lunedì 22 febbraio 2016

Racchette in Valle Pragelato (To) 21 febbraio 2016

Foto Racchette in Valle 2016
Classifica Racchette in Valle 2016
Sito racchette in Valle

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Dal racconto dell'OrcoVale

Con il sole caldo e l'allegria di una nuova avventura, io ed OrcoZoppo ci avviciniamo un po' titubanti al gonfiabile della partenza...intorno a noi il bianco della neve lascia troppo spazio all'erba e al fango; il percorso è stato ridotto ad 8 km a causa della scarsa neve presente e, i pochi pettorali competitivi (41 su 115), ne sono la prova.
Stefania Belmondo allo start mi fa pensare alle vite degli sportivi, quelli che hanno vissuto di sacrifici per raggiungere un sogno, e che, nonostante tutto, rifarebbero tutto nello stesso modo; ammirazione è l'unico sostantivo adatto.  Pronta ma neofita delle racchette da neve, comincio goffamente a trovare un mio ritmo, ma  vengo subito demoralizzata da cinque cadute in pochi minuti, iniziando a pensare di aver sopravvalutato le mie capacità. Il percorso è segnalato con un criterio che mi sfugge, e sbaglio percorso due volte.
Vorrei consigliare ai sei addetti che stazionano al punto di distribuzione del te' che sarebbe stato più utile distribuirli lungo il percorso, ma mi taccio per non incrementare polemiche sterili.

Dopo affondi continui nell'acqua ghiacciata e pietre ed erba praticamente sul 70% del percorso, l'arrivo è di quelli che lasciano l'amaro in bocca, perché quando non vengono garantite le condizioni ottimali dagli organizzatori di una competizione, ci si sente in qualche modo ingannati, anche se è solo una corsetta nella neve.

Sarebbe stato più onesto da chi aveva compiuto il sopralluogo la mattina, consigliarci di togliere le ciaspole e correre con le sole scarpe da trail, ma alla partenza gli organizzatori precisavano che senza racchette sarebbe stata non competitiva; valutazioni poco vantaggiose per raggiungere l'obiettivo principe di ogni gara: divertirsi ed arricchirsi grazie allo sport che si ama.  La parentesi più bella e divertente è stata  sdraiarsi al sole sulla terrazza del palazzetto, con la musica dal vivo di un gruppo torinese giocoso ed allegro, i monelli antonelliani,  che vorrei ad ogni arrivo per la simpatia e la bravura. Ma va tutto bene e lo sport è il migliore degli svaghi. W gli orchi, ovunque corrano, ovunque siano.

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