietro.
Lo spirito è proprio quello giusto: ci si aspetta, si ride, si fanno foto.
Ritorniamo dal sentiero sul mare facendo lo slalom tra i molti camminatori. Tornati a Vernazza facciamo il bagno. Ci voleva proprio, il caldo ci ha prosciugati.
Il programma si chiude con una mitica spaghettata che si trasforma in un signor pranzo. Spaghetti allo scoglio, acciughe preparate in diversi modi vino delle Cinque Terre a volontà ed un sorbetto preparato con vodka e gelato che ricorderò per sempre.
Parliamo di gare e progetti futuri, io racconto l'esperienza degli Orchi.
Sono stato fortunato ad incontrare persone così aperte ed accoglienti.
Anzi è bello pensare che la condivisione di una passione come la corsa possa far incontrare persone che fino al giorno prima non si conoscono e oggi vivono insieme una giornata cosi bella.
Ciao.Andrea
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