domenica 3 ottobre 2010

CORSA AL MUSINE' 3 Ottobre 2010


foto Corsa al Musinè 2010
foto Festa al Musinè Settembre 2010

Dal racconto dell'OrcoPinoR
Incipit
I Racconti sinora redatti riguardano Trail di medio lunghe distanze , mal si pone quindi una gara da 8 chilometri nel corollario dei racconti di corse in montagna.
Questa gara però ha per me un sapore speciale , perche' si svolge nella mitizzata , magica , favolosa , storica montagna dal nome MUSINE'.

Preludio
La prima volta che sentii la parola Musine' fu intorno alla meta' degli anni 70' , ad opera di mio fratello Vito che tra un Petrus e una MS, dopo pranzo, nella casa di Via Ormea n.8 in Torino, al 1'Piano sopra la panetteria oggi gia' gastronomia ,mi raccontava come dal suo Uffico delle ex-Acciaierie Teksid di Corso Mortara, si faceva spiegare da un suo collega i nomi delle montagne da li' rimirabili....Il Pirchiriano con la Sacra di S.Michele, Il Musine, il Civrari....ed io li ad ascoltarlo con curiosita' e interesse.
E dire che mio fratello non ama particolarmente la montagne e mai fino ad oggi sono riuscito a portarlo in vetta al Musine'.

Prologo
La prima volta che sono salito in vetta, risale al 1986 quando con gli amici della palestra di Karate 'Arashi Doyo' di Corso Dante (To), abbiamo intrapreso una gita di puro divertimento, per stare una giornata insieme.
Non ricordo la gita come un evento particolarmente piacevole e anzi faccio fatica a focalizzarlo.
Sono ritornato in cima al Musinè con gli amici un'altra volta nel 1988 e di questa ne ho un ricordo piu' nitido, forse per via delle foto che scattammo salendo al monte, eravamo io Marco, Piero, Fausto veri amiconi nella vita e sul lavoro...

Piu' assidue le salite si sono fatte quando ,ormai solo in casa dacche' mio padre si era trasferito a Salbertrand  (To), il tempo da non trascorrere in solitudine si era ampliato.
Cosicche' alcune domeniche mi piaceva scorrazzare solingo e selvaggio per il Musinè, lontano dalla caotica città , libero dai rumori e dalle cose.
Tornavo sereno e in pace ed il Lunedi di lavoro mi angosciava meno.

Quante genti
Hai visto passare
Quanti cuori pulsare
Quante menti felici
E quanti qui su di te
A risolvere problemi
A cercarsi dentro
A estraniare il mondo
A buttar giu' passi
Alle tue pendici
In amori fuggevoli
Sui tuoi fianchi
In un amore per sempre


Anni sono passati prima che risalissi al Musine' la famiglia,il lavoro hanno pienamente occupato il tempo.
Poi nel 1997 decido che era tempo di dedicare qualche ora allo Sport....certo che di iscrivermi in una palestra o associazione non ne avevo nessunissima voglia visto che arrivavo da 11 anni di palestra e Federazioni di Arti marziali....no proprio nessuna voglia.
Volevo essere libero...e quale miglior palestra del Musine'.... a pochi minuti da casa una montagna Pret-a-Porter.

Le salite si sono succedute almeno 1 volta alla settimana....salivo solo se il tempo era buono, ciò nonostante mi sono goduto gli ultimi scampoli del gruppo di appassionati che ha frequentato il Musinè tra la meta' degli anni 80' e la fine degli anni 90'.
Li sentivo parlare di ripetute giornaliere al Musine 4,5 volte, di numero di Volte in un anno 200, 250. Figure mitiche che hanno onorato la montagna e ne hanno scritto un pezzo di storia.

Paolo, Andriano, Marco, Riccardo, Mario, Enzo, Salvatore, Cristina, Marcello, GianMarco, Rocco, Perrone....e mi scusino quelli non citati.

Su tutto il compleanno di Cristina , a dir la verità non ricordo piu' l'anno penso il 1999 o 2000 non so... avevano sparso la voce per i festeggiamenti, come al solito, Vito e Marco.
In cima la sera del compleanno, una splendida serata estiva, eravamo una trentina di persone...un ricordo indelebile.Tutti avevano portato qualche leccornia e insieme si era fatto festa.
La discesa con la luna piena indimenticabile.

Ricordo di momenti bellissimi:
-Le grandi nevicate invernali con la neve sulla pancia
-L'utilizzo dei ramponi sui ripidi pendii a Nord
-Gli scialpinisti che veloci sfrecciavano
-Le fredde giornate di gennaio con il Verglass sulle rocce
-Le salite estive accompagnato dal canto delle Cicale
-Le notturne al chiarore della luna con le luci di Torino

-Gli incontri curiosi con cinghiali, camosci, caprioli, lepri e minilepri
-Le raccolte delle erbe aromatiche dall'erba cipollina al finocchio selvatico e all'asparago selvatico
-Le Poiane che alte inseguivano gli Alianti ed entrambi galleggiavano sulle calde correnti ascensionali
-I Pranzi preparati dal nostro Vito, ormai cuoco di fiducia
-I fungaioli che scendevano con i cestini pieni di Porcini e mazze di tamburo
-I neofiti del DownHill che cercano, senza mai riuscirci, di domare la montagna
-Le salite a chi arriva primo e le discese a discutere di Politica
-La raccolta delle more per le marmellate.
-La via Crucis Pasquale per le edicole che portano a S.Abaco
-Le ascese con le nebbie che coprivano la pianura

e tante e tante altre cose....su questa incredibile e viva montagna.

Eppoi in cima, se il tempo ti assiste, sei premiato dopo 750 metri di dislivello positivo , a 1150 S.l.m , con un bel panorama sulle alpi Marittime, Cozie e Graie

Lo sguardo a 360 gradi
Dalle Marcarolo al Cadibona
Dal Monviso al Granero
Dal SanGiorgio all'Aquila
dal Rubinet al Rocciavrè
Dalla Cristalliera all'Orsiera
Dal Pelvous al Ciusalet
Dal Rocciamelone al Civrari
Dalla Ciamarella al Soglio
Dal GranParadiso al Rosa
Poi le nebbiose lande Padane
Sono in cima nulla da temere



Al Musine' ho avuto modo di incontrare personaggi come Valerio Bertoglio o il sindaco di Torino Chiamparino, ritrovare vecchie amicizie...perche' qui prima o poi ci vengono tutti almeno una volta nella vita , quasi in processione e allora vivide si fanno le Fiaccolate di Gennaio per la festa di S.Abaco, che poi finiscono nel grande falo' di piazza Cays a Caselette con le bevute di Vin brule' ......

E alfine le gare di Corsa in Montagna,dalla classica salita che quest'anno e' alla sua 25'Edizione ,alla Maratona Alpina di Valdellatorre gia' alla 3'Edizione e che ha nel Musine' uno dei suoi punti di riferimento.

La Cronaca della gara
La partecipazione alla gara, per me, e' stata in forse fino all'ultimo giorno.
In primis la concomitanza con la gara di società del GS Murialdo la 'Tetti Valfre'' , in secundis un terribile raffreddore di inizio autunno che mi ha colpito alcuni giorni prima della gara.
Ma al fine eccoci alle 8.00 in piazza Cays con un meteo non del tutto consono alla gara, freddo , nebbie e pioggerellina ottobrina.
La gara e' dedicata alla memoria di Cesare Bonino e siamo in circa 60 atleti iscritti tra maschi e femmine, pronti a sfidarsi su un percorso di quasi 8 km con 750 D+.

Alla gara partecipano diversi Orchi PinoCar, Marcello, Paolo, PinoPic e inoltre un folto gruppo di atleti del Gs Murialdo.
Appena trovati d'obbligo il caffe' , tutti mi rimproverano la levataccia visto che la gara parte alle 9.45...ma tant'e' ne approfittiamo per raccontarci delle ultime settimane ;tra gare fatte , malanni osteoarticolari , e pianificazione per eventuale gare future.

Alla partenza anche Fausto che , dopo la distorsione di appena 2 settimane fa' alla gara 3Denti di Cumiana, grazie alla sua infermiera di fiducia, sua moglie Anna, e' gia' in grado di partecipare a questa corta ma durissima gara di montagna.

...E poi PinoPic in forma smagliante ed esente da corsi di arrampicata, non ci vuole rivelare come in pochi mesi abbia perso 10kg di peso...la bici...?...L'arrampicata..?

Uscito dal piccolo chiosco in piazza Cays incontro Riccardo che io ho soprannominato Jambo per via della sua escursione ad inizi anni 2000 al Kilimangiaro la montagna simbolo dell'Africa Equatoriale.
Lui e' un vero afficionados del Musine' e anche se non iscritto a nessuna societa' quest'anno vuole partecipare alla gara nelle file degli atleti non competitivi.

Ultimi preparativi , con riscaldamento , sulla strada del viale incontriamo l'assessore allo sport della Comunita' montana delle valli di Lanzo , promotore dell'ULtraTrail Punt del Diau che si disputa nelle Valli di Lanzo , gara neonata in pianificazione per l'autunno 2011.

Ore 9.45 la partenza, dopo lo sparo da piazza Cays all'inizio della salita circa 400 metri da correre come una gara su pista, cosi' che si arriva alle prime rampe gia' con il fiatone.

Corriamo tutto l'acciotolato che porta alla chiesetta dedicata ai santi martirizzati nell'antica Roma nel I sec. d.c. , Abaco, Maria, Marta, Audiface.
La chiesetta è conosciuta ai piu' come chiesa di S.Abaco e ad ogni edicola ,ognuna fatta costruire dalle associazioni di artigiani, prego affinche' nella tecnicissima discesa che ci attenderà dopo la croce, non ci accada nulla.

Paolo sta andando forte, il suo passato nell'atletica leggera la dice lunga ....seguiamo a ruota io e Fausto che seppur con la caviglia frantumata riesce a starci dietro senza neanche troppo sforzo.
Al pianoro di Pian a Granda Paolo ha gia preso quasi 100 metri di distacco, io dietro e dietro di me Fausto.

Saut d'la Vulp con le sue catene , Paolo non lo vedo piu' mi dira', a gara finita, che e' transitato in cima in 39minuti mentre io passo in punta alla croce al minuto 41esimo...spugnaggio ed inizia la discesa fangosa su rocce scivolose , piove una pioggia lenta... e giu in picchiata.
Fausto e con lui altri due atleti mi superano , li faccio passare.
Il mio scopo e' non farmi male , ho il terrore di sfracellarmi su qualche roccia cosi come succederà a Roberto Garbati . che si e' guadagnato un bel taglio da suturare sulla gamba.

Al termine della discesa e arrivato al viale di rientro in piazza Cays vedo in fondo la sagoma di Paolo....accidenti ho recuperato 2 minuti in discesa.....ancora 500 metri e avrei potuto fare lo sprint finale con lui.....peccato sara' per il prossimo anno.

I vincitori della 25 edizione ,dedicata alle memoria di Cesare Bonino, sono Taziano Odino e Debora Cardone.
Odino dell’Atletica Valpellice ha chiuso la gara in 49'43” seguito a 47” Claudio Garnier del GASM Torre Pellice e a 58' da Luca Vacchieri del Des Amis. Per Lorenzo Oria del Giò 22 Rivera quarto posto in 51'08” davanti a Massimo Garnier del GASM in 53'09”.

Per le ragazze vittoria alla Cardone dell’Atletica Giò 22 Rivera, che ha concluso in 56'22” davanti a Marina Plavan del Baudenasca in 1h03'49 e Paola Martoglio del La Salle Giaveno in 1h10'08”.

In attesa delle premiazioni, beviamo il the e mangiucchiamo qualche biscotto, lo speaker annuncia le società vincitrici a punti....e con sorpresa che la GS Murialdo si aggiudica la 1' Posizione con una coppa da incorniciare.

foto Corsa al Musinè

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