domenica 9 settembre 2012

SkyRace Becca di Nona 2 Settembre 2012


Foto Becca di Nona 2012 dell'OrcoAntonio
Edizione 2010
Sito Sky Race Becca di Nona
Sito Gli Orchi Trailers ASD

Dal racconto dell'OrcoAntonio

Dopo gli ozi della Tunisia, dove ho potuto apprezzare e toccare con mano la sabbia del Sahara (magnifico ambiente, in cui conto di tornare prima o poi) ho deciso di cimentarmi con la Becca di Nona.
Come già nella passata edizione, anche nel 2012 gli organizzatori hanno dovuto cambiare il tracciato a causa delle precipitazioni nevose al di sopra dei 2000 mt.
Niente "Becca", penso, ma con il senno di poi, almeno per quel che mi riguarda, posso dire che è stato meglio così.
Niente da ridire comunque sul tracciato messo insieme dagli organizzatori, che nel giro di qualche ora sono riusciti a preparare un percorso tecnico e selettivo di 1950 metri (2100 sul mio GPS) di dislivello totale di salita che non ha fatto rimpiangere agli atleti di non aver corso lungo il tracciato originale. Il kilometraggio annunciato e segnato in classifica è di 23 km, il mio GPS invece ne ha segnati 26,600.


Livello stratosferico dei partecipanti, con tutti i nomi importanti del movimento skyrace. All'ultimo conferma la sua presenza anche Kilian Jornet Burgada che ovviamente vince al primo tentativo la Becca di Nona. Tra le donne domina per la settima volta la valdostana Gloriana Pellissier. Nella gara di sola salita salgono sul gradino più alto del podio Damiano Lenzi e Mireia Mirò Varela.
Inutile dire che ho visto Jornet solo alla partenza e poi basta...Credo possiate intuirne il motivo. Un vero marziano! Ma anche gli altri subito dietro non hanno minimamente scherzato.
Partenza ritardata di 45 minuti dalla centralissima piazza Chanoux di Aosta e poi come sparati da un cannone (3:45"/min) via di corsa, prima su i primi pochissimi km di asfalto in piano per raggiungere il sentiero di salita. Rarissimi in questa gara i momenti in cui i piedi non fossero rivolti verso l'alto. In pratica si sale sempre.
L'arrivo della salita era collocato nei pressi della della stazione a monte della seggiovia di Chamolè (mezzo di discesa per i concorrenti della solo salita), il tracciato per la salita e discesa proseguiva invece verso Plan Felinaz passando a Bondine.
Che dire...la più brutta prestazione della stagione; in salita ho arrancato come se avessi un polmone solo e in discesa ho corso praticamente in solitudine al punto che mi sono voltato più volte terrorizzato, pensando di essere inseguito da una scopa!!!
Nella versione intergrale con annessa Becca, probabilmente non sarei nemmeno passato al secondo cancello.
Ottima invece la prestazione di Vittorio in cima in 2:45 e al traguardo in 3:54. Chapeau! La classe non è acqua!
Andrà meglio la prossima volta!

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