Classifica SnowRace 26km 2015
Classifica Tour du Bois 10km 2015
Sito SnowRace MontGenevre
L'avventura per me è completa quando riesco a descriverla con le parole e le fotografie.
Ho configurato tutto con un triangolo: emozione uguale a due linee che da qui partono, una va alla macchina fotografica e l'altra al taccuino d'appunti; due elementi che a loro volta vengono collegati da una terza linea e creano appunto un triangolo
(W.Bonatti)
Dal racconto dell'OrcoMazinga
Comincia un radioso mattino di Febbraio veramente la prima vera giornata invernale per il comprensorio della Vialattea.
Era praticamente dallo scorso inverno che le montagne dell’Alta Valle di Susa non apparivano veramente nella loro veste invernale.
Fino a Giovedì il meteo ci ha regalato abbondanti nevicate tali da ricoprire di circa un metro di neve tutta la stazione di Monginevro e dopo alcuni giorni di tormenta vento e freddo intenso, stamattina , come previsto una meravigliosa giornata di sole.
Ed oggi le tre parole del titolo di testa del trail sono state finalmente veritiere:
Snow in abbondanza su tutto il percorso, anche nelle zone più coperte della pineta
Race perché in effetti di corsa si è trattato e non trail, visti soprattutto le performance dei vari atleti con tempi di percorrenza invero incredibili, circa 45’ per la corta, 2h,5’ per la lunga di 26 km
Monginevre perché oggi abbiamo potuto percorrere nella loro interezza tutti percorsi alternativi della stazione sciistica, dalle piste di fondo, ai percorsi pedestri con ciaspole e pedule, ai sentieri scavati nel manto nevoso da percorrere con grande fatica, percorsi comunque sconosciuti ai frequentatori dello sci alpino.
In effetti oggi abbiamo potuto letteralmente scoprire specialmente, con il percorso lungo, un incredibile dedalo di strade poderali fruibili dagli escursionisti e dai fondisti che collegano la stazione di sci alla sottostante città di Briancon e alla vallata di Nevache.
Le prime esperienze dell’inverno in corso fino ad ora sono state abbastanza deludenti:
• Il trail blanc di Serre Chevalier, ad onta della bellissima stazione alpina, in realtà non aveva nulla di Bianco limitandosi in pratica ad un lungo cross nel fondo valle su un fondo gelato da distruggere la muscolatura.
• Lo Snow Night Trail di Bardonecchia del 20 Dicembre, ha mantenuto le promesse solo per la parola Night in quanto di snow neanche l’ombra e trail neanche essendosi rivelato una semplice corsa su sentieri
La partenza avviene in anticipo alle 9,0 sulla distanza di 26 km riscontrata in realtà 25 all’arrivo.
Temperatura normale intorno allo 0° C destinata a salire fino a 5-6° nel prosieguo della mattinata, ma i tre strati di abbigliamento si rivelano azzeccati. Infatti tutta la prima parte del trail si svolge sul versante orografico sinistro in pieno Nord, un paio di km in piano su piste di fondo per poi proseguire su sterrate abbondantemente innevate con almeno 80 cm di neve fresca, bella da vedere ma faticosa da correre. Ormai la maggior parte è davanti a parecchie lunghezze e mi ritrovo praticamente solo ma non per questo mi scoraggio, anzi il paesaggio appena fuori del bosco è letteralmente da fiaba con le pinete ricoperte da neve polverosa. Rimpiango i miei sci e le pelli, infatti questo si rivela un terreno perfetto per lo scialpinismo, ma oggi invece si soffre e si corre…
Ma eccoci arrivati alla grande fortezza del Vauban, il forte delle Salette, poderosa struttura muraria edificata nel regno di Francia dal 1709 al 1712 dal capostipite degli ingegneri militari, Sebastien La preste De Vauban. Siamo ad una quota di 1538 mt, circa 200 metri sopra l’abitato di Briancon. Concepito per difendere il confine francese con l’Italia, arricchito in seguito con aggiunta di bastioni e fossati esterni, permette a noi trailers di percorrere praticamente tutto il versante Sud.
Ma neanche il tempo di capire dove siamo proiettati sul ponte in pietra di Asfeld sulla grande forra che fa da baluardo al forte, percorrendo velocemente la strada di servizio difesa da una serie di postazioni tra il ponte e la successiva fortificazione del Forte Tre Teste, quello di Randouillet, e le mura fortificate di cinta al centro storico di Briançon.
Ci troviamo nella regione Occitana per eccellenza con Briancon, capitale degli Escarton dal 1325, di cui percorriamo non tanto rapidamente in salita la celebre via medioevale sul selciato storico e la vecchia canaletta centrale occlusa dal ghiaccio. Meno male che adesso i liquami neri vengono convogliati nella loro rete di tubazioni interrate, mi viene da pensare ai poveri viandanti di un lontano passato costretti a camminare praticamente in prossimità degli scarichi neri a cielo aperto!
Ancora un km di strade asfaltate e finalmente il bosco innevata che ci inghiotte per un lungo tratto della valle di Nevache fino al sospirato ristoro del villaggio delle Albert al 17° km. E qui comincia la lenta risalita verso il colle inizialmente con un sentiero scavato materialmente nella neve e poi una lunghissima strada sterrata con neve molle ed inconsistente che ci riporta in prossimità del colle. Ma qui non ci penso proprio a correre, troppo faticoso! Ristoro del Belvedere du bois e finalmente le agognate piste da sci dotate di uno splendido arrivo.
Oggi il nostro gruppo Degli Orchi ha messo in campo 14 partecipanti, con 4 premiati nella varie categorie, un successo incredibile.
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