Foto Bici Bdc Pian della Mussa 2018
Sito Cacciatori di Colli
Dalle note dell'OrcoPinoR
Pedalata post-Genetliaco oggi 14 Agosto 2018. Era da tempo che desideravo ciclare in Val D'Ala.
OrcoSilver, lo scorso anno ha aperto la strada ai "cacciatori di Colli".
I ricordi del percorso sono quelli fatti in macchina. Ma come al solito si sveleranno fasulli per la bici.
Mi farò ispirare da Toni Ortelli che al Pian della Mussa, nel 1927, scrisse i testi del famoso canto "La Montanara"
Ecco i freddi numeri:
- Partenza da Alpignano ore 7.45
- Arrivo al Pian della Mussa 1850slm alle ore 11.00
- Ritorno ad Alpignano ore 13.00
per 120km 1850D+
Le strade con scarsissimo traffico motorizzato, su tutto il percorso, mi hanno fatto apprezzare la strettissima Val D'ala sita nelle Alpi Graie ed incuneata tra la Valle di Viù a Sud e la Val Grande a Nord.
Veloci si giunge a Ceres(To) dove arriva ancora la Ferrovia. Da Ceres ad Ala di Stura le pendenze si fanno interessanti.
Giungo a Balme 1400slm, con l'inconsapevolezza degli ultimi 5km che portano al Pian della Mussa.
Qui a Balme alcuni dei suoi abitanti, agli inizi del XX secolo, abbracciarono la professione di guida alpina e accompagnarono i pionieri dell’alpinismo torinese e italiano alla scoperta delle più alte vette delle Alpi Occidentali.
Il Bar Caffè centrale, mi strizza l'occhiolino per una sosta. Ma tiro decisamente dritto curioso di saggiare le pendenze successive. E sono 5km di passione per guadagnarsi il pianoro del Pian della Mussa a quota 1850slm. Salendo, tra boschi di conifiere, si notano le costruzioni dell'azienda SMAT gestrice dell'acquedotto che rifornisce la città di Torino. L'acqua viene prelevata dalla diga del Lago della Rossa alimentato a sua volta dal ghiacciaio omonimo.
Circa 2km la lunghezza del pianoro del Pian della Mussa che termina con il rifugio "Città di Cirie" base per le escursioni alpinistiche. Prima del rifugio fa bella mostra di sè il monumento dedicato alla Madonna dei Bersaglieri.
Consiglio, per chi non c'è mai stato, la breve escursione dal Rif. "Citta di Cirie" al Rif. "Gastaldi" per ammirare il catino montuoso della Bessanese e della Ciamarella.
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