lunedì 26 ottobre 2020

Bici Mtb Lago di Cignana - Valtournanche -Torgnon(Ao) 24 Otttobre 2020

 


Dal racconto dell'OrcoCamola

Dati della gita:
dislivello totale salita: mt 1.705, quota massima: mt 2.450 km totali: 45

Dopo due week end trascorsi, il primo in isolamento fiduciario e il secondo come volontario alla gara del Musinè ho bisogno di una gratificante fuga in montagna.
Tra i vari desiderata della mtb ho in mente il percorso sterrato che da Torgnon raggiunge il Lago di Cignana nella splendida Valtournenche. Solitamente frequento la zona d'inverno con gli sci di fondo e ricordo che il percorso offre degli splendidi scorci sul Cervino.
Per fare un giro ad anello parto in bassa valle dal comune di Antey-Saint-Andrè. Sono le 9.40 ed il termometro segna 6 gradi. Sono reduce da una cena tra amici e le gambe sono appesantite da qualche bicchiere di troppo. Dopo 11 km di asfalto raggiungo il comprensorio sciistico di Torgnon da dove inizia il percorso montano vero e proprio. La giornata è splendida e i colori autunnali che rivestono la montagna sono enfatizzati dalla luce del sole. 
I primi 5 km sono pianeggianti e velocemente raggiungo il piccolo anfiteatro che ospita lo Stagno di Lodetor, una zona umida di particolare pregio naturalistico. Seguono 3 km di salita fino al Santuario di Gilarey dove i panorami sul Cervino e sul Monte Rosa sono memorabili. In inverno la pista di fondo termina qui. Mangio qualcosa e con una certa curiosità mi accingo a percorrere i rimanenti 7 km, a me sconosciti, che portano al Lago di Cignana.
Inizialmente la strada scende veloce ed attraversa un ripido pendio franoso fino agli ampi alpeggi di Cortina Inferiore e Superiore. A seguire una breve ma intensa salita porta al bacino artificiale che ospita il Lago di Cignana e il Rifugio Barmasse.  
Trovo una zona riparata al sole e visto che devo ancora salire alla Finestra di Cignana (2450 slm) mi fermo lo stretto necessario per pranzare. Riparto e con grande fatica pedalo l'ultimo tratto di sterrato che termina poco sotto il colle mentre i rimanenti 150 m di dislivello su sentiero li percorro con la bici a spalle.  Al colle incontro due escursionisti ai quali chiedo di farmi qualche foto. Mi cambio e inizio la discesa seguendo le indicazioni della relazione che fortunatamente si rivelano molto precise. Il primo tratto è molto tecnico e non sono in grado di stare sulla bici. Preferisco non rischiare. Poco più in basso come descritto trovo una mulattiera che percorro fino a valle senza mai scendere dalla bici. Da Valtournenche ad Antey-Saint-Andrè rimangono solo 13 km di statale tutti in discesa. Mi vesto per bene e prima di partire do un’ultima occhiata al Cervino infuocato dal sole del primo pomeriggio.  Giro bellissimo.



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