mercoledì 18 febbraio 2015

Val Maremola Trail Tovo S.Giacomo(Sv) 15 Febbraio 2015

Foto Val Maremola 2015
Classifica Val Maremola Trail 2015
Sito Val Maremola Trail

Dal racconto dell'OrcoMami
Ed    eccoli   cinque  orcacci (Orco….Orco..) sfidare il sonno e l’alba  … e partire  alla volta di Tovo San  Giacomo , accogliente  paesino  dell‘entroterra di Pietra Ligure  che  promuove il Val Maremola Trail
A dirla tutta quando  ancor prima delle sette del mattino  transitavamo sull' autostrada TO-SV, arrivati  ad Altare eravamo assai perplessi: ambiente  da grande  nord; spartitraffico colmo  di neve,tutt’intorno prati stra-innevati, 2gradi +  e nebbiolina…..ci han fatto pensare di aver sbagliato tutto  dall'abbigliamento per la gara ..ai chiodi per le scarpette…ai bastoncini..ecc.
Poi come  d’incanto scesi verso il mare l’ambiente è cambiato all’improvviso lasciando spazio a quello che  speravamo e  che le previsioni confermavano:  sole  tra  le ultime nuvole, 7/8/ gradi  e aria  decisamente  piu mite.

Ecco siamo arrivati :Tovo San Giacomo …  non è altro che un paesino  di passaggio per chi sale al colle del Melogno.Fa  freddino ma iniziamo le classiche  operazioni  pre gara: ritiro pettorale, cambio abiti, breafing
e poi… il via  e si parte.!
Dopo il via , nemmeno 500 mt  lineari  e subito inizia la prima di molte salite  spacca gambe  e davvero impegnative, seguite poi sempre  da  altrettante  discese tra fango ed erba  bagnata  che ci hanno frustato i quadricipiti!
Siamo sicuramente tutti partiti pensando  che… in fondo  son poi solo 25 km e  1500 D+  ;numeri  modesti  per le abitudini di Ultratrailler, ….ma  ben presto  ad ognuno  di noi  è passato per la mente  di aver sottovaluto  questo gara!
Per carita’ l’ altimetria  letta sul sito era chiara ma sul campo siam stati davvero tutti stupidi dalla durezza dello sviluppo.
Nei primi 12 km  c’erano  gia’ 4 salite   decisamente impegnative(in media 250 mt  di disl cadauna)  perché non su mulattiere a  tornanti   ma su sentieri  a strappo.. che  sovente tagliavano perpendicolarmente i prati.!
Nella seconda  parte poi le cose  si  complicavano ancora   decisamente .Come  correttamente  avvisato dalla organizzazione  durante il breafing “la parte piu’ dura è la seconda !”
 E  si perché conclusi i primi 12  circa  km si ripassava  nel paese  di partenza  per  attraversare poi sul versante opposto.
E qui la chicca : una ennesima  salita  perpendicolare  stile ultimi 10 minuti della salita al Musine’ ma per circa 300   di disl.,  su una specie  di sentiero senza tornanti  diritto verso la sommita’!  In punta  sventolava  al vento uno di quelli steli pubblicitari che  sovente vediamo in giro  che …..a tratti poteva  sembrare un miraggio.
Improvvisi  crampi alla gamba destra  mi han dato poi modo di …godere appieno ..questa salita!!,una delle ultime prima di arrivare in dirittura  del paese  di partenza e del meritato traguardo.
Certamente  una  gara di ottimo allenamento ma, almeno per me, molto lontana dalla preparazione  che  ho  per le  ultra:non son mai riuscito  a prendere un minimo di ritmo che c’era gia’ l’impennata  successiva e poi la discesa …
Molto buona  l'organizzazione sul versante  sicurezza  con un notevole  spiegamento  di persone  nei punti  rischiosi o nevralgici.
La fatica  finale in rapporto ai chilometri ed al dislivello,  è stata almeno per me, molto elevata  se penso di aver  consumato   un  carico calorico  doppio del Trail  Blanc  di Serre Chevalier  di pari chilometraggio anche  se con minor  dislivello.

Che  dire :  alla prossima.. che  sara’ il mitico  MAREMONTANA  AL 22 MARZO !!!


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