mercoledì 11 maggio 2022

Trail del Mottarone Stresa(VCO) 8 Maggio 2022

 


Dal racconto dell'OrcoCamola

Sono le 4:30 del 8 maggio 2022 quando inesorabile la sveglia sul comodino comincia a suonare.
Come spesso mi accade prima di una gara ho passato una notte insonne, questa volta il mal di gola non mi ha dato tregua.

Marcello passa a prendermi alle 5:30 e l'appuntamento con Fabrizio è a Chivasso alle 6:00.
Per raggiungere Stresa ci aspettano 2 ore d'auto ma siamo convinti che il Trail del Mottarone valga sia la strada che la levataccia.
Il meteo non è dei migliori ma le previsioni dicono che dovremmo correre senza pioggia.
Stresa è bellissima come notevole è il Centro Congressi dove ritiriamo il pettorale.
La partenza del Trail è a Baveno che raggiungiamo con i battelli messi a disposizione dell'organizzazione.
Niente male come trasferimento. Costeggiamo le Isole Borromee e le nubi basse sul Lago rendono il paesaggio particolarmente suggestivo.
Indossare il pettorale però ci riporta alla "dura" realtà: ci aspettano 32 km e 2000 md+ ... aiuto sono anni che non corro questa distanza.
A Baveno la Banda Musicale del comune ci intrattiene fino alle 9:00, ora della partenza.
Si comincia con un breve tratto di asfalto in salita che ci porta all'imbocco di un sentiero boschivo. 
In rapida successione transitiamo prima alla croce del monte Camoscio, quindi al monte Crocino, all'alpeggio della Vedabia e sempre su sentiero Cai M2 presso il rifugio Alpe Nuovo del Cai di Baveno. 
La salita è impegnativa ma gli scorci panoramici ripagano la fatica. Dopo circa 12 km raggiungiamo la vetta del Mottarone dalla quale sul versante opposto si scorge il Lago D'Orta.
Sono in compagnia di OrcoFabry ... diciamo che per stare con lui più che correndo sto arrancando.
A pochi minuti ci segue OrcoCiccillo che, come spesso ci dice, "ama" particolarmente i lunghi tratti di salita. 

La discesa è lunga e faticosa perché intervallata da brevi salite; si corre molto bene, il fondo è bagnato ma non è scivoloso. 
Mi fermo per sistemare le bacchette nello zaino e mangiare una barretta e a quel punto perdo definitivamente OrcoFabry.
Terminata la parte montana di discesa l'ultimo tratto di gara è dentro Stresa. Ad ogni angolo di strada spero di vedere l'arrivo ma la tortura su asfalto dura 2 km.
Il gonfiabile è ubicato su una piccola spiaggia dove, come lucertole, i finisher si godono un tiepido sole, un'ottimo ristoro e il refrigerio del lago
Nel pacifico assembramento di trailers ci sono anche 3 Orchi.
Complimenti agli organizzatori e grazie ai compagni di avventura
per la bella giornata, per questo e per i futuri progetti.


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