Dalle note dell'OrcoPinoR
Di quelle gite che le sogni e che prendono forma da sole, finche' inaspettata si presenta l'occasione per realizzarla.
Una pedalata unica da Alpignano su fino al Lago del Serrù. Le ore a disposizione sono poche, ho l'appuntamento con la famiglia, al Rifugio Mila, in quel di Ceresole, per il pranzo, alle 12,30.
La scelta del percorso, aiutato da Strava, cade sulla stessa traccia della tappa del giro D'Italia 2019. La Pinerolo-Lago del Serrù.
I Numeri:
- Partenza da Alpignano ore 6.30 (prima era ancora buio, partendo alle 6.00 sarei potuto attiva al Colle del Nivolet).
- Caselette, Givoletto, La Cassa, Fiano, Grosso, Rocca Canavese, Rivara, Valperga, Cuorgne.
- Pont, Locana, Ceresole Reale.
- Arrivo al Lago del Serrù ore 12.00.
- Breve discesa a Ceresole Reale per il pranzo, ore 12,15.
- Doccia con una bottiglia di acqua non gasata.
- Rientro ad Alpignano in macchina.
Per 110km 2400D+
Pedalare, le prime ore del mattino, senza la caldazza, è un vero piacere. I chilometri scorrono veloci senza il traffico motorizzato. Temperatura perfetta. Il Piemonte alle prime ore di un mattino di mezza estate, dorme. Mi sembra di essere nel mondo immaginario della CONTEA Tolkeniana.
Al fresco dei boschi di Rocca Canavese e Rivara con il suo castello, si pedala da signori, lontani dal congestionato Basso Canavese.
Una sosta mangereccia a Pont Canavese bivio tra la Valle Orco e la Valle Soana mentre sta per partire l'ennesima gara podistica dell'ordine della Tapascia; la "4°corsa tra le torri medievali". Capitano tutte a me.
Azzanno il cibo autoctono e accidenti a me, il formaggio nel panino era il pecorino siculo piccante di Pietro(parente d'anello), la bocca in fiamme, ma mi da' una scossa decisa.
A Locana incrocio un raduno di Vespe, ma senza favi e perlopiù innocue. Mentre da Rosone ciuccio la ruota ad un gruppo di ciclisti provenienti da Bogliasco(Ge) e partiti da Locana,
Poi si procede con il naso all'insù, prima lentamente e dopo Noasca in modo più deciso. Il traffico automobilistico diventa corposo, mi salva la strada fuori dal tunnel che da Noasca porta a Ceresole Reale. Un sogno.
Ceresole Reale a quota 1650 slm è già sveglia, oggi qui si corre la Royal Ultra SkyRace. Tiro decisamente dritto, dopo essermi abbeverato alla fontana vicino alla sede del Comune, ed essere riuscito ad applaudire i primi arrivi della RocRace(gara corta della Royal).
Lasciata Ceresole alle spalle, un forte vento da Nord-Ovest, cerca di rallentare la mia ascesa. Ma Eolo oggi nulla può.
Arrivo bello fresco al Lago-Diga del Serrù 2275 slm, ma poffarbacco, Tempus-Fugit. Sono le 12,00 e il pranzo (spezzatino e polenta taragna) mi aspetta al Rifugio Mila.
Peccato, perchè il colle del Nivolet a 2641 slm era a qualche chilometro e 350D+. Mai domi e mai paghi.
Nessun commento:
Posta un commento