Dal racconto dell'OrcoPinoR
Antefatto
Maggio 2011 Colle delle Finestre, 94° Giro D'Italia.
Siamo saliti qui al colle dalla Valle Chisone arrivandoci da Pinerolo, terminata la festa si decide il ritorno a casa per la Val di Susa.
Lunghissima discesa dal Colle delle Finestre a Meana, chissà se un giorno riusciremo a domare questa durissima salita.
Racconto della gita per il 94° Giro D'Italia al link : Racconto & Foto 94° giro D'Italia Maggio 2011
Oggi
15 Settembre 2012
L'estate mollemente si prolunga regalandoci giornate fresche e soleggiate, con L'OrcoPinoP decidiamo che il 15 set 2012 è il giorno per affrontare in MTB la mitica salita che da Meana di Susa porta al Colle delle Finestre, ma non ci basta L'OrcoPinoP mi propone di proseguire l'itinerario fino al Colle del Sestriere, utilizzando quella che in gergo si chiama 'Strada delle Creste':
- Meana di Susa 450 slm
- Colle delle Finestre 2200 slm
- Colle della vecchia 2600 slm
- Ciantiplagna 2800 slm
- Gran Serin 2500 slm
- Colle dell'Assietta 2300 slm
- colle Lauson 2400 slm
- Colle Blegier 2400 slm
- Genevris 2600 slm
- Col Basset 2500 slm
- Colle del Sestriere 2000 slm
.. per ritornare a Meana di Susa su asfalto per la statale 24.
E' necessario utilizzare la MTB poichè gli ultimi 8km che da Meana portano al colle delle Finestre non sono ben tenuti come nel 2011... e poi dal colle delle Finestre la strada delle Creste si snoda su sentieri e carrerecce di montagna.
Non voglio informarmi, questa volta sui km e la quantità di dislivello che dovremo compiere... andrò a sensazione, le possibilità di fuga dall'itinerario tracciato sono diverse.
Il giorno prima della gita, preparazione dello zainetto, montaggio del portabici, montaggio del portaborracce suppletivo per poter ovviare alla mancanza d'acqua sul sentiero delle Creste... ultimo rifornimento a Meana 1450 slm alla fine della strada asfaltata, località Coletto di Meana.
Partenza da casa alle 7.30 ed arrivo a Meana alle 8.15, inforchiamo le MTB direttamente dalla statale con una pendenza al 12% subito da brivido, c'e'da dire però che con la tripla si viaggia bene, con costanza fino in cima al colle delle finestre, senza mai fermarsi alla velocità media di 6km/h.
Copriamo i 18km di salita in 3ore e 15min, dopo aver percorso 33 tornanti, prima su bellissimi boschi di castagno, poi su prati adibiti a pascolo, e con la vista perenne di sua maestà il Rocciamelone. Sulla sinistra orografica della Valle di Susa, il "Roccia", spicca con i suoi 3.538 metri slm.
La salita al fresco delle caducifoglie è stata piacevole e alla velocità ridotta non pesa, anche se i 1700 D+ sono da ritenersi per ciclisti ben allenati.
Al colle delle Finestre una breve sosta,. Io sgranocchio uno snack mentre l'OrcoPinoP un panino con i peperoni avanzati la sera prima. Se li mangiavo io mi ricoveravano per una lavanda gastrica.
Qui dal Colle si dipana uno dei complessi di fortezze militari piu' importanti d'Europa: il forte di Fenestrelle, con le sue postazioni avanzate del Forte di Serre-Marie. Le strade che portano al colle e quelle limitrofe sono state costruite dal 1700 ad inizio 1900 per servire le varie fortezze.
Quasi alla sommità del colle, il tracciato si collega alla Strada dell'Assietta che conduce alla Testa dell'Assietta (dove venne combattuta la Battaglia dell'Assietta tra francesi e piemontesi).
Ogni anno si celebra la battaglia con una rievocazione storica in costume.
Il colle è situato all'interno del parco naturale Orsiera Rocciavrè, una vasta area alpina tra le Alpi Graie e Alpi Cozie.
Dal colle la decisione spetta all'OrcoPinoP, dovrà scegliere tra:
- il sentiero che si inerpica su per il Colle della Vecchia.
- oppure scendere giù al Pian dell'Alpe per inforcare il facile sterrato che porta al Colle dell'Assietta e da li al comprensorio sciistico della Via Lattea, bypassando le creste più complesse.
L'OrcoPinoP non ha dubbi si fa il sentiero delle creste.
Eccoci quindi scendere per un centinaio di metri e inforcare il sentiero. Superiamo, con le bici alla mano, una grossa sbarra di ferro e c'inerpichiamo su per il Colle della Vecchia.
Con le bici tirate per le orecchie sgranchiamo per 10 minuti le gambe, poi sciolti i muscoli si risale in sella e si pedala scendendo in qualche tratto franato, fino al colle della Vecchia.
Non ci si ferma. Su una bella carrereccia pedalabilissima si arriva al Ciantiplagna, il mio altimetro segna 2800 slm uhaoooooo.... mai stato cosi in alto in bicicletta.
La vista sulla Val Chisone è mozzafiato, guai però a perdere l'equilibrio, il sentiero è a strapiombo.
Poi da qui una tecnicissima discesa ci porta alla stazione elioterapica, ormai abbandonata, della Punta di Mezzodi e poi al Gran Serin 2500 slm.
Sono le 13.30, attendo L'OrcoPinoP al bivio che conduce all'Alpe Arguel ed al Frais.
Le 14.00, il ritardo di dell'OrcoPinoP è dovuto ad un leggero problema muscolare.
Gli propongo di cambiare programma rinunciando a proseguire verso il colle dell'Assietta ed il Sestriere. E' ormai troppo tardi e per andare al Sestriere ci vogliono minimo ancora 3 ore.
Di comune accordo si decide di ripiegare verso il Frais dove festeggeremo la vetta della Ciantiplagna con abbondante birra.
Veloce affrontiamo la discesa verso l'Alpe Arguel e velocissima anche quella che porta al Pian del Frais. Sbagliamo strada e non ci rimane che fiondarci giù per la pista da sci che termina dritto dritto al bar/ristorante PRIMO SOLE antistante le piste del Frais.
Il Pian del Frais è una frazione di Chiomonte a 1500 slm, grazie ai 4 impianti di risalita per lo sci da discesa e una pista per lo sci di fondo, è molto frequentata dai torinesi e dagli abitanti della bassa val di Susa.
Al Pian del Frais si sono allenati gli atleti che hanno partecipato alle Olimpiadi di Torino 2006.
Finiamo questa bellissima gita con un bel boccale di birra e con una rapida discesa stradale (10 bei tornanti) che ci riportano alle 17.00 a Meana di Susa dopo 54km e 2400D+.
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